Il cuore della finanza più innovativa è tutto digitale. Si vede dai profondi cambiamenti che stanno interessando in modo sempre più concreto i servizi bancari, finanziari e assicurativi.
La tecnologia ha rivoluzionato metodologie e soluzioni aprendo prospettive inaspettate con la piattaforma fintech. Si tratta di un panorama in continua evoluzione che non interessa esclusivamente l’ambito bancario ma impatta molti settori differenti: open banking, API, competizione allargata, startup, roboadvisor, automatizzazione dei processi, insomma una miriade di contesti sfaccettati che, considerati nel loro insieme, stanno rivoluzionando sistemi strutturati che erano rimasti pressoché invariati da anni.
Per Fintech si possono intendere tutte le innovazioni digitali relative al mondo della finanza, indipendentemente da quale sia la figura operante per sviluppare ed offrire il prodotto o il servizio messo a punto. Se da una parte compaiono gli attori tradizionali del settore, dall’altra intervengono profili nuovi come startup, BigTech ma anche aziende Retail e Automotive generalmente appartenenti ad altri settori.
Il panorama è senza dubbio vasto ed eterogeneo.
Cosa significa Fintech
Condizione necessaria per addentrarsi nel mondo della tecnofinanza è cercare di definire nel modo più chiaro e dettagliato possibile qual è il significato esatto del termine Fintech.
Questa nuova parola che è entrata a pieno titolo nel più recente vocabolario del settore, deriva dalla contrazione e dall’accorpamento dei termini inglesi Finance (Fin) e Technology (Tech) scelti per richiamare il riferimento ai due gruppi di appartenenza dominanti.
Presa nella sua accezione più ampia, la parola Fintech inquadra ogni possibile impiego di mezzi e soluzioni digitali in ambito finanziario. A seconda del contesto, però, il termine può essere usato anche per indicare soltanto le startup coinvolte nel panorama specifico.
Ad esempio, si parla frequentemente di startup Fintech-Fin, focalizzate sulla messa a punto di precisi servizi finanziari e sulla loro massima ottimizzazione a livello digitale o di Fintech-Tech che al contrario sviluppano tecnologie solo in un secondo momento applicate all’ambito della finanza.
Il Fintech in Italia: crescita e diffusione
L’Italia è tradizionalmente un Paese con una radice economica intimamente legata al risparmio delle famiglie, al credito veicolato dagli istituti bancari e al lavoro quotidiano e capillare di piccole e medie imprese.
Nell’ultimo periodo, segnato dalla crisi legata all’emergenza sanitaria, alcuni dei servizi Fintech e Insurtech sono stati determinanti e il numero dei consumatori italiani che si è interfacciato con la propria banca per mezzo di sistemi digitali è cresciuto in modo esponenziale.
Anche nel settore finanziario e assicurativo, il digitale sta entrando sempre di più nelle abitudini dei consumatori che lo utilizzano come strumento finalizzato a migliorare la propria custumer experience in molti ambiti diversi. Significativo, in tal senso il numero sempre più elevato delle startup Fintech in Italia, molto operative anche se non ancora capitalizzate.
Fintech, definizione e caratteristiche soprattutto nell’accezione di unione di finanza e innovazione tecnologica, operante in diversi campi.
Identificare principalmente quello dell’erogazione di finanziamenti alle imprese in modo alternativo rispetto ai finanziamenti bancari, tradizionali e accennare alla diffusione del Fintech in Italia.
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