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Berlusconi: Alle elezioni del 2018 io ci sarò! - BlogFinanza.com

Berlusconi: Alle elezioni del 2018 io ci sarò!

Berlusconi afferma a chiare lettere che alle prossime elezioni nazionali de 2018, Lui scenderà in capo a fianco di tantissimi altri suoi alleati con Forza Italia.

Un segnale forte e chiaro che vuole dare all’Italia per uscire dalla crisi in cui questi 10 anni di governi tecnici voluti dalla sinistra ci hanno portato.

Anche Salvini si dice pronto alle alleanze, anche se afferma che si dovranno valutare alcune questioni e poi afferma anche: Se Bossi vorrà candidarsi la Lega non potrà dire di no!

Alle politiche nazionali dunque Berlusconi si dice pronto a scendere in campo e a dare il tutto per tutto per vincere le elezioni.

Berlusconi: Alle elezioni del 2018 io ci sarò!

Berlusconi: Alle elezioni del 2018 io ci sarò!

Io sarò in campo afferma! e Poi continua:

 farò la punta se sarò candidabile, senno farò l’allenatore. Fi avrà sia più seggi sia più voti. Io da tempo sono amico di Bossi.

Avevamo iniziato il nostro rapporto male perchè aveva creduto a Scalfaro. Credo che la Lega, se Bossi vorrà candidarsi, non potrà fare a meno di candidarlo.

In merito a Salvini afferma:

Lui ha il suo modo di fare, come tutti gli altri; ha un suo carattere ed è un personaggio che nella comunicazione certe volte è troppo prorompente. Ma quando si siede a un tavolo è sempre razionale e dimostra buon senso.

Per tale motivo non potranno esistere problemi in vista di una possibile coalizione, anche perché siamo alleati e non concorrenti.

Infine, si spera anche che si possa replicare nel Lazio quanto successo in Sicilia e conferma anche qui che:

Musumeci si è rivelato un ottimo candidato! Con lui abbiamo vinto e siamo riusciti a riportare l’unità del centro destra riuscendo ad unire anche tutti i moderati cattolici.

Quello che abbiamo fatto on Sicilia lo riproporremo anche nel Lazio e alle Politiche e non guardo con particolare preoccupazione al momento degli accordi.

In merito ai collegi, è chiaro che si deve farà un assegnazione percentuale che sia uguale a quello che i sondaggi dichiarano delle forze in campo.

Questo sembra essere l’unico modo corretto per assegnarli. Prendere i sondaggi di 3-4 case e vedere le percentuali. Solo dopo si potranno assegnare i seggi.

Si deve anche discutere se il collegio va alla Lega a Fi o a Fdi.

Infine, Berlusconi afferma anche che ha chiesto ai suoi alleati di considerare il miglior candidato possibile, volta per volta, collegio per collegio, e si sceglierà il migliore. 

si spera che questo avvenga però prima delle elezioni e di presentare dunque la squadra di governo con cui vinceremo con una forte maggioranza.

Infine, si deve anche discutere in merito ai motivi oggettivi che ci inducono a spostare in avanti la data delle elezioni per la concomitanza di Politiche, regionali, e comunali.

Però il fatto di non fare tutto nella stessa giornata comporterebbe 500 milioni di spese in più. Quindi anche in questo caso e ne dovrà discutere.

Se si dovessi decidere oggi, e sarei io a decidere, sceglierei per l’election day, ma non è un mio compito e rimettiamo tutto nelle mani del Capo dello Stato. Spetta a lui prendere queste decisioni.

Questo in breve quanto affermato da Berlusconi in vista delle prossime politiche nazionali e del 2018 e di quelle regionali del prossimo anno, in una sua intervista al programma televisivo porta a porta.

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Sull'autore

Tommaso Piccinni

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