Per Salvini i Benefici sono superiori ai costi, mentre Lezzi attacca: al sud servono infrastrutture.

BarBara Lezzi, ministro per il Sud ed il vice premier e ministro dell’Interno Matteo Salvini
Ad accendere gli animi non c’è solo la manovra in questione ma lo scontro diretto tra 5 stelle e lega. Temi caldi si prospettano per il prossimo autunno.
In questi mesi in cui il governo dovrà trovare una soluzione sulla questione Grandi Opere si infuria lo scontro in merito tra gli alleati M5S e Lega.
Ad accendere lo scontro è per primo il ministro per il Sud Barbara Lezzi, che da sempre si dive portavoce dello stop al gasdotto Tap.
Al Sud servono altre infrastrutture! Da qui parte l’affondo del ministro pentastellato, al vicepremier Matteo Salvini che, replica con tutti i vantaggi che il gasdotto potrebbe portare, come ad esempio il taglio del 10% ai costi dell’energia.

Barbare Lezzi: botta e risposta con Matteo Salvini
Il botta e risposta tra Salvini e Lezzi è solo l’inizio di una serie di discussioni. La potremmo definire come la puntata di uno scontro che, come un fiume carsico, emerge ciclicamente all’interno del governo.
Cosa sta succedendo, lo vediamo in seguito.
Sui tratta di visioni completamente differente tra Lega e M5S sulle Grandi Opere. I nodi da sciogliere sono Tav e Tap che rischiano di costare caro al movimento 5 stelle in termini di voti.
Il “movimentismo” Cinque Stelle ha da sempre individuato nella Torino-Lione e nel gasdotto salentino due dei più grandi nemici che devono essere bloccati ad ogni costo e subito anche.
Strade sicure, ferrovie, scuole, ricerca, università, bonifiche, anti-dissesto idrogeologico, energia pulita. Questi sono i punti su cui invece si deve puntare. Sono questi gli investimenti che L’Italia aspetta!
In breve questo è quanto afferma da Barbala Lezzi che esprime il “sentiment” di una buona parte degli elettori del M5S.
Invece il governo deve anche tenere in conto le non meno importanti conseguenze finanziarie e giuridiche in caso di stop.
Cosa succede dunque? Al momento tutti i ministeri hanno avviato un’analisi costi-benefici delle Grandi Opere da completare, dalla Tav alla Pedemontana, dal Tap al Terzo Valico.
La mia serata a Cervia – Milano Marittima, con un mare di gente perbene, seguite e commentate!#primagliitaliani
Gepostet von Matteo Salvini am Samstag, 4. August 2018
Su queste ultime Salvini è convinto che “i benefici sono superiori ai costi”.
“Le infrastrutture servono, servono strade più belle e ferrovie nuove, io voglio andare avanti”, ha detto dal palco della festa della Lega Nord Piemonte a Capriata d’Orba, nell’alessandrino.
I Cinque Stelle sono gente affidabile, concreta, con voglia di fare bene le cose, ma su qualche cosa dobbiamo metterci d’accordo…”.
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