La scelta del broker Forex o broker CFD è un passo molto delicato per ogni trader: sbagliare broker può significare mettere a rischio tutte le proprie operazioni di trading. Il broker infatti, svolge il ruolo di intermediario tra voi ed i mercati finanziari: si occupa di fornirvi una piattaforma di trading, grazie alla quale potrete investire su differenti mercati finanziari.
Vediamo quindi di capire come possiamo scegliere il miglior broker Forex/CFD per le nostre esigenze, e quali sono le caratteristiche da controllare per ogni broker.
5 caratteristiche che deve possedere un buon broker!
Ogni broker Forex/CFD è differente dall’altro: ogni broker dispone di una diversa piattaforma di trading, ha diverse offerte di benvenuto, liste di asset sui cui investire più o meno lunghe, commissioni e spread più o meno alti, e così via. Per aiutarvi nella vostra ricerca, per prima cosa dovete stilare una lista delle vostre esigenze: ciò dipende dal vostro livello di bravura nel trading (se avete appena iniziato o se siete esperti), ma anche dal vostro stile di trading (day trading, position trading, scalping, etc…) e dalla vostra disponibilità economica.
Una volta fatto ciò, è consigliabile sempre analizzare le seguenti caratteristiche prima di registrarvi presso un broker forex/CFD:
- Regolare licenza e trasparenza del broker
- Tipo di piattaforma di trading e relative funzioni
- Presenza di strumenti per il trading
- Sezione formazione trader
- Commissioni, spread e depositi/prelievi
Vediamo ora nel dettaglio ognuno dei seguenti punti.
Migliori Broker Trading
Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.
Regolare licenza e trasparenza del broker
Il primo punto da considerare, molto importante nella scelta del broker, è quello relativo alla licenza. Al giorno d’oggi ogni broker forex/CFD deve avere regolare licenza per operare nei mercati finanziari ed offrire ai propri clienti i servizi di brokeraggio. Per quanto riguarda i broker che operano in Europa, devono ottenere la licenza dall’ente di controllo del paese dove hanno sede legale.
Quindi, per fare un esempio, un broker con licenza CySec ha sede legale a Cipro. Invece, un broker con licenza CONSOB, ha sede legale in Italia. Un broker con licenza FCA ha sede legale in Inghilterra, e così via. E’ importante che il broker abbia almeno una licenza e rispetti le direttive del MiFid (a livello europeo): solo così il broker può operare in tutta Europa.

Infatti, un broker che ha regolare licenza deve superare differenti controlli sulla qualità e trasparenza dei servizi offerti. E qui possiamo ricollegarci al secondo aspetto: la trasparenza di un broker. Controllate sempre se sul sito del broker sono reperibili le informazioni riguardanti la società che gestisce il broker. E se sono disponibili anche strumenti per contattarla (come indirizzo, e-mail, numero telefonico).
Un broker che tende a nascondere le informazioni sul proprio conto, di solito non è un broker completamente onesto. Dopotutto, quale motivo avrebbe un broker di nascondere tali informazioni? E cosa più importante: evitate sempre i broker senza licenza. Questi broker infatti, non devono rispettare nessuna regola ed operano illegalmente: perciò in caso di truffa, non potrete rivolgervi a nessuno per riavere indietro i vostri soldi.
Tipo di piattaforma di trading e relative funzioni
Il successivo punto da controllare, è quello relativo alla piattaforma di trading offerta dal broker forex/CFD. E’ bene sapere che esistono differenti tipi di piattaforme di trading che i broker possono offrire ai propri clienti. Principalmente si dividono in:
- Piattaforma web-based
- Piattaforma scaricabile
- Piattaforma mobile
La piattaforma web-based è un tipo di piattaforma integrata nel sito del broker: non dovrete scaricare niente sul vostro computer, ma semplicemente accedervi tramite il sito del broker. Nella maggior parte dei casi queste piattaforme sono molto semplici da utilizzare, e sono proprio programmate per venire incontro alle esigenze dei trader meno esperti.

La piattaforma di trading scaricabile invece è un tipo di piattaforma più avanzata: questa piattaforma deve essere scaricata ed installata sul vostro computer, per poi accedere e collegarsi al vostro broker. Di solito viene molto utilizzata la piattaforma MetaTrader 4 o MetaTrader 5: sono le migliori piattaforme di trading in circolazione, utilizzate in tutto il mondo.
La piattaforma mobile invece è la piattaforma disponibile per utilizzo su smartphone e tablet: si tratta di una versione ottimizzata per i dispositivi mobili, spesso con meno funzionalità ma più semplice e rapida da utilizzare.
Ovviamente esistono anche altri tipi di piattaforme di trading, ma la regola da tenere in considerazione è la seguente: più piattaforme di trading un broker offre, meglio è. Significa che il broker ha investito più tempo e denaro nella programmazione delle piattaforme, per offrire la piattaforma ideale ad ogni tipo di cliente.
Il nostro consiglio è quello di testare in prima persona le piattaforme di trading se possibile. Spesso infatti, i broker offrono la possibilità di usare un account demo: vi basterà registrarvi per avere accesso alla piattaforma di trading e vedere come funziona. Tra l’altro, l’account demo viene anche usato per simulare le operazioni di trading online e fare pratica senza mai rischiare il proprio capitale (perché l’account demo utilizza soldi virtuali).
Presenza di strumenti per il trading
Un altro punto da controllare è quello riguardante gli strumenti forniti dal broker per il trading online. Sono diversi gli strumenti che un broker può offrire: si va dalla possibilità di applicare l’analisi tecnica direttamente sui grafici della piattaforma di trading (cosa fondamentale), fino alla possibilità di avere un calendario economico integrato nella piattaforma o un live feed riguardante le notizie finanziarie più importanti.
Tra gli altri strumenti forniti dal broker spiccano anche i segnali di trading, così come le newsletter contenenti analisi finanziarie settimanali e giornaliere su i vari mercati finanziari. Oppure possiamo parlare della possibilità di utilizzare Expert Advisor sulla piattaforma di trading, ovvero i robot per il trading automatico. Spesso alcuni broker danno anche la possibiilità di creare i propri robot, oppure la possibilità di utilizzare i robot creati da altri utenti.
Insomma, gli strumenti che un broker fornisce sono tanti, ed in questo caso bisogna controllare sempre l’offerta di servizi presenti.
Sezione formazione trader
Un argomento strettamente collegato ai servizi offerti dal broker, è proprio quello relativo alla formazione del trader. Ormai tutti i broker forex/CFD offrono una sezione educativa riguardante il mondo del trading online. Infatti, dato che sono sempre di più le persone che si avvicinano al forex e ai CFD, i broker hanno ben pensato di offrire un aiuto ad imparare le basi fondamentali del trading online.

In caso che siate trader esperti, potete pure saltare questo punto, anche se come si suol dire, non si smette mai di imparare. Se invece siete trader inesperti, forse è bene dare un’attenta occhiata alla seguente sezione. Spesso i broker offrono:
- Una dettagliata sezione FAQ
- Guide e video tutorial per imparare ad usare la piattaforma di trading
- Guide, articoli, e video sulle basi del trading online
- Strategie di trading da usare e consigli di money management
- Webinar e corsi online
Commissioni, spread, depositi e prelievi
Nel mercato del forex, i broker non applicano commissioni per l’apertura e chiusura delle singole operazioni (come invece avviene nel mercato azionario). Infatti, i broker forex/CFD guadagnano tramite lo spread: lo spread è la differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita. Questa differenza, che viene calcolata in pips, equivale al guadagno del broker forex. Ma cosa è un pip? Semplice. Un pip è la variazione minima che può avvenire in una coppia di valute
E’ bene specificare che esistono due tipi di spread, che variano a seconda del broker scelto:
- Spread fisso: significa che il broker applica uno spread che, teoricamente, non cambia. Non è uno spread in costante cambiamento, ma in certe fasi di mercato può essere cambiato e fissato ad altri livelli.
- Spread variabile: significa che il broker applica uno spread variabile a seconda delle condizioni di mercato. Può capitare quindi di ricevere spread vantaggiosi, anche più bassi di quelli fissi. Ma anche l’opposto, ovvero spread più alti, maggiori di quelli fissi. Questo tipo di spread è in costante cambiamento.

Oltre a controllare il valore dello spread per le principali coppie di valute, è bene controllare se sono presenti ulteriori commissioni. Infatti, è possibile che il broker applichi (per esempio) una commissione overnight, ovvero una commissione da pagare se si tengono le proprie posizioni aperte durante la notte. Inoltre, potrebbero essere presenti anche commissioni riguardanti il prelievo dal proprio account.
Per quanto riguarda invece i depositi e i prelievi, assicuratevi che vi siano differenti metodi di deposito/prelievo, e che ovviamente, disponiate di almeno no di esso. Controllate anche l’importo minimo da depositare e l’importo minimo da prelevare, oltre che i giorni lavorativi necessari per il prelievo (di norma si parla di 3gg lavorativi).
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Il contenuto dell’articolo è stato redatto solo per scopi formativi e non si deve intendere come consiglio di investimento.”
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