GOVERNO: il PD presenta una mozione di sfiducia a Conte

Il partito democratico presenta una mozione di sfiducia nei confronti del premier Giuseppe conte.

Conte venga in aula a spiegare lo stato della situazione relativa al sottosegretario Siri.
Il braccio di ferro tra Lega e M5S impone al presidente del Consiglio immediati chiarimenti anche sulla reale salute della coalizione.

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I ministri Di Maio e Salvini; al centro il Premier Giuseppe Conte

Asse Di Maio – Conte: “Salva-Roma” diventa test chiarimento?

Da ieri sera ci sono segni di cedimento all’interno del governo Giallo Verde. Questo potrebbe compromettere il voto finale delle europee.

In occasione del Consiglio dei ministri convocato ieri pomeriggio Luigi Di Maio e Matteo Salvini si siederanno al tavolo dei vincitori.

Da qui è partito il casus belli che potrebbe aprire una crisi nel governo a ridosso delle elezioni Europee.

Ad esempio, buona parte della Lega sta chiedendo a gran voce al suo leader: la norma “salva-Roma” contenuta nel decreto crescita e che invece è finita sotto attacco della Lega. Qui il M5S sembra non aver interesse a far un passo indietro.

Cosa è successo in questi giorni?

Il weekend pasquale ha segnato una tregua dialettica apparente.

In questi giorni il premier Giuseppe Conte e il vice Di Maio disegnano un ideale asse sul caso Siri.

Sul sottosegretario leghista deciderò nei prossimi giorni.

Questo è quanto affermato dal Giuseppe Conte rimarcando l’etica pubblica come principio cardine “del governo del cambiamento”.

Allo stesso tempo il Premier si rivolge direttamente a Salvini e alla possibile ipotesi di un rovesciamento interno dell’esecutivo con il leader della Lega premier dopo le Europee.

Queste le parole del Premier Conte:

Salvini ha una vita davanti a sé per fare il premier ma non in questa legislatura; se dopo il 26 maggio, il suo governo dovesse solo vivacchiare, ne trarrà le conclusioni.

Di Maio: