All’avvicinarsi della scadenza del modello 730/2017 non possiamo esimerci dall’illustrare quelle che sono le principali novità in merito alle detrazioni di imposta per i costi sostenuti in tema di casa.
Al momento, però non si registrano novità sostanziali in merito a detrazioni e deduzioni inerenti la casa, e che per cui i costi sono da inserire ,o da verificare in caso di precompilato, nel modello 730/2017.
Ecco dunque il perché di questa guida. Una guida che possiamo ritenere utile nel complesso, anche perché ormai sono tante le cose da non dimenticare. Vediamo quindi quali sono le novità che sono state introdotte dall’agenzia delle entrate in merito.
Deduzioni e detrazioni modello 730/2017: acquisto casa
Partiamo subito con il definire le particolari agevolazioni concesse in tema di acquisto sula prima casa. Al momento le principali novità riguardano le detrazioni del 19%.
In quest’ottica è possibilità detrarre dall’imposta lorda un importo non superiore al 19% dei canoni e dei relativi oneri accessori.
Rientrano in questo caso anche il costo di acquisto al momento dell’opzione finale, che derivano dai contratti di leasing su immobili, anche se si trovano ancora in fase di costruzione, o che sono adibiti ad abitazione principale entro un anno dalla consegna.
Notate bene che questa detrazione, questo bonus, spetta a tutti i coloro che hanno un reddito complessivo non superiore a 55.000 euro.
In secondo luogo, un accenno deve essere fatto in merito ala detrazione Irpef del 50% dell’importo corrisposto per l’Iva pagata in merito ad acquisto di unità immobiliari a destinazione residenziale, ma che abbiano una classe energetica A o B, e che sono state cedute dalle imprese costruttrici.
Infine, l’ultimo punto in merito riguarda la normativa sula detrazione delle spese per acquisto o costruzione di immobili da dare in affitto a canone «concordato», ovvero quella relativa alla spese per intermediazione immobiliare e che viene stabilita nel 19% su un massimo di 1.000 euro e il credito d’imposta per il riacquisto della prima casa.
Deduzioni e detrazioni modello 730/2017: mutuo
Il secondo punto che analizziamo, riguarda gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione pagati nel 2016 (criterio di cassa) in dipendenza di mutui.
Notate bene che in questo caso, si tratta di detrazione dall’imposta lorda per un valore del 19%. Rientrano in questa categoria: mutui ipotecari al fine di acquistare un’abitazione principale.
Con Abitazione principale si intende quella in cui si risiede, ad eccezione per tutti coloro che si trasferiscono per lavoro o per ricoveri sanitari o per gli appartenenti a forze armate o di polizia. Nel caso in cui poi questi sono stati stipulati prima del 1993, anche per le seconde case.
Le agevolazioni, sono anche valide per tutti coloro che hanno stipulato mutui, anche non ipotecari, al fine di contrarre una ristrutturare o una costruzione inerente ad abitazione principale.
Tutti i bonus, si estendono agli interventi di semplice manutenzione e di restauro, ma solo nel caso in cui il mutuo è stato contratto nel 1997.
Infine, rientrano in questa fascia anche i mutui e i prestiti agrari «di ogni specie».
Attenzione:
In caso di mutuo eccedente il costo sostenuto per l’acquisto dell’immobile, comprensivo delle spese notarili e degli altri oneri accessori, la detrazione spetta solo per la quota di mutuo riferibile al costo dell’immobile riportato nel rogito più oneri accessori, calcolata in percentuale.
Nella maggior parte dei casi, l’importo detraibile viene indicato direttamente dalla banca (o dalla cooperativa a proprietà indivisa) in una speciale comunicazione. L’agenzia delle entrate ha poi diramato un comunicato in cui sono riportati, tramite elenco tutti i dettagli inerenti agli oneri accessori.
Spese ammesse alla detrazione:
- rivalutazione dei mutui in Ecu;
- oneri fiscali inerenti all’atto di mutuo;
- provvigione per scarto rateizzato;
- spese di istruttoria;
- spese di perizia tecnica;
- spese notarili per il contratto di mutuo.
Spese non ammesse in detrazione:
Non sono invece ammesse in detrazione, tutte le spese riguardanti:
- spese notarili per l’atto di compravendita (da non confondere con le spese per il muto);
- imposte varie sulla compravendita;
- interessi passivi legati all’acquisto (come un fido) ma che non siano per un mutuo precisamente finalizzato.
Attenzione:
Nel caso in cui si tratta di contributi Statali, enti pubblici o aziende la detrazione si opera sulla differenza tra importo degli interessi pagati e il contributo erogato.
Deduzioni e detrazioni modello 730/2017: Ristrutturazione e riqualificazione energetica
In questo caso, sono state confermate anche per quest’anno le detrazioni del 50% e del 65%.
Queste detrazioni sono valide solo e soltanto per i lavori di recupero edilizio e per i lavori effettuati a seguito di riqualificazione ed efficienza energetica, il quale prevede un risparmio energetico «qualificato» già previsti l’anno scorso.
Notate bene che le detrazioni che sono state previste dalla legge di Bilancio 2017 valgono, per le spese sostenute solo quest’anno e quindi andranno indicate nella dichiarazione da presentare nel 2018.
E’stato anche prorogato il credito di imposta per gli immobili colpiti dal terremoto in Abruzzo del 2009.
Arredamenti
In merito agli arredamenti, invece, sono state rese valide anche per il 2017, tutte le regole che erano speciali per la detrazione del 50% delle spese sostenute nel 2016 al fine di arredare la casa comprata nel 2015 o nel 2016 da giovani coppie nel 2016.
A tal proposito sono state anche confermate le detrazione per arredi e i grandi elettrodomestici in classe A acquistati nel 2016, ma solo se acquistati in occasione di lavori di recupero edilizio effettuati a partire dal 2012.
Maggiori approfondimenti sono disponibili in: Bonus mobili: arredi per giovani coppie: domanda, detrazioni, requisiti e scadenze 2016-2017
Videosorveglianza
Per il 2017, il provvedimento ha previsto un rimborso totale con un credito d’imposta, di tutte le spese sostenute per impianti di videosorveglianza.
Notate bene che questo non è assolutamente cumulabile con la detrazione del 50% assimilata agli interventi di recupero edilizio.
Maggiori approfondimenti sono disponibili su: Bonus video sorveglianza: requisiti – domande e detrazioni
Colf e badanti
Anche per quest’anno è possibile portare in deduzione dal reddito una parte dei contributi pagati per colf e badanti. Notate bene che i contributi sono deducibili solo per la parte rimasta a carico del datore di lavoro e fino ad un importo massimo di 1.549,37 €.
Affitti
Anche in questo caso, sono moltissime le novità introdotte e legate ai bonus sull’affitto. di seguito, abbiamo voluto riportare i più importanti:
- detraibilità del 19% solo per canoni sostenute per la locazione di alloggi a studenti universitari e che hanno un importo non superiore a 2.633 euro;
- detraibilità dei canoni di locazione ma solo per alloggi destinati ad abitazione principale del contribuente inquilino:
- 300 euro in caso di reddito complessivo non supera euro 15.493,71 euro;
- 150 euro nel caso in cui il reddito complessivo è superiore a euro 15.493,71 ma non a euro 30.987,41.
- Al disopra dei 30.987,41 non spetta nessuna detrazione.
- nel caso in cui invece l’alloggio è stato affittato a canone «concordato» è possibile ottenere un aumento degli importi rispettivamente, a 495,80 euro e 247,90 euro;
- per tutti i giovani, è possibile ottenere una detrazione forfetaria di 991,60 euro, ma solo se il reddito non supera i 15.493,71 euro e per i primi 3 anni del contratto.
- nel caso si tratta di inquilini di alloggi sociali la detrazione è simile per importi e limiti di reddito;
- per i proprietari, che non hanno percepito i canoni a seguito di morosità da parte dell’inquilino, e purché sia stato convalidato lo sfratto, potrà far valere un credito d’imposta pari alle imposte pagate negli anni precedenti su questi canoni.
Tutti gli approfondimenti sono disponibili seguendo:
- Precompilato 2017: online la bozza del modello 730/2017
- Differenza tra deduzione e detrazioni nel modello 730 – Unico P.F.
- Modello 730 precompilato 2017: NEWS e Aggiornamenti
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