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Mutui a tasso variabile e bando per i gay a Bologna - BlogFinanza.com

Mutui a tasso variabile e bando per i gay a Bologna

Lo sappiamo bene: a causa degli spread bancari, i mutui a tasso variabile in Italia sono più cari rispetto alla media dell’Ue. Ma, nonostante tutto, il tasso finito è comunque più basso rispetto al periodo pre-crisi finanziaria ed economica. Il motivo? Molto semplice: il tasso Euribor è decisamente più basso rispetto al 5% rilevato tra il 2007 ed il 2008.

A metterlo in evidenza è il portale di annunci immobiliari Idealista.it nel precisare come la dinamica discendente del tasso euribor sui mercati sia frutto dei tagli al costo del denaro da parte della Banca centrale europea (Bce).

La Bce, attualmente presieduta dall’italiano Mario Draghi, con le proprie decisioni ha favorito chi ha un mutuo a tasso variabile da onorare in questi ultimi cinque anni. Volendo quantificare questo risparmio, lo si può ipotizzare nel 15% rispetto a qualche anno fa.

Inoltre è importante sapere che l’euribor potrebbe rimanere sui minimi storici per un bel po’ di tempo visto che la Banca centrale europea ha già lasciato intendere come il costo del denaro di riferimento rimarrà ancorato sui livelli attuali, pari allo 0,50%, fino a quando in Europa l’economia non tornerà a crescere. Ed anzi, se nei prossimi mesi il quadro macroeconomico nel Vecchio Continente dovesse peggiorare, non è da escludere che il costo del denaro possa scendere allo 0,25%, ovverosia al nuovo minimo storico dall’introduzione dell’euro.

Per chiudere l’articolo, riportiamo la notizia che arriva dal Comune di Castenaso, in provincia di Bologna. Qui è stato emesso un bando per aiutare gli under 40 ad aprire un mutuo per acquistare la prima casa.

La novità, assoluta per il nostro Paese, è che potranno accedervi anche le coppie omosessuali. Come dichiararlo? Semplice: sarà sufficiente provare di essere legati da affetto sincero (tramite autocertificazione) per poter partecipare.

Lo scrive Il Resto del Carlino, storico quotidiano della città delle due torri. Il primo cittadino, Stefano Sermenghi, spiega: “Questo bando permetterà non solo alle coppie sposate o conviventi, ma anche a quelle gay di ottenere facilitazioni per l’acquisto della prima casa”.

Una volta dimostrato, tramite autocertificazione, di essere veramente una coppia, il Comune potrà elargire fino a 5mila euro per aprire un mutuo. Nel bando si legge quanto segue: “Per accedere al contributo comunale, i componenti della coppia dovranno possedere i seguenti requisiti: essere legati da vincoli affettivi ed economici, da dichiarare in forma di atto sostitutivo di notorietà al momento della domanda, oppure essere legati dall’istituto giuridico del matrimonio, civile o religioso”.

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Luca M.

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