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Grafici a candele e grafici candle volume - BlogFinanza.com

Grafici a candele e grafici candle volume

Molto spesso abbiamo parlato del grafico a candele. Molto spesso anche ne abbiamo sentito parlare in diverse occasioni e per diversi motivi, ma non abbiamo mai preso in considerazione.

Vediamo dunque che tipo di grafico sia il grafico a candele.

Il grafico a candele  (o grafico candlestick) è un modo di rappresentazione antichissimo; le sue origini derivano dal Giappone ed oggi questo grafico è molto utilizzato anche tra gli analisti occidentali. Anche questo grafico, come il grafico a barre, evidenzia apertura, chiusura, massimi e minimi per ogni singolo time frame esaminato.

Tuttavia rappresentarlo, su un piano cartesiano, differisce dagli altri. Vediamo perché.

Il grafico a candele non è solo utilizzato con tutti gli strumenti e gli oscillatori tipici dell’ analisi tecnica, ma questo ha un impiego anche differente.

La forma delle singole candele e di gruppi più ampi di candele fornisce agli analisti appassionati a questa materia molte indicazioni rilevanti.

Per costruire un grafico a candele abbiamo bisogno delle stesse informazioni che servono per costruire un grafico a barre, ovvero:

  • apertura (open);
  • massimo (high);
  • minimo (low);
  • chiusura (close).

Tuttavia a differenza delle barre, le candele giapponesi hanno la parte centrale (body) colorata. Questa caratteristica rende i grafici a candele più intuitivi rispetto ai grafici a barre, in quanto osservando il colore delle candele si ha immediatamente una prima impressione sul movimento di prezzo.

Nel grafico candlestick c’è un corpo centrale (real body) che misura la distanza tra il prezzo d’apertura e il prezzo di chiusura. Nel caso si verificasse una chiusura minore rispetto all’ apertura, il colore assegnato al corpo è solitamente il nero o il rosso mentre il corpo di una candela rialzista è bianco o verde.  Sopra e sotto il corpo centrale ci sono delle linee (chiamate ombre o shadow) che evidenziano i massimi e i minimi della giornata, come spiegato meglio nell’immagine sottostante.body

Questi grafici, risultano essere particolarmente vantaggiosi, soprattutto nella fase della creazione, per differenti motivi; vediamone alcuni:

  • rendono possibile un’immediata analisi della seduta considerata;
  • rendono possibile l’individuazione di pattern in grado di suggerire con anticipo la più probabile direzione del prossimo movimento dei prezzi.

Analizzando il primo punto è possibile considerare due casi estremi;

  • Il primo in cui la seduta ha registrato un minimo vicino al prezzo di apertura;
  • il secondo consiste nella salita e nella chiusura in prossimità del massimo di giornata.

Questo processo indicato da una candela viene generalmente indicata con il nome di Long White ed evidenzia una chiara prevalenza della domanda rispetto all’offerta. E’ spesso accompagnata da volumi in forte aumento e può rappresentare l’inizio di un movimento prolungato.

Possiamo ancora analizzare e vedere che nel caso in cui si ha un massimo vicino al prezzo di apertura e una chiusura in prossimità del minimo di giornata, la candela viene definita Long Black ed indica una netta prevalenza dell’offerta rispetto alla domanda. Nel caso opposto invece, in cui si abbia un massimo vicino al prezzo di apertura e una chiusura in prossimità del minimo di giornata, la candela viene definita Long Black ed indica una netta prevalenza dell’offerta rispetto alla domanda.

Il primo punto, sempre rappresentato da una candela suggerisce un’evidente indecisione da parte del mercato  e può rappresentare un segnale di inversione o di continuazione a seconda del contesto in cui è inserita.

Il secondo caso, invece, rappresenta un’apertura e una chiusura di seduta coincidenti, dopo aver registrato un minimo ed un massimo approssimativamente equidistanti. Tale candela suggerisce un’evidente indecisione da parte del mercato e proprio per questo motivo, può rappresentare un segnale di inversione o di continuazione a seconda del contesto in cui è inserita.

Vediamo di analizzare meglio una candela giapponese nel dettaglio.

Questa si suddivide in tre parti:

  1. Real body; rappresenta il range tra il prezzo di apertura e di chiusura;
  2. Upper shadow; congiunge il real body con il massimo;
  3. Lower shadow; congiunge il real body con il minimo.

Se supponiamo, abbiamo un real body nero (black o full) vuol dire che il prezzo di apertura è superiore al prezzo di chiusura, mentre se il real body è bianco (white o empty) vuol dire che il prezzo di apertura è inferiore al prezzo di chiusura.

  • Le Candele Giapponesi (Candlestick) servono a descrivere l’andamento nel tempo di un titolo o di un mercato.
  • Ci offrono diverse informazioni: apertura, chiusura, massimo, minimo, variazione e range. candelist

Se invece di una singola candela, andremo ad esaminare più candele, sarà possibile individuare dei veri e propri pattern. Tra i pattern, i più famosi sono:

  • Bullish Engulfing; il caso opposto viene invece rappresentato quando la prima candela è una white candle e la seconda è una long black candle. Se sono rispettate le precedenti condizioni e il pattern si verifica all’apice di un trend rialzista, prenderà il nome di Bearish Engulfing e suggerisce l’inizio di una possibile tendenza ribassista.

Si tratta di un pattern di inversione composto da due candele, dove la a prima è una candela che presenta un corpo piuttosto ridotto, coerente con il trend all’interno del quale è inserita e dunque una black candle; la seconda è invece una candela di segno opposto rispetto alla prima e il cui corpo è decisamente più ampio, tale da contenere interamente il corpo della black candle.

  • Morning Star; rappresenta un altro pattern di inversione che risulta spesso efficace in quanto questo assume una reale validità se si colloca alla fine di un trend prolungato e definito. Vediamo che questo è composto da tre candele:
  1. la prima è in linea con il trend in atto e non assume dimensioni di rilievo;
  2. la seconda è invece una candela di dimensioni piuttosto ridotte, caratterizzata da un’apertura con gap al ribasso e da un corpo di piccole dimensioni;
  3. la terza candela è invece di segno opposto alla prima, assume spesso la configurazione di Long Candle ed è accompagnata da forti volumi.

Sono questi dunque i motivi principali che spingono i trader ad usare I grafici a candele giapponesi poiché si avrà la visualizzazione di un qualsiasi bene quotato in borsa. Infatti con una sola occhiata possiamo conoscere tutto il movimento dei prezzi compiuto durante un intervallo temporale.

grafico canddle volume

Possiamo anche osservare che strettamente correlato al grafico a candele è il grafico candle volume. Tra questi due grafici, La sostanziale differenza tra i due sta nel fatto che cambia la larghezza della candela. Questa nella tipologia di grafico in oggetto è funzione dei volumi.

In altre parole a un corpo sottile corrispondono bassi volumi mentre ad un corpo più largo corrispondono volumi maggiori. candelist dettagliato

Il grafico candle volume meglio esprime  le configurazioni tipiche delle candele giapponesi al loro volume. Solitamente una candela corta e larga potrebbe preannunciare un punto di inversione, viceversa una candela alta e stretta (o una serie di candele con queste caratteristiche) rafforza la definizione di un trend.

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Sull'autore

Tommaso Piccinni

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