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Quota 100 news: per i sindacati serve una nuova riforma delle pensioni - BlogFinanza.com

Quota 100 news: per i sindacati serve una nuova riforma delle pensioni

Da diverso tempo ormai non si parla altro che di riforma sulle pensioni, di quota 100 e di ultime notizie sulle pensioni. Purtroppo quanto fatto fino ad oggi dal governo non è bastato.

I sindacati sono i primi a chiedere un incontro con il governo presso il Ministero del Lavoro al fine di ridiscutere quanto proposto.

La loro richiesta sarebbe quella di attuare una nuova riforma che risolva i problemi nel medio-lungo termine; in pratica solo Quota 100 non sarebbe sufficiente.

Il testo sulla riforma delle pensioni (con quota 100) è atteso in Parlamento a seguito del via libera della Commissione Lavoro. Sarà nelle prossime ore che il decreto 4/2019 verrà preso in esame dal Senato per il primo passo che dovrebbe portarlo alla conversione in Legge.

Vi sono però da segnalare alcune importanti novità in merito, come ad esempio una nuova legge sulla riforma delle pensioni. Un incontro tra Governo e sindacati che dovrà avere luogo presso il Ministero del Lavoro si pone questo tema come oggetto del dibattito.

Al tavolo dovrebbero partecipare le principali sigle sindacali CGIL, CISL e UIL che saranno convocate per un confronto sul tema della previdenza con il governo.

Il vertice ha l’occasione anche di chiarire le polemiche delle ultime settimane tra Movimento 5 Stelle e Lega.

quota 100

Come andare in pensione con quota 100?

Questi si dicono convinti di aver fatto il massimo per effettuare una riforma delle pensioni e Quota 100.

Purtroppo come spesso accade i Governi non tengono conto delle parti sociali e anche in questo caso, il governo non ha preso di buon grado la decisione effettuata dai sindacati, ovvero quella di scendere in piazza al fine di protestare contro il decreto 4/2019.

Molto dire sono state anche le reazioni dei partiti politici di minoranza.

Lo stesso movimento 5 stelle però critica quanto stanno facendo i sindacati che dalla pagina Facebook pubblicano un video del 2011 in cui Mario Monti presenta la riforma pensione del suo governo e i sindacati sono fermi ad ascoltare senza protestare e ad approvare la Legge Fornero.

Quali sono le richieste dei sindacati?

I rappresentanti delle principali sigle sindacali CGIL, Cisl e UIL stanno presentando al Governo le loro proposte in merito alla Riforma delle pensioni. Per questi Quota 100 non è sufficiente!

Nell’incontro che si deve tenere con il governo i sindacati avranno modo di ribadire la loro posizione nei confronti della riforma sulle pensioni che è prevista dal decreto 4/2019.

Sono i sindacati che affermano che in caso di approvazione di Quota 100 si sarà sicuramente fatto un passo in avanti rispetto al passato, ma non basta. Ecco il motivo per il quale chiedono oggi al Governo l’approvazione di un provvedimento strutturale che vada al di là dei soli pensionamento e che risolva definitivamente i problemi in ambito previdenziale.

Sono tante le critiche che fanno discutere la riforma Quota 100; non tanto la formula quanto piuttosto il fatto che questa sia una misura temporanea che dovrebbe consentire ai lavoratori di andare in pensione a 62 anni ma solo per i prossimi tre anni.

Questo non risolve il problema definitivamente, ma lo rimanda al 2022. Per altro si deve anche tenere presente che i requisiti di Quota 100 escludono ad oggi migliaia di lavoratori, specialmente le donne che molto difficilmente saranno in grado di raggiungono i 38 anni di contribuzione richiesti dalla misura.  Questo per il semplice fatto che la maggior parte di queste hanno svolto lavori part-time e discontinui nel corso della loro vita lavorativa.

I sindacati sono in pratica pronti a chiedere al Governo di pensare fin da subito ad una nuova riforma delle pensioni in quanto Quota 100 non è sufficiente.

Da parte sua, l’esecutivo molto probabilmente cercherà di mettere in pratica la promessa di estensione di Quota 41 per tutti i lavoratori. Oggi anche questo è un tema trattato in tutti i social e media televisivi.

In più di un’occasione, il Movimento 5 Stelle e la Lega hanno confermato come il loro prossimo obiettivo sarà quello di consentire a tutti i lavoratori di accedere alla pensione con 41 anni di contributi.

In questo caso, non ci sarebbe alcuna tutela in favore delle donne visto e considerato i motivi suddetti.

Lo scopo dell’incontro sarà dunque quello di pensare a delle misure ad hoc atte a favorire coloro che non possono vantare carriere lavorative continue.

Queste sono ad esempio donne e giovani che purtroppo non riusciranno a maturare una corposa anzianità contributiva per via dello stato attuale del mercato del lavoro.

Riforma delle pensioni: le richieste dei sindacati

Infine, altra richiesta dai sindacati è inerente alle informazioni sull’insediamento delle due Commissioni tecnico-contabili che hanno come scopo quello di valutare un ampliamento dell’elenco dei lavori gravosi e usuranti e di capire come fare per separare l’assistenza dalla previdenza. Ancora si chiede particolarmente attenzione ai giovani, chiedendo una pensione di garanzia per questi in modo da poter rendere più equo il sistema nel medio-lungo termine.

Allo steso tempo, non si potrà prescindere dal rilancio della previdenza complementare, in quanto definito come uno strumento utile per tutti coloro che rientrano all’interno di un sistema contributivo puro e che per via delle loro carriere discontinue rischiano purtroppo di percepire un assegno pensionistico molto basso e sotto la media europea.

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Sull'autore

Tommaso Piccinni

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