Costruirsi una famiglia è diventato sempre più difficile e di conseguenza lo stato sta cercando di aiutare le giovani coppie a costruirsi un futuro. La regione Veneto ha avviato un provvedimento in aiuto dei giovani che vogliono comprare la prima casa, che permetterà ad alcune coppie di acquistare o ristrutturare la loro prima casa utilizzando dei finanziamenti pubblici.
Si tratta di un bando che permette di accedere a un mutuo a tasso zero o a un prestito di 20.000 euro a fondo perduto per la ristrutturazione. Questo progetto è stato ben accolto e alla fine dei termini prestabiliti sono state oltre 300 le coppie a cui è stato concesso un prestito.
Questo progetto è stato reso disponibile grazie alla collaborazione con gli istituti di Credito Cooperativo che hanno stipulato il mutuo per queste giovani coppie.
Questo tipo di finanziamento è destinato a giovani imprenditori che decidono di avviare un’attività in proprio. Essi infatti grazie alla legge 95/95 potranno ottenere delle agevolazioni che permettono di facilitare la difficile e onerosa attività d’impresa, consentendo quindi di ottenere dei contributi a fondo perduto o dei finanziamenti agevolati.
I massimali di agevolazione comunque variano a seconda dei territori di applicazione: nei territori più agevolati è possibile arrivare addirittura al 90% del totale degli investimenti ammissibili.
In particolare infatti, per il contributo a fondo perduto e per il mutuo agevolato, la copertura finanziaria iniziale può arrivare:
- nel Sud all’80-90% dell’investimento;
- nel Centro Nord al 60-70% dell’investimento.
I progetti d’impresa invece possono riguardare:
- la produzione di beni in industria, agricoltura e artigianato
- la fornitura di servizi alle imprese (sono pertanto esclusi i servizi prevalentemente rivolti alle persone, alle amministrazioni pubbliche e le iniziative nei settori del commercio, della formazione e assistenza).
Per accedere a tutto ciò occorre compilare un modulo di richiesta allegando alcuni documenti, quali il progetto d’impresa, una copia dell’atto costitutivo, un certificato comprovante che la sede della società è ubicata nei territori d’applicazione della legge e una certificazione o dichiarazione comprovante che la compagine sociale è costituita in maggioranza da soci dai 18 ai 29 o dalla totalità di giovani tra 18 e 35 anni.
Il modulo può essere reperito presso il comune di residenza o presso alcune Camere di commercio oppure è possibile scaricarlo anche via internet.
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