Il leader Lega replica duro alla proposta M5s di un nuovo Cdm atto a rivedere le norme.
La norma contestata da Di Maio
Il decreto fiscale è stato manipolato inserendo uno scudo per i capitali all’estero e allargando il tetto dei 100.000 euro ad ogni singola imposta. I pentastellati ipotizzano un nuovo Consiglio dei ministri che serva ad esaminare nuovamente il testo ripulito dalla norma incriminata.
Arriva anche lo stop di Matteo Salvini il quale vuole mantenere il decreto e non modificarlo.
I Cinquestelle non ci stanno ed affermano che lo scorso Lunedì dopo il Consiglio dei ministri non c’è stato nessun tavolo politico in cui si smantellava l’accordo raggiunto che prevedeva nessun condono penale e niente scudo fiscale sui capitali esteri.

Il presidente del consiglio Giuseppe Conte durante il dibattito in aula al senato
Le parole del premier Conte
Sabato è convocato un Consiglio dei ministri.
Una crisi di governo è una prospettiva futuribile, improbabile e se ci fosse una crisi dal caso del dl fiscale in questa vicenda non dimostreremmo né passione né responsabilità.
Le parole di Di Maio
Adesso il tema è politico e se è un tema politico ha bisogno di un chiarimento politico. La sede giusta è il Cdm ma possiamo anche fare un vertice prima. Lo spread è a 327 perché i mercati pensano che il governo non sia più compatto.
Le parole di Salvini
Io sabato ho l’appuntamento con la Coldiretti e soprattutto con i miei figli. Il Paese è importante ma sono importanti anche i figli.
Quanto a Conte, lo chiamerò perché apprezzo il lavoro che sta facendo. Spero che smettano tutti di fare polemiche. Non possiamo convocare consigli dei ministri per riapprovare decreti già approvati ma chiamerò Conte che è una persona squisita.
L’opposizione intanto chiede al premier Giuseppe Conte di riferire in Aula sull’accaduto.
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