Ancora una volta la questione Manovra tiene banco al governo. Lo stesso ha fatto sapere che punta a presentare un piano di bilancio rivisto alle autorità Ue per il prossimo Mercoledì.
La data prevista era martedì ma sembra che ci vorrà ancora un po’ più di tempo affinché la situazione possa risolversi.

Il premir Giuseppe Conte con Jean-Claude Juncker
Nonostante l’incertezza che ancora dilaga in Italia, la maggior parte del mercato secondario dell’obbligazionario italiano è positivo. Ad esempio lo spread (tanto temuto) tra Btp e Bund si restringe. In merito al rendimento del titolo Btp decennale si attesta al 3,18% in questo momento.
Restano alte però le tensioni e le trattative sui conti pubblici le quali stanno innervosendo da diverso tempo i mercati finanziari. Per altro, ulteriori posticipazioni, potrebbero pesare sul sentiment di mercato.
Da indiscrezioni fornite da parte della Segreteria di Stato, Mercoledì è l’ultimo giorno utile per presentare la legge di bilancio per il 2019. In quest’occasione viene considerata la deadline dal momento che le autorità UE si riuniscono per dell’ultimo summit UE dell’anno il prossimo 13 e 14 dicembre.
Lo stesso ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in una riunione con il premier Giuseppe Conte, afferma di voler risolvere i problemi che sono rimasti irrisolti come ad esempio, l’ecotassa sulle auto (inserita nella legge di bilancio alla Camera), o anche il cosiddetto Global Compact (il “Global compact for safe, orderly and regular migration“, ossia il documento promosso dalle Nazioni Unite che prevede la condivisione di alcune linee guida generali sulle politiche migratorie).
Altro elemento critico, portatore di divisione interna dell’esecutivo è stato quello legato alla riforma delle pensioni e al reddito di cittadinanza.
Per Salvini, l’Italia non deve partecipare alla firma sul Global Compact prevista in un vertice l’11 dicembre a Marrakech, in Marocco. Per questo, invece, il governo gialloverde deve trovare una posizione in vista del voto del 19 dicembre presso l’assemblea generale Onu. La proposta di Salvini è quella di affidare al Parlamento la decisione sul Global compact, anche se il dibattito sulle mozioni ancora non è scritta. Il tutto è stato fissato in aula alla Camera tra 15 giorni. Troppo in là rispetto alla riunione delle Nazioni Unite.
In merito invece all’ecotassa sulle auto, al momento sembra che il governo cerchi un’intesa tra movimento 5 stelle e Lega, al fine di modificare la norma nel passaggio della manovra al Senato.
Il vicepremier Luigi Di Maio per altro ha assicurato che trattasi solo di un incentivo per chi acquista auto che non inquinano (elettriche, a metano o ibride) o e non di una nuova tassa (il leader del M5S l’ha definita un “disincentivo”). Anche per questo motivo, Salvini chiede chiarimenti.
In merito alla Manovra di Bilancio 2019 dell’Italia, è confermata la bocciatura da parte della Commissione europea, la quale prevede un deficit al 2,4% per il 2019. Stando a questi risultati, l’Italia si vedrà costretta a subire la procedura di infrazione per deficit eccessivo riferita al debito pubblico.
L’incontro non ha ancora ricevuto conferma; martedì 12 Dicembre Conte potrebbe per altro recarsi a Bruxelles proprio dal presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker per trattare nuovamente.
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