Dopo la telefonata, per altro lunga e cordiale di auguri di inizio anno tra il Presidente Berlusconi e Matteo Salvini, i due leader si dicono pronti a governare insieme.
Loro stessi hanno commentato con grande soddisfazione i sondaggi che vedono il Centrodestra vicino al 40%.

Il leader della Lega Matteo Salvini, con Silvio Berlusconi
Allo stesso tempo, hanno messo a punto il calendario di incontri in vista della definizione delle liste e della campagna elettorale.
Per altro, oggi entrambi stanno lavorando alla stesura del loro programma che prevede:
- flat tax;
- Riduzione tasse;
- Creazione di posti di lavoro;
- Decontribuzione per chi assume giovani;
- Rafforzamento della sicurezza nelle città;
- Contrasto all’immigrazione clandestina.
Allo stesso tempo, il Presidente Berlusconi e Matteo Salvini si sono anche accordati per un nuovo incontro che si dovrebbe tenere a breve.
Non ci sono ancora appuntamenti fissati con gli alleati.
Oggi chiamerò Silvio Berlusconi e poi vedremo nei prossimi giorni di entrare nel merito prima del programma e poi su tutto il resto”.
Questo è quanto affermato dal leader e segretario della Lega, Matteo Salvini, in una conferenza stampa.
Ancora una volta per il leader della lega Salvini,i sondaggi parlano chiaro!
Il centrodestra è vicino al 40% e vincerà le elezioni del 4 marzo, con una Lega trainante!
Evito di seguire le vicende di quarte, quinte o seste gambe perché non è un problema mio.
Per altro alla riunione del Consiglio Federale della Lega, ancora una volta la lega afferma che è stato fatto il punto della situazione con tutti i dirigenti da Nord a Sud, ed era presente anche il vertice del sindacato Ugl.
Con questo abbiamo confermato un accordo di reciproca, lunga e proficua collaborazione, sia in Italia che all’estero.
Salvini ha evidenziato anche che:
“il lavoro è la vera emergenza nazionale! Altro che lo ius soli”. La collaborazione riguarderà i progetti di riforma delle pensioni, della scuola e dell’università.
Salvini, inoltre nel simbolo elettorale ha anche indicato la sua candidatura a capo del Governo. Allo stesso modo ha sottolineato come Maroni e Zaia, anche lui è impegnato a “portare a casa” l’accordo con il Governo per l’autonomia di Lombardia e Veneto, a seguito del referendum regionali del 22 ottobre.
Il tema dell’autonomia per altro ha detto il leader leghista ha sfondato e fortunatamente è diventato trasversale.
Oggi l’accordo si può firmare entro la fine di gennaio. Questo è il coronamento di trent’anni di battaglia politica e culturale”.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!
Lascia un Commento