Cosa è il trading online
Abbiamo imparato a familiarizzare con il trading online fin dalle scuole medie inferiori e per alcuni è diventata materia di studio all’università, e nei master fino a trasformarla in un lavoro vero e proprio, quello del trader. Facilmente chi è un neofita o chi non ha esperienza a riguardo potrebbe confondere il trading con il meccanismo alla base del gambling, più vicino al gioco d’azzardo, ma non lo è affatto se si pensa che dietro il trading online ci sono complesse teorie e profonda conoscenza dei mercati finanziari. In tale contesto il trading si inquadra come un investimento che fondamentalmente è caratterizzato esperienza e formazione.
E’ evidente che c’è una percentuale importante di perdita del proprio capitale, ma bisogna seguire con molta attenzione l’andamento dei mercati, studiare approfonditamente grafici finanziari, essere capace di fare previsioni a media-breve scadenza. E’ questo che garantisce al trader, soprattutto on line dove si svolgono ormai la stragrande maggioranza delle operazioni di questo tipo, un investimento più o meno sicuro. In definitiva bisogna studiare ogni giorno, essere costantemente aggiornati sul mondo dell’economia, essendo coscienti che è soggetto a innumerevoli variabili e a dinamiche sottostanti che riguardano anche quel pizzico di “fortuna”in più che non guasta.
Aver a che fare con il trading quindi vuol dire prepararsi anche con corsi di formazione costantemente aggiornati, per apprendere tecniche nuove e mirate e affinare il livello di capacità nella previsione economico-finanziaria.
Le similitudini tra Trading e gambling
Il gambling fa riferimento ai tutti quei giochi on line d’azzardo (come NeteBet Blackjack ad esempio) che in Italia sono stati legalizzati qualche anno fa e che tanto successo stanno avendo per chi è appassionato del settore.
E’ bene chiarire che ci sono delle similitudini tra trading e per esempio i giochi sui casinò online che potrebbero portare però a confusioni. Hanno in comune, per esempio nel gioco della roulette russa, il fatto di poter puntare su due possibilità e richiedono un minimo investimento prima di iniziare a “giocare”. La differenza con le opzioni binarie è che c’è uno studio statistico fondamentale che nel gioco non ha neppure il tempo di essere considerato.
Tuttavia per chi vuole approcciarsi allo studio delle opzioni binarie è consigliabile prendere confidenza con il sistema di gioco online ad esempio il gioco della roulette e di casinò.
I requisiti fissati per legge e che permettono di giocare on line, sono legati soprattutto all’età minima che è di 18 anni. Tra le strategie che si possono adottare, per esempio nel gioco della roulette, c’è quella di puntare e raddoppiare fino a quando non esce il colore prescelto. Una tecnica ormai consolidata che ha dato soddisfazione a giocatori anche in erba e che però prevede di abbandonare il gioco appena è stata recuperata la somma puntata. Un sistema questo che comporta anche puntate molto alte per chi ha a disposizione un alto budget , con perdite considerevoli prima del recupero. Il segreto insomma sta nel non cadere nell’errore di ripuntare quanto è stata recuperata la puntata, rimandando magari di qualche giorno. Rimane inteso che le regole delle opzioni binarie non valgono per un gioco che rimane tale nella sua semplicità e imprevedibilità regolata da un computer. Giochi invece come il poker o il Texas Holdem richiedono capacità innate di abilità e di conoscenza del gioco stesso. La regola principe in ogni caso è quella di accontentarsi di vincite magari piccole ma costanti, senza lasciarsi prendere la mano dall’illusione di fare soldi facili. Prudenza quindi e moderazione.
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