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modello 730/2017 precompilato: online dal 2 maggio! Accesso possibile anche con credenziali NoiPA - BlogFinanza.com

modello 730/2017 precompilato: online dal 2 maggio! Accesso possibile anche con credenziali NoiPA

In questa guida ti illustreremo tutte le novità inerenti la dichiarazione precompilata per il 2017 secondo quanto riportato dall’Agenzia delle entrate.

Per far questo ci aiuteremo anche del video tutorial rilasciato dall’Agenzia delle entrate e che potrai visionare di seguito. Grazie a questo video, infatti imparerai tutti i passaggi per accedere visualizzare e a partire dal prossimo 2 maggio, modificare e inviare il modello 730/2017.

730_precompilato-inps

Modello 730/2017 precompilato

Grazie a questo, imparerai le principali novità in merito alla nuova stagione dichiarativa. Potrai anche apprendere passo passo tutte le operazioni che devi effettuare al fine di poter accedere in maniera autonoma a:

  • l’area autenticata;
  • visualizzare le informazioni disponibili;
  • operare all’interno della dichiarazione.

Inoltre, ti spiegheremo come accedere alla piattaforma.

Per prima cosa devi ricordare che è possibile accedere con pin e password rilasciati dall?Agenzia, o in alternativa puoi anche accedere con le credenziali Inps, o anche con credenziali rilasciate dal portale NoiPa per i dipendenti pubblici.

Un altro sistema che puoi utilizzare è quello inerente alla Carta Nazionale dei Servizi o sistema Spid, che altro non è se non il nuovo Sistema Pubblico di Identità Digitale, il quale ti permette di utilizzare le stesse credenziali al fine aver accesso a tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni e delle imprese aderenti.

Imparerai anche dalle risposte rilasciate a seguito di domande da parte dei cittadini a risolvere problemi come ad esempio: scadenze o anche altre novità disponibili sul sito di assistenza appositamente dedicato. Qui per altro sono anche elencati tutti gli altri canali di assistenza e che saranno potenziati al fine di rispondere alle tue richieste.

730 Precompilato Agenzia delle entrate: video tutorial

Novità modello 730/2017 precompilato

Modello-730-rimborsi crediti-debiti

Analizziamo di seguito tutte le novità che sono presenti nel modello 730/2017 precompilato. Infatti, il nuovo modello precompilato 2017 si arricchisce delle seguenti voci di spesa:

  1. veterinarie;
  2. per occhiali da vista;
  3. sostenute per l’acquisto di farmaci da banco, anche omeopatici;
  4. servizi sanitari erogati dalle parafarmacie;
  5. ecocardiogramma test per la glicemia, ecc.

Secondo quanto disposto da un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, che è stato pubblicato il 15 settembre 2016, viene data attuazione al Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 1° settembre 2016, allargando la platea dei soggetti tenuti a comunicare tramite il Sistema tessera sanitaria tutte le informazioni relative alle spese dei cittadini.

Sono inoltre state definite le regole al fine di utilizzare al meglio i dati in essa contenuti. Tra i nuovi soggetti chiamati a dialogare con il sistema per il 2017 abbiamo:

  1. psicologi;
  2. infermieri;
  3. radiologi;
  4. ottici;
  5. veterinari.

In questo modo prende sempre più forma il pacchetto di dati che dal 2017 tutti i cittadini potranno trovare pre-confezionati all’interno della dichiarazione.

Queste su elencate si associano a quelle già presenti dal’anno scorso. Queste fanno riferimento alle spese:

  1. sanitarie (al netto dei farmaci da banco);
  2. universitarie;
  3. funebri;
  4. inerenti a interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica;
  5. contributi per la previdenza complementare.

Scadenze modello 730/2017

Le altre date da tenere in considerazione sono:

  • 7 luglio, data di scadenza al fine di presentare la dichiarazione tramite un intermediario Caf o professionisti abilitati;
  • 23 luglio, termine per presentarla autonomamente utilizzando il modulo precompilato sul sito dell’Agenzia delle entrate.

Sulla base di quelle che sono state le dichiarazioni del 2016, anche per quest’anno i conguagli arriveranno nelle buste paga di luglio per i lavoratori, mentre per i pensionati nei cedolini di agosto o settembre.

Spese detraibili nel nuovo modello 730/2017 precompilato

modello 730 precompilato istruzioni per la dichiarazione dei redditi

modello 730 precompilato istruzioni per la dichiarazione dei redditi

Sappiamo bene che la dichiarazione precompilata 2017 è disponibile online a partire da martedì 18 aprile.

Ti abbiamo illustrato come accedere al sito dell’Agenzia delle entrate, con pin e password. Ti ricordiamo invece che per accedere alle modifiche si deve attendere il 2 Maggio prossimo, data a partire dalla quale puoi effettuare eventuali integrazioni e modifiche, o inviarla.

Spese sanitarie

Rientrano in questa categoria tutte le spese sanitarie, dai farmaci alle visite.

Per queste spese, i cittadini possono ottenere una detrazione pari al 19% delle spese sanitarie sostenute, per l’importo eccedente i 129,11 euro.

Nota bene: non c’è limite massimo di detraibilità.

Tra le altre spese che rientrano come sanitarie, abbiamo:

  • prestazioni rese da un medico generico;
  • spese per medicinali omeopatici;
  • acquisto di medicinali da banco o con ricetta (inclusi i prodotti omeopatici);
  • prestazioni specialistiche;
  • cure termali;
  • acquisto o affitto di dispositivi medici o attrezzature sanitarie.

Possono essere portati in detrazione anche gli altri farmaci da banco e di automedicazione acquistati presso farmacie, supermercati o anche tramite farmacie online. Puoi consultare l’elenco degli esercizi autorizzati è disponibile sul sito www.salute.gov.it.

Avvertenze:

Tutte le spese portate in detrazione, devono essere certificate da fattura o scontrino fiscale parlante, e deve contenere i seguenti dati:

  • importo;
  • natura;
  • quantità dei prodotti acquistati;
  • codice fiscale del destinatario.

Spese veterinarie

Rientrano anche le cure veterinarie inerenti gli animali domestici. Come per la precedente categoria, anche per questa è possibile usufruire di una detrazione del 19%, per un importo superiore a 129.11 e fino ad un massimo di 387,34 euro .

La detrazione spetta al soggetto che ha sostenuto la spesa, anche se non proprietario dell’animale.
possono essere detratte anche le spese per animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva.

Nota bene:

Non rientrano in questo caso, le spese sostenute per la cura di animali:

  • destinati all’allevamento:
  • alla riproduzione;
  • al consumo alimentare;
  • qualunque specie allevati o detenuti per fini e scopi inerenti le attività commerciali o agricole.

Spese per asilo nido e Istruzione

In questa categoria, rientrano tutte le spese sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido.

Anche in quest caso, la detrazione è pari al 19%.

Nota bene:

Secondo quanto specificato dall’Agenzia delle entrate, sono considerati asili nido, tutte le strutture dedicate alla formazione dei bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni.

Possono essere portate in detrazione anche spese sostenute per l’istruzione non universitaria. In questo caso si parla di scuole statali e scuole paritarie private, come:

  • scuole materne;
  • elementari;
  • scuole medie;
  • istituti superiori.

Possono essere portate in detrazione anche le spese sostenute per la frequenza di Conservatori di musica e istituti musicali pareggiati.

Novità 2017

Possono essere portate in detrazione anche le spese sostenute per mense e gite scolastiche. Per queste però devono essere conservate ricevute e quietanze di pagamento con gli importi sostenuti.

Rette universitarie e affitti per gli studenti fuori sede.

Diverso è il caso per le rette universitarie e gli affitti per studenti fuori sede. Anche in questo caso, parliamo di detrazione del 19% per le spese universitarie.

Sono inclusi in questa categoria le seguenti spese per corsi:

  • universitari;
  • di specializzazione;
  • di perfezionamento;
  • master universitari;
  • corsi di dottorato di ricerca.

Al fine di agevolare poi gli studenti fuori sede, devi tenere a mente che il fisco ha riconosciuto una detrazione per le spese sostenute per l’affitto. In questo caso dall’imposta lorda si deve detrarre un importo, pari al 19 % dei seguenti canoni:

  • contratti di locazione stipulati o rinnovati;
  • canoni relativi ai contratti di ospitalità;
  • atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo studio come:
    • università;
    • collegi universitari legalmente riconosciuti;
    • enti senza fine di lucro;
    • cooperative;

Nota bene che in questo caso, l’importo non deve deve superare i 2.633 euro.

Rientrano anche gli affitti versati dagli studenti iscritti a un corso di laurea presso un’università di uno Stato dell’Unione europea.

Attività sportive per i ragazzi

Infine possono essere portate in detrazione e quindi ottenere un’agevolazione, tutte le spese sostenute dalle famiglie, per i ragazzi che hanno un’età compresa tra i 5 e i 18 anni e che svolgono un’attività sportiva dilettantistica.

La detrazione, anche in questo caso è pari al 19%, per l’iscrizione annuale e abbonamento ad:

  • associazioni sportive;
  • palestre;
  • piscine;
  • altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica.
  • L’importo massimo detraibile è il 19% di 210 euro.

Maggiori approfondimenti sono disponibili su:

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Sull'autore

Tommaso Piccinni

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