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Conti Deposito: come funzionano ? Vantaggi, versamento e prelievo - BlogFinanza.com

Conti Deposito: come funzionano ? Vantaggi, versamento e prelievo

Spesso ci si chiede come si potrebbe guadagnare semplicemente risparmiando il proprio denaro e mettendolo al sicuro in un conto separato dal proprio conto corrente. I risparmiatori con una bassissima propensione al rischio potrebbero quindi interessarsi ai conti di deposito.

Cosa sono quest’ultimi? Semplicemente i conti di deposito permettono proprio ciò di cui abbiamo parlato poc’anzi, ossia ottenere dei profitti versando parte dei propri risparmi.

Se scegli un conto di deposito investirai i tuoi risparmi senza avere le stesse preoccupazioni che avresti investendo su un altro asset finanziario.

I conti di deposito non sono, quindi, da confondere con i conti corrente classici: infatti, non è possibile prelevare da uno sportello bancomat con una carta, effettuare acquisti o accreditare stipendio e pensioni. I conti deposito hanno tutt’altra funzione e quindi altri vantaggi.

Conti di deposito: versamento e prelievo

Dunque, cosa si può fare con i conti di deposito? La loro funzione è semplicemente quella di risparmiare denaro, per questo motivo non sono possibili le azioni elencate precedentemente.

Principalmente i conti di deposito sono conti di risparmio, ma come si può versare e ritirare?

Innanzitutto, per aprire un conto di deposito è necessario avere un conto corrente presso qualsiasi banca. Da questo conto corrente sarà possibile versare denaro e solo su questo conto corrente il cliente potrà trasferire il denaro al conto deposito.

Il conto corrente collegato al conto di deposito viene definito “conto d’appoggio“.

Per poter versare sui conti di deposito i clienti possono avere principalmente tre possibilità:

  • bonifico bancario;
  • assegno bancario;
  • servizio RID.

Per poter prelevare invece l’unica opzione possibile è il bonifico bancario.

Spesso le banche fissano dei vincoli temporali in merito al prelievo dei fondi. In quel caso non sarà possibile prelevare prima di uno specifico lasso di tempo.

Come funzionano?

Con un esempio cercheremo di spiegarvi come funzionano i conti di deposito. Ammettiamo che un cliente voglia versare 25.000€ e tenerli nel conto deposito per un anno. Il tasso di interesse in favore del cliente è dello 0,75%, ipotizzando che l’imposta di bollo sia a carico della banca.

Passato un anno il cliente, ha maturato una rendita lorda di 187,5€. Per capire a quanto ammonta la rendita netta bisogna fare un’ulteriore operazione, dato che le rendite finanziarie sono tassate del 26% in Italia. Per questa ragione la rendita netta sarà 187,5€ meno il 26%, ovvero 48,75€.

La rendita netta sarà quindi di 138,75€.

Vantaggi dei conti di deposito

Il vantaggio dei conti di deposito sta proprio nell’aver guadagnato solamente avendo depositato fondi. Notiamo chiaramente che il profitto è molto contenuto rispetto ad altri asset, ma è certamente meno rischioso.

Il rischio è sostanzialmente pari allo zero. Anche in caso di fallimento della banca il cliente non perde i propri fondi (fino a 100.000€) grazie alla tutela che arriva dallo Stato italiano.

Le banche italiane sono infatti obbligate per legge ad aderire al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che assicura a ogni cliente la salvaguardia dei fondi depositati fino a 100.000€.

Questa garanzia c’è per tutti gli istituti bancari operanti nell’Unione Europea grazie alla Direttiva Comunitaria 2009/14/CE, che prevede una tutela per ogni depositante sulla propria disponibilità economica depositata sui conti bancari fino a 100.000€.

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Sull'autore

Luca M.

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