Ancora una volta il tema politico del PD volge sul candidato premier che dovrebbe guidare il governo in caso di vittoria del centro sinistra.
Questa volta ad intervenire è Romano prodi, affermando che Gentiloni, sembra essere il premier più adatto alla sinistra, in quanto è un uomo forte e capace.
In sostanza, questo è quanto emerso dall’incontro dei 2 premier che si sono ritrovati a Bologna, sul palco di ‘Insieme’.

Elezioni politiche 2018: Il premier in carica Gentiloni e l’ex premier Romano Prodi
L’ex premier:
“Insieme porta avanti il mio sogno”. Gentiloni: “Con il Pd unica possibilità di gverno serio”
Ancora una volta ad intervenire in merito è Romano Prodi il quale abbraccia la coalizione di centrosinistra guidata dal Pd.
Allo stesso tempo però critica aspramente i suoi ‘cari amici’ di Leu (e non è la prima volta).
Al momento nessuno si è stupito della possibile mossa messa in atto dal professore a sostegno di Insieme.
Infatti a ben guardare il professore sottolinea come questa sia la sua parte di coalizione preferita,
Allo stesso tempo anche il premier uscente Paolo Gentiloni, si dice favorevole a questa linea politica.
Queste le parole dell’ex premier Prodi che esordisce dicendo :
Mi sento particolarmente legato perché porta avanti la logica che era il mio sogno, il mio compito, la mia coerenza con la vita: quello di mettere insieme i diversi riformismi.
Auspica anche un contributo plurale per una vittoria comune.
Allo stesso modo, arrivano i complimenti all’attuale premier:, il quale afferma:
“Provo una certa commozione a ritornare qui, dopo tanti anni. Torno anche per il riconoscimento a Paolo Gentiloni, per il lavoro che sta facendo in un momento difficile, per il suo mostrare un Paese sereno che riconosce i propri limiti e meriti”.
Prodi continua poi il suo discorso affermando:
Le coalizioni non sono frutto di cattiveria ma della complessità della nostra società che ha moltiplicato il numero dei partiti.
Abbiamo bisogno di coalizioni. Non solo noi, lo si vede anche in Germania.
Abbiamo bisogno di una coalizione di centrosinistra forte per due valori: lotta alla disuguaglianza e Europa”.
Quanto ai Liberi e Uguali fuggiti dal Pd, Prodi dice:
mi sono pronunciato in modo sfavorevole verso amici cari della scissione che hanno indebolito enormemente questo disegno.
E’ così importante che coalizione di centrosinistra abbia un ruolo in queste elezioni.
Allo stesso tempo Gentiloni, risponde con toni amichevoli all’ex premier:
la “generosità di Romano Prodi di partecipare a questa iniziativa, credo che il fatto che noi siamo qui insieme sia molto importante”.
“Abbiamo vinto due volte con Romano, non sempre riusciamo a vincere. Negli ultimi anni di Prodi mi ha sempre colpito questa sua straordinaria capacità di tenere insieme radici del territorio e la visione globale”, di ampio respiro internazionale. “Al di là dei ricordi della bella stagione Prodi è un leader che può dare a tutti noi ispirazione”.
PIETRO GRASSO
Dal canto suo anche il leader di LeU, in campagna elettorale a Pordenone, afferma di non accettare da nessuno una tirata d’orecchi anche se a farla è il padre storico del centrosinistra.
Al contrario egli guarda al futuro. E sull’ipotesi di coalizioni post-voto mette i puntini sulle ‘i’ ed afferma:
Vedremo se avremo la possibilità concreta di portare avanti i nostri temi come lavoro e diritti dei lavoratori, sanità, istruzione e ambiente. Solo se saranno condivisi, vedremo se potremo governare”.
Allo stesso tempo, non mancano attacchi al leader del Pd affermando:
“Ogni giorno Renzi o qualcuno del Pd afferma che il voto dato a noi è un voto dato a Salvini.
Questa è una colossale fake news perché chi vota noi vuole vedere rappresentare e dare voce ai nostri valori e ai nostri principi che sono quelli della Sinistra”.
“la Sinistra non potrà mai favorire la destra come Salvini ma porterà avanti una grande percentuale di rappresentanti di quelli che sono i suoi valori”.
Infine, un accenno anche sulle tasse da parte di Grasso il quale spiega:
Il programma economico di Liberi e Uguali rivoluziona completamente la fiscalità:
- alleggerisce l’Irpef
- diminuisce l’Iva
- creare un’unica imposta sulla rendita, che sarà progressiva secondo ciò che dice la nostra Costituzione e cioè che ognuno paga secondo ciò che sono le proprie risorse”.
Quindi?
“Eliminare le patrimoniali esistenti sulla casa, sul bollo di registro, sulle rendite di capitali.
Il sistema fiscale verrà finanziato dalla lotta all’evasione: l’Istat parla almeno di 200 miliardi di euro, noi ci accontentiamo di recuperarne 30 per poter ricostruire e fare ripartire l’Italia”.
CON PD UNICO GOVERNO SERIO?
Infine in serata il premier Gentiloni, nel suo intervento all’incontro elettorale organizzato dal Pd a Fermo e ribadisce:
“La forza del Pd assieme all’irrobustimento dei suoi alleati in questa sfida elettorale può ancora ridurre le distanze” con la coalizione di centrodestra e rendere fattibile “l’unica possibilità che questo paese ha per continuare sulla via della crescita e del risanamento, di avere governo serio, credibile, affidabile e presente in Ue.
Un governo guidato dal Pd e dal centrosinistra”.
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