In questa guida non ci soffermeremo a comprendere come richiedere la pensione di invalidità o quali siano i requisiti per fare domanda. Questo argomento lo tratteremo in un altro nostro approfondimento.
Quello che analizzeremo in questa guida riguarda, invece, gli importi della pensione di invalidità 2019 che verranno erogati. In modo particolare tratteremo dei seguenti temi:
- Pensione e assegno d’invalidità;
- Assegno sociale sostitutivo;
- Accompagnamento.
Indennità di comunicazione e frequenza
Quello che sappiamo (in base a quanto dichiarato dall’MEF) è che ci sarà un aumento degli importi delle prestazioni 2019. In sostanza a partire dal prossimo anno, aumenteranno tutte le prestazioni INPS collegate all’invalidità. Sono definite tali tutte le seguenti pensioni:
- Pensione d’invalidità civile;
- Assegno di assistenza per gli invalidi civili parziali;
- Assegno sociale sostitutivo;
- Accompagnamento.
L’aumento lo si deve all’incremento generalizzato delle pensioni, che per il 2019, è pari all’1,1% (per le fasce di reddito più basse) e si applica anche alle prestazioni di assistenza erogate dall’INPS.
A ben vedere si tratta di un nuovo aumento delle pensioni per il 2019 che viene determinato dalla perequazione, ovvero dall’adeguamento delle pensioni all’inflazione (o meglio all’indice Istat Foi, l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati).
E’ proprio grazie alla perequazione che tutte le prestazioni riconosciute dall’INPS aumenteranno sino a un massimo dell’1,1%. Ovviamente questo varia anche in base all’importo dell’assegno.
La novità maggiore riguarda le pensioni più alte, in quanto, dal 2019 torna il vecchio meccanismo di rivalutazione del trattamento. Esso è considerato più generoso rispetto a quello attualmente previsto e prevede un adeguamento al costo della vita che va dal 100% al 75% dell’inflazione, in base all’importo dell’assegno e non dal 100% al 45%.
In pratica questo è stato confermato dalla nota del MEF. Noi in seguito, (procedendo sempre con ordine), cercheremo di far luce in merito, facendo anche il punto di quella che è la situazione attuale in merito all’invalidità 2019.
Riporteremo infine tutti gli importi delle pensioni di invalidità per il 2019. Questi importi non sono però stati ancora confermati dall’Inps con apposite circolari; sarà compito dell’Istituto provvedere a non solo all’incremento dell’1,1% reso noto dal MEF (di recente pubblicato in Gazzetta Ufficiale – 26 novembre 2018), ma anche ad informare i cittadini con apposte comunicazioni.
[Tutti i dettagli e le note informative inerenti a quanto riportato possono essere consultate analizzando gli articoli di legge seguenti: Art.70, Co.6, L.388/2000 – Art.38, L.448/2001 – Art. 67 L. 448/1998; Art.52 L.488/1999 – Art. 70, Co.1, L. 388/2000.”]

Limiti di reddito per la Pensione di Invalidità civile
- Indennità di comunicazione e frequenza
- Pensione d’invalidità civile 2019
- Pensione invalidi civili totali 2019
- Indennità di frequenza 2019
- Assegno sociale sostitutivo 2019
- Pensione sociale sostitutiva 2019
- Pensione speciale sordomuti 2019
- Indennità di comunicazione (pensione sordomuti) 2019
- Pensione per ciechi assoluti 2019
- Pensione per ciechi parziali 2019
- Assegno per i decimisti 2019
- Indennità per i ventesimisti 2019
- Pensione per i talassemici
- Indennità di accompagnamento 2019
Pensione d’invalidità civile 2019

pensione di invalidità civile
La pensione d’invalidità civile, o assegno di assistenza per gli invalidi civili parziali, viene definita come una prestazione erogata dall’INPS che spetta a tutti coloro che possiedono un’invalidità riconosciuta dal 74% al 99%; questa viene erogata solo se il soggetto è disoccupato e/o non supera determinati limiti di reddito.
Al momento la pensione mensile d’invalidità è pari a 282,55 euro. Dal 1° Gennaio 2019 essa aumenta a 285,66 euro. Il limite di reddito personale annuo che consente di aver diritto alla prestazione non deve essere superiore a 4.906,68 euro.
Ci sono poi determinate condizioni previste dalla legge (in questo momento non esamineremo), che permettono di ricevere una maggiorazione all’assegno pari a 10,33 euro.
Pensione invalidi civili totali 2019
Differente rispetto alla precedente, questa tipologia di pensione, prevede un assegno mensile per gli invalidi civili in misura pari al 100%.
Molti la conoscono anche come pensione di inabilità civile. Non cambia il contributo economico per chi la riceve, ovvero l‘importo dell’assegno rimane uguale a quello precedente. In sostanza tutti i cittadini che ricevono questa prestazione, per il 2019 riceveranno un assegno pari a 285,66 euro.
La differenza tra il primo caso e questo, è il limite di reddito personale che consente di aver diritto alla prestazione. Per quest’ultimo non è pari a 4906.68 € bensì è molto più alto: 16.847,67 euro all’anno.
Come nel caso precedente, in presenza di determinate condizioni dettate dalla legge, il soggetto avrà diritto a ricevere una maggiorazione pari a 10,33 euro. Nel caso in cui invece al soggetto spetterebbe il cosiddetto “incremento al milione”, l’incremento della maggiorazione per il 2019 prevede un assegno pari a 365,28 euro.
Indennità di frequenza 2019
Questa prestazione, conosciuta come indennità di frequenza, spettante ai minori. Anche in questo caso, a partire dal 2019, l’indennità percepita passa dagli attuali 282,55 euro ai 285,66 euro.
Il limite di reddito personale annuo, che consente di aver diritto alla prestazione, è pari a 4.906,68 euro. Come detto in precedenza, vale anche per l’indennità di frequenza la maggiorazione pari a 10.33€, ma solo in presenza di determinate condizioni dettate dalla legge.
Assegno sociale sostitutivo 2019
Per coloro che ricevono l’assegno sociale sostitutivo, o derivante dall’invalidità civile, devono sapere che questo gli viene concesso, a partire dal 2019, al compimento dei 67 anni di età e non più a 66 anni e 7 mesi. I requisiti non cambiano e come tale saranno gli stessi dell’assegno sociale ordinario.
L’importo dell’assegno sociale sostitutivo, per il 2019 varia in base all’età. Esso sarà pari a:
- 372,97 euro mensili per tutti gli invalidi civili parziali; il limite di reddito personale è pari a 4.906,68 euro all’anno.
In determinate condizioni (previste dalla legge) è possibile ottenere la maggiorazione base e la maggiorazione ulteriore dell’assegno sociale.
Dal 70° anno di età, invece, è possibile ottenere un incremento della maggiorazione pari a 192,96 euro (per il 2019). - 372,97 euro mensili per gli invalidi civili totali, ma a differenza dei precedenti devono rispettare il limite di reddito personale annuo di 16.847,67 euro.
A determinate condizioni è possibile anche ottenere la maggiorazione base dell’assegno sociale e come nel caso precedente, a partire dal 70° anno di età, è possibile richiedere ed ottenere un incremento della maggiorazione del valore di 192,96 euro.
Pensione sociale sostitutiva 2019
Nel caso degli importi inerenti alla pensione sociale sostitutiva, per il 2019, si deve ricordare che essa è pari a 292,42 euro mensili, sia che si tratti di invalidi civili parziali o totali.
Quello che cambia è il limite di reddito personale che nel primo caso è posto pari a 4.906,68 euro all’anno, mentre nel secondo caso, è posto pari a 16.847,67. In entrambi i casi, se sussistono le condizioni dettate dalla legge, è possibile ottenere una maggiorazione base ed una maggiorazione ulteriore dell’assegno sociale.
Anche per questo indennizzo, dal compimento del 70° anno di età a prescindere che si tratti di invalidi civili parziali o totali, è possibile ottenere un incremento della pensione, con una maggiorazione pari a 273,51 euro.
Pensione speciale sordomuti 2019
Anche la pensione speciale per i sordomuti, dal prossimo anno (2019) subirà un aumento; l’importo sarà pari a 285,66 euro mensili. Il limite di reddito personale che permette di aver diritto alla prestazione sarà pari a 16.847,67 euro all’anno.
Come per le precedenti pensioni, anche per questa, a determinate condizioni previste per legge spetta una maggiorazione di 10,33 euro. Nel caso in cui invece al contribuente spetta il cosiddetto incremento al milione, la maggiorazione è pari a 365,28 euro.
Indennità di comunicazione (pensione sordomuti) 2019
L’indennità di comunicazione mensile spettante a tutti i sordomuti per il 2019; essa è pari a 259,02 euro. Al momento non ci sono limiti di reddito per averne diritto.
Pensione per ciechi assoluti 2019
La pensione per i ciechi assoluti, per l’anno che verrà sarà pari a 308,92 euro mensili. Il limite di reddito personale che consente di aver diritto alla prestazione è pari a 16.847,67 euro all’anno.
Come nei casi precedenti, in presenza di determinate condizioni previste per legge, spetta una maggiorazione pari a 10,33 euro. Inoltre, se si rientra nei casi previsti dal cosiddetto incremento al milione, l’incremento della maggiorazione per il 2019, è pari a 342,02 euro.
Per i ciechi assoluti che hanno superato i 65 anni di età, la pensione mensile (per il 2019) sarà pari a 308,92 euro. In questo caso il limite di reddito personale che consente di aver diritto alla prestazione non deve essere superiore a 16.847,67 euro annui.
Inoltre, se si rientra nei casi in cui spetta il cosiddetto incremento al milione, allora l’incremento della maggiorazione sarà pari (per l’anno 2019) a 269,73 euro.
Pensione per ciechi parziali 2019
Per il 2019, la pensione ai ciechi parziali, sarà pari a 285,66 euro mensili se il reddito personale (che consente di aver diritto alla prestazione) non supera i 16.847,67 euro all’anno. Solo in presenza di determinate condizioni dettate dalla legge, spetta una maggiorazione pari a 10,33 euro.
Per i ciechi parziali che hanno sperato i 65 anni di età, la pensione mensile per il 2019 sarà pari a 285,66 euro. Il limite max. del reddito personale che consente di aver diritto alla prestazione è di 16.847,67 euro all’anno.
Solo nei casi in cui spetta il cosiddetto incremento al milione, i soggetti che avranno compiuto i 70 anni di età, possono ottenere un incremento della maggiorazione per un importo di 293 euro per il 2019.
Assegno per i decimisti 2019
Definito tale, l’assegno per i decimisti è erogato solo per i soggetti che hanno un residuo visivo non superiore (per ciascun occhio) ad 1/10, con eventuale correzione ottica. Per il 2019 la somma erogata sarà pari a 212,01 euro mensili. Il limite di reddito personale che consente di aver diritto alla prestazione è pari ad un massimo di 8.099,91 euro all’anno.
Anche in questo caso, alla presenza di determinate condizioni previste dalla legge, spetta una maggiorazione di importo pari a 10,33 euro.
Indennità per i ventesimisti 2019
Questa indennità mensile spetta ai cosiddetti ventesimisti, ovvero a tutti i soggetti che hanno un residuo visivo in ciascuno degli occhi (con eventuale correzione di lenti) non superiore ad 1/20.
Per questi l’assegno pensionistico, per il 2019 è pari a 211,81 euro e non sono previsti limiti di reddito per usufruirne.
Pensione per i talassemici
Tutti i soggetti che sono affetti da talassemia major e depranocitosi, riceveranno un’indennità mensile pari a 513 euro. Questa prestazione non prevede limiti di reddito.
Indennità di accompagnamento 2019
Importo pensione di invalidità – accompagnamento
Nel caso in cui il soggetto vuole richiedere l’indennità di accompagnamento, precisiamo che questa potrà essere richiesta solo se il soggetto è invalido al 100%.
L’indennità di accompagnamento spetta, dunque, a tutti i soggetti che non sono in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, come anche di camminare senza l’aiuto di un accompagnatore. L’assegno per il 2019 sarà pari a 522,03 euro.
Non ci sono limiti di reddito per averne diritto.
Per quanto riguarda i ciechi assoluti, l’assegno di accompagnamento è pari a 925,25 euro mensili. Anche in questo caso il limite di reddito previsto per averne diritto non ha limiti.
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