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Cos'è l’ analisi macroeconomica nel trading? - BlogFinanza.com

Cos’è l’ analisi macroeconomica nel trading?

Un aspetto fondamentale per chi opera con il trading online delle opzioni binarie,o si presta a farlo, è l’orizzonte di riferimento, ossia il quadro temporale in riferimento al quale vengono prese le decisioni e scelti i prodotti sui quali investire o disinvestire. Per questo, la buona riuscita può avvenire solo ed esclusivamente basandosi su un’ attenta e ben realizzata analisi macroeconomica. L’analisi macroeconomica, rappresenta un aggregato di notizie che prende per riferimento un sistema economico più o meno amplio. Ancora possiamo vedere che questa teoria studia l’evoluzione delle principali variabili economiche aggregate in cui si riflette lo stato di salute del sistema economico e di conseguenza il riflesso sui mercati finanziari della loro evoluzione.

L’ analisi macroeconomica può essere applicata a diversi stadi; cioè essa potrà riguardare uno Stato, un Continente o addirittura una intera economia mondiale, settori industrializzati, purché studiati in contesti transnazionali e strutturati.

immagini macroeconomiche del tradingL’ obiettivo principale che si prefigge è quello di sviluppare la costruzione di scenari di medio-lungo termine in grado di orientare i movimenti più ampi dei mercati. 

Le principali variabili che un’ analisi deve prendere in considerazione sono principalmente gli indicatori di crescita economica, cioè il PIL (prodotto interno lordo) legato ad ogni stato se non anche una serie di categorie specifiche fondamentali suddivise in due categorie:

  • Indicatori di crescita economica:

    • produzione industriale;
    • consumi;
    • investimenti;
    • variazione delle scorte;
    • scambi con l’estero;
    • tasso di disoccupazione; 
  • Indicatori Monetari:

    • inflazione;
    • tassi di interesse.

Esiste poi una terza serie di altre rilevazioni statistiche sull’ attività economica in grado di anticipare o quanto meno  fornire indicazioni sulla dinamica futura delle variabili economiche principali. Questi sono definiti  “Leading Indicators”. Per le loro caratteristiche essi, sono guardati con attenzione proprio perché i mercati tendono a scontare in anticipo l’andamento futuro dell’economia.

A differenza dell’analisi tecnica, lo studio dell’analisi macroeconomica, non fornisce ai trader una specifica indicazione dei punti ideali di entrata o di uscita ma possono aiutare a prevedere la direzione di un trend. Quindi non serve nell’immediato ma serve per capire in che tipo di direzione stiano andando i mercati. Inoltre, i mercati anticipano gli eventi e i tassi di cambio sono spesso un pò fuori dai loro valori reali. Per questo alcune notizie economiche a volte possono portare a movimenti molto rapidi delle coppie di valute coinvolte.

È estremamente importante per chi studia trading, sapere che l’analisi macroeconomica influenza l’ andamento del mercato globale e dei singoli mercati di riferimento, sia nel complesso, sia nello specifico. Tra le variabili principali macroeconomiche, 3 risultano essere le principali:

  • il PIL;
  • l’ andamento dei prezzi;
  • i tassi d’ interesse.

Queste tre categorie sono le principali influenze che determinano il cambiamento delle carte nei mercati;

La prima variabile, Il PIL ha un impatto diretto sui mercati azionari ed obbligazionari, pur non essendo un indicatore in grado di anticipare le tendenze del mercato, poiché il dato complessivo , viene pubblicato con tre mesi di ritardo. chi di solito si affida al PIL, punta su indicatori leading. Ma cosa sono gli indicatori Leading? Sono tutti quegli indicatori che sono capaci di anticipare la tendenza del Pil; un attento studio della domanda aggregata infatti, essendo inscindibilmente legata al futuro andamento del PIL, risulta essere essenziale.

La seconda variabile elencata, racchiude l’ andamento dei prezzi che a differenza del PIL  ha un impatto sui mercati piuttosto uniforme sulle tre maggiori tipologie di mercato:

  • obbligazioni;
  • azioni;
  • valute.

Altri dati relativi alla politica possono sortire un effetto casuale sul mercato, non considerato, perché influiscono sul livello di fiducia nel governo di un paese. L’ aumento dell’ inflazione in genere non viene vista di buon occhio dagli investitori, soprattutto poiché il clima complessivo di incertezza che si viene a creare se non anche per  l’abbassamento dei potenziali guadagni derivanti dalle rendite finanziarie.

Infine, la terza variabile, riguarda i tassi d’ interesse; sicuramente la variabile macro i cui dati hanno un effetto quasi immediato su tutti i mercati.

Per poter ovviare a questi inconvenienti e per avere una maggior formazione, un buon trading, deve oltre a saper individuare delle ottime strategie, dovrebbe sempre e comunque consultare il calendario economico; Questo racchiude tutti i dati al fine di sapere esattamente quando i principali dati economici e le relazioni saranno pubblicate. Ma  non tutti gli annunci sono uguali. Se è vero che una miriade di siti annunciano informazioni, è pur vero che il trader deve saper scegliere quali annunci sono migliori per il trading. Anche per questo consigliamo vivamente di affidarsi ai migliori broker di opzioni binarie.

C’è anche da rilevare che non è possibile monitorare tutti gli indicatori, e per tanto ci si deve solo concentrare su quegli indicatori che hanno un impatto significativo sui mercati. Ogni paese ha i suoi propri indicatori che incidono sul valore della moneta nazionale.

Per tanto un operatore dovrebbe in primo luogo esaminare ciò che accade con il dollaro statunitense, dal momento che le notizie economiche degli Stati Uniti hanno spesso una forte influenza sui tassi delle altre valute. Bisogna quindi puntare ad informarsi su gli indicatori più importanti, che abbiamo sopra citato.

Lo studio di questi indicatori,  avviene confrontando i dati con il passato, anche se la maggior parte dei risultati pubblicati sono diversi dalle previsioni. Inoltre bisogna tener ben in mente che un mercato tranquillo prima di un rapporto di notizie economiche può rappresentare il pericolo di una prossima volatilità alta e per tanto sarebbe meglio aspettare alcuni minuti dopo che la notizia viene rilasciata prima di posizionare un trade sul mercato. Confrontando le varie situazioni tra loro e basandosi anche qui sugli avvenimenti storici, si cerca di “azzardare” una previsione.

L’elevato livello di volatilità offre l’opportunità di fare facili guadagni, ma si possono anche perdere soldi in fretta. Quindi  investire in momenti di annunci richiede una grande esperienza e a volte non basta neanche questa, poiché i broker modificano le condizioni degli scambi nel corso di questi annunci di notizie.notizie scambio broker

Consigliamo che prima di inserire una posizione durante le news, bisogna assicurarsi che il broker assicuri i suoi trader da slittamento, spread che si allargano notevolmente con conseguente colpo agli stop-loss, anche se il prezzo non lo ha colpito.

Infine, una volta che la notizia viene rilasciata, il broker può anche aumentare la distanza minima richiesta per effettuare uno stop di acquisto o di vendita.

La possibilità di immissione di un ordine può anche essere temporaneamente interrotta.

Conclusioni

L’analisi fondamentale parte dal presupposto che il prezzo di un “bene” tende a muoversi verso il suo valore “reale o intrinseco” per cui si pone come obiettivo quello di prevedere in che direzione si indirizzerà quello specifico prezzo considerato. Per questa ragione è molto importante anche nel trading forex. Successivamente ci spostiamo e ci concentriamo sulla tipologia di indicatori macroeconomici (che sono i dati oggetto dell’analisi fondamentale) che ha il ruolo maggiormente significativo per l’andamento di quella coppia di valute scelta per fare trading. I migliori indicatori hanno un maggiore peso sull’andamento del trend delle valute e vengono indicati come Market Mover. I dati macroeconomici quando vengono comunicati sono accompagnati normalmente dai dati precedenti e dalle previsioni. A seconda della posizione che i dati ufficiali assumeranno rispetto a questi due tipi di dati possono essere fatte delle previsioni sull’andamento del trend di un cross di valute.  Quando i dati superano le aspettative o si hanno notizie particolarmente positive, generalmente la valuta interessata ha un trend in crescita.

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Sull'autore

Tommaso Piccinni

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