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Bollo auto non pagato: che fare? Quali rischi si corrono? - BlogFinanza.com

Bollo auto non pagato: che fare? Quali rischi si corrono?

Se non paghi il bollo auto arriva la radiazione d’ufficio. In breve se non paghi il bollo auto per 3 anni consecutivi e ignori gli avvisi derivanti dalla Regione, scatterà la radiazione d’ufficio- Questo significa dire addio per sempre al tuo veicolo.

Le maxi multe? Sono state già inviate da parte della Regione Puglia e potrebbero allargarsi a tutta l’Italia. In pratica si tratta di una sanzione comminata dalla Regione Puglia, che ha preso il via nel 2016 al fine di combattere gli evasori della famigerata tassa automobilistica.

Si tratta di una privazione che ha interessato moltissimi imprenditori e non. Questi sono stati accusati di non aver pagato il bollo auto per 3 anni. La Regione Puglia in quell’occasione non volle saperne nulla e non volle più accettare scuse da nessuno. La misura è drastica: se non paghi, ti arriva l’avviso e se lo ignori, dopo 30 giorni arrivano i Carabinieri. Ritiro della carta di circolazione, della targa e cancellazione dal PRA.

Cosa vuol dire questo? Addio veicolo!

Anche se per certi versi il provvedimento potrebbe sembrare azzardato non lo è affatto, poiché è l’articolo 96 del Codice della Strada che lo prevede e come tale deve essere applicato in tutta Italia.

Bollo-auto-non pagato

Bollo auto non pagato? Che Fare?

Bollo auto non pagato? Cosa dice l’articolo 96?

L’articolo 96 è molto chiaro; esso afferma:

Ferme restando le procedure di recupero degli importi dovuti per le tasse automobilistiche, l’A.C.I., qualora accerti il mancato pagamento di detti tributi per almeno tre anni consecutivi, notifica al proprietario del veicolo la richiesta dei motivi dell’inadempimento e, ove non sia dimostrato l’effettuato pagamento entro trenta giorni dalla data di tale notifica, chiede la cancellazione d’ufficio del veicolo dagli archivi del P.R.A., che ne dà comunicazione al competente ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. per il ritiro d’ufficio delle targhe e della carta di circolazione tramite gli organi di polizia, con le modalità stabilite con decreto del Ministro delle finanze, sentito il Ministro dei trasporti e della navigazione.”

Bollo auto non pagato: che succede?

A questo punto, una volta analizzato l’art. 96 vediamo di comprendere bene come funziona il procedimento di radiazione d’ufficio. Esso può essere (e deve per giusta regola) essere applicato da tutte le realtà territoriali.

Dopo 3 anni senza pagamento accertato del bollo auto, a seguito anche di notifica dell’atto, l’automobilista ha un tempo massimo di 30 giorni di tempo per mettersi in regola. In caso contrario scatta la legge e si può dire addio all’auto. Il funzionamento è in vigore da sempre, ma spesso e volentieri sono casi estremi che non saltano alla cronaca.

Bollo auto non pagato: sanzione applicata

Si deve prestare attenzione anche alla sanzione comminata per Bollo auto non pagato. Esso varia in base ai giorni di ritardo; sulla base di quanto disposto dall’articolo 96, le sanzioni comminate sono:

  1. Entro 14 giorni: sanzione pari allo 0,1% per ogni giorno di ritardo;
  2. Dal 15° al 30° giorno sanzione pari all’1,5% dell’importo originario della tassa automobilistica;
  3. Dal 31° al 90° giorno sanzione pari all’1,67% dell’importo originario della tassa automobilistica;
  4. Dal 91° giorno a 1 anno sanzione pari al 3,75% dell’importo originario della tassa automobilistica.

Se invece si supera l’anno, la sanzione comminata è pari al 30% della tassa dovuta. A questa si devono aggiungere anche gli interessi moratori che devono essere calcolati per ogni semestre di ritardo. La situazione dunque appare molto chiara: se non paghi il bollo auto e ignori gli avvisi, perdi il tuo veicolo.

Ho ricevuto una raccomandata: che devo fare?

Se non hai pagato il bollo per tre anni consecutivi, ti arriva una raccomandata in cui ti avvisano che il tuo veicolo sarà radiato. Al fine di evitare la messa in atto del provvedimento, è possibile procedere tramite uno dei sistemi di seguito riportati; in pratica si deve dimostrare che:

  1. Il pagamento di almeno un bollo precedente alla data di notifica;
  2. Essere esente dal pagamento del bollo auto;
  3. Aver venduto l’auto o averne perso il possesso.

Se non si è in possesso di nessuno dei predetti requisiti e nel caso in cui non si è in grado di regolarizzare i pagamenti omessi, allora puoi dire addio definitivamente al tuo veicolo.

Cosa succede se pago il bollo auto in ritardo?

Nel caso in cui hai dimenticato di pagarlo del pollo, potresti eseguire un ravvedimento operoso, ovvero un sistema che ti permette di rientrare in regola autonomamente pagando una sanzione inferiore. Il ravvedimento operoso può essere fatto entro i 12 mesi successivi alla data di scadenza del bollo. Diversamente non ha più motivo di esistere e verrà applicata una multa.

Se decidi di pagare il bollo auto, all’importo originario devi aggiungere la sanzione e gli interessi comminati, fissati dalla legge. Essi cambiano da regione a regione. Gli interessi vengono calcolati giorno per giorno, secondo lo schema di seguito riportato:

bollo-auto-interessi-legali

bollo auto: Interessi legali

Bollo auto: cosa succede se non si paga?

Per definizione il bollo auto è una tassa di proprietà. Essendo tale deve essere pagata indipendentemente dall’utilizzo o meno del mezzo. Per certi aspetti, conviene farlo entro i termini previsti dalla legge al fine di evitare multe e sanzioni.

Ma che succede se non paghi il bollo?

L’ACI avvia d’ufficio un accertamento. Nel caso in cui non riesci a dimostrare i pagamenti entro un termine massimo di 30 giorni, il veicolo viene cancellato d’ufficio dal PRA. A questo si aggiunge il fatto che la Direzione Generale della Motorizzazione Civile ritira targa e carta di circolazione tramite le Forze dell’ordine.

Al fine di tornare in strada, il veicolo deve poi essere riscritto al PRA, e dunque provvedere al pagamento degli anni di bollo arretrati e risolvere tutte le questioni burocratiche. Quindi? Sicuramente meglio pagare il bollo e lasciare perdere tutte le sciocchezze che si dicono in giro.

Come rinnovare il bollo auto?

Al fine di rinnovare il bollo devi pagare entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della scadenza, l’imposta dovuta.

Supponiamo che il bollo scada a Maggio; esso deve essere rinnovato entro la fine di giugno. E’ possibile effettuare il rinnovo del bollo presso un qualsiasi ufficio postale che per altro applica una commissione leggermente più bassa rispetto alle tabaccherie del circuito Lottomatica, nelle ricevitorie Sisal, nelle Agenzie Pratiche Automobilistiche e nelle banche abilitate. Puoi anche procedere al pagamento online su ACI Bollonet o tramite home banking.

L’ultimo giorno utile per il pagamento nel caso in cui cade di sabato o è festivo, viene spostato come scadenza al primo giorno lavorativo successivo e non sono applicate sanzioni. La ricevuta del pagamento deve essere conservata per almeno 5 anni anche se non c’è l’obbligo di esporla o tenerne una copia in auto. Nel caso di pagamento effettuato con ritardo, all’importo base della tassa si deve aggiungere anche l’interesse maturato.

Quindi, meglio procedere con il rispetto dei termini e pagare meno.

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Sull'autore

Tommaso Piccinni

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