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Boccia presenta il suo piano di rilancio dell’economia italiana. Di cosa si tratta? - BlogFinanza.com

Boccia presenta il suo piano di rilancio dell’economia italiana. Di cosa si tratta?

Secondo quanto affermato dal presidente degli industriali Vincenzo Boccia, avrebbe creato un piano shock per l’economia italiana. Per Il governatore della Bce però la sovranità fuori dall’UE si perde si perde e non la si ottiene come invece vogliono far credere.

Vincenzo Boccia presidente di Confindustria

Vincenzo Boccia presidente di Confindustria

E’ il Presidente degli industriali italiani Vincenzo Boccia, il primo a provocare il governo affermando di aver in mente un piano shock che serve a far ripartire il sistema produttivo ed economico italiano.

Il primo importante passo sarebbe quello di far ripartire i cantieri delle opere infrastrutturali finanziate in quanto queste non incidono sul deficit e messe a bilancio negli anni precedenti. Questo creerebbe centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro

Si tratterebbe del primo passo della sua ricetta definita salva Italia.

Afferma anche che l’Italia è la seconda manifattura d’Europa, un grande paese esportatore che dall’export incassa 550 miliardi di euro all’anno, di cui 450 grazie alle industrie. Purtroppo ancora oggi si continua ad ostacolare l’industria italiana.

Non ci sarà mai una ripresa economica nel 2019

Sempre boccia afferma che per il 2019 non ci sarà la ripresa auspicata dal governo grazie al reddito di cittadinanza. Queste le sue parole:

Noi non la vediamo la ripresa. Le nostre imprese associate ci dicono che anche a gennaio si avvertono cali di fatturato e l’eventuale effetto sulla domanda interna auspicata dal governo non basterà a contenere il rallentamento dell’economia.

Il reddito di cittadinanza contabilizza soltanto 65 mila domande di adesione al momento; veramente poche per avere un effetto significativo sull’economia italiana.

Non si può rinunciare alla TAV

Sul dibattito che riguarda la TAV Torino – Lione afferma:

E’ incomprensibile la scelta di una parte del governo di rinunciare a questa opera pubblica.

Per l’industriale è incomprensibile che un governo voglia rinunciare a 50 mila posti di lavoro generati dal cantiere, in un momento della vita economica per l’Italia e per l’Europa così difficile. Ancora più incomprensibile se si aggiunge che una parte dei finanziamenti, già stanziati per la TAV, arriveranno dall’Europa.

Fitch prevede la fine del governo

L’agenzia di rating Fitch preveda la fine del governo italiano; questa non è una novità in quanto già nel 2018 lo aveva previsto.

Il rating dell’Italia è confermato a BBB con outlook negativo.

Fitch in pratica premia gli italiani, che sul lato personale si indebitano meno rispetto ad altri paesi.

Uno dei problemi irrisolti dell’Italia è la questione politico-economico; secondo Fitch che già in precedenza aveva tagliato il Pil dell’Italia, vede un futuro incerto se non cambia la politica economica.

Anche i pronostici di Fitch continui inerenti alla tenuta del governo italiano, potrebbe essere letta come un tentativo di disfarsi del governo inviso da forze politiche straniere.

Mario Draghi e la difesa della Sovranità

Secondo Mario draghi, Porsi al di fuori dell’UE può sì condurre a maggior indipendenza nelle politiche economiche, ma non necessariamente a una maggiore sovranità. Lo stesso argomento vale per l’appartenenza alla moneta unica.

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Sull'autore

Tommaso Piccinni

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