E’ la rivolta dei sindaci Pd. Per Orlando si deve fermare immediatamente il decreto. Per Salvini se continuano su questa strada! I sindaci ne risponderanno legalmente!
Non si fa attendere la replica del Ministro dell’Interno:
Con tutti i problemi che ci sono a Palermo, il sindaco sinistro pensa a fare ‘disobbedienza’ sugli immigrati!
In breve, in Sicilia, tutti i Sindaci del Pd sono in rivolta contro il decreto sicurezza. Il primo a scendere in piazza è stato il sindaco Leoluca Orlando, il quale, con una nota inviata all’ufficio anagrafe, ha dato disposizione opposte a quanto disposto dal decreto sicurezza.
Egli afferma di non applicare a Palermo le misure della legge messa a punto dal vice premier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, in merito alle norme neganti la possibilità di concedere la residenza a chi ha un permesso di soggiorno.

A sinistra il Ministro dell’Interno Matteo Salvini e a destra il Sindaco di Palermo LeoLuca Orlando
Cosa prevede il Decreto sicurezza?
L’articolo 13 delle legge 132 stabilisce che:
il permesso di soggiorno rilasciato al richiedente asilo costituisce sì un documento di riconoscimento, ma non basterà più per iscriversi all’anagrafe e quindi avere la residenza.
Cosa vuol dire?
I comuni non potranno più rilasciare a chi ha un permesso di soggiorno la carta d’identità e i servizi, come l’iscrizione al Servizio sanitario nazionale (quindi l’Asl) o ai centri per l’impiego, che verranno assicurati solo nel luogo di domicilio, visto che non c’è più la residenza, come un Centro di accoglienza straordinaria o un Centro permanente per il rimpatrio.
Le parole del sindaco di Palermo
Il governo oggi finalmente getta la maschera con il decreto 132 del 2018 che costituisce un esempio di provvedimento disumano e criminogeno. Per queste ragioni ho disposto formalmente agli uffici di sospendere la sua applicazione perché non posso essere complice di una violazione palese dei diritti umani, previsti dalla Costituzione, nei confronti di persone che sono legalmente presenti sul territorio nazionale.
La risposta di Salvini
“Non esistono clandestini”.Alcuni sindaci del PD annunciano che non applicheranno il Decreto Sicurezza, alla faccia dei mille problemi, quotidiani e reali, che hanno i loro concittadini.Dobbiamo dare tutto anche agli immigrati irregolari?Io non sono d’accordo.Ricordo a questi sindaci di sinistra che il Decreto Sicurezza, una legge di buon senso e civiltà, è stato approvato da Governo e Parlamento, e firmato dal Presidente della Repubblica.Prima dobbiamo pensare ai milioni di Italiani poveri e disoccupati, difendendoli dai troppi reati commessi da immigrati clandestini, poi salveremo anche il resto del mondo.Sbaglio??
Gepostet von Matteo Salvini am Mittwoch, 2. Januar 2019
Orlando vuoi disobbedire? Disobbedisci, non vi mando l’esercito! Mi spiace per i tuoi concittadini che da stamattina mi stanno intasando la casella mail dicendo:
Con tutti i problemi che abbiamo a Palermo piuttosto che a Napoli abbiamo dei sindaci che si occupano dell’immigrazione clandestina.
Sarò il prima possibile a Palermo, dove ci sono tre ville sequestrate ai mafiosi che verranno restituite ai cittadini.
Vigilerò che in queste ville il prode sindaco di Palermo non ci piazzi degli immigrati senza diritti o senza averne titolo.
E’ finita la pacchia! Se qualche sindaco rimpiange quei bei tempi andati se ne faccia una ragione, ha trovato il governo sbagliato e ha trovato il ministro sbagliato.
Non farò mai azioni di forza, saranno gli elettori a giudicare l’operato dei sindaci. Questi ultimi ne risponderanno personalmente, legalmente, civilmente, perché è una legge dello Stato che mette ordine e mette regole. Sono curioso di capire se rinunceranno anche ai poteri straordinari previsti dal decreto che tanti sindaci hanno apprezzato.
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