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Scadenze fiscali marzo 2017: certificazione unica, saldo IVA annuale e rottamazione Equitalia - BlogFinanza.com

Scadenze fiscali marzo 2017: certificazione unica, saldo IVA annuale e rottamazione Equitalia

In questa guida potrete trovare una guida completa inerenti alle scadenze fiscali Marzo 2017.

Scadenza fiscale del 3 Marzo 2017

La prima scadenza di questo mese, è inerente al 3 Marzo. In questo caso, entro il 3 Marzo le parti contraenti di un contratto di locazione, di affitto che non abbiano optato per il regime della “cedolare secca 2017“, devono porvvedere al versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati in data 01/02/2017.

Devono provvedere al pagamento anche in caso si tratti di rinnovamento tacito con decorrenza dal 01/02/2017.

Il pagamento potrà avvenire tramite modello F24. Ricordiamo che i titolari di partita IVA devono provvedere al pagamento esclusivamente tramite modalità telematiche o anche presso Banche, Agenzie Postali, Agenti della riscossione.

Codici tributi:

  • 1500 – LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI: imposta di registro per prima registrazione;
  • 1501 – LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI: imposta di registro per annualità successive;
  • 1502 – LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI: imposta di registro per cessioni del contratto;
  • 1503 – LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI: imposta di registro per risoluzioni del contratto;
  • 1504 – LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI: imposta di registro per proroghe del contratto;
  • 1505 – LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI: imposta di bollo;
  • 1506 – LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI: tributi speciali e compensi;
  • 1507 – LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI: sanzioni da ravvedimento per tardiva prima registrazione;
  • 1508 – LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI: interessi da ravvedimento per tardiva prima registrazione;
  • 1509 – LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI: sanzioni da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti;
  • 1510 – LOCAZIONE E successivi AFFITTO DI BENI IMMOBILI: interessi da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti.

Scadenze fiscali del 7 Marzo 2017

Tutti i soggetti indicati nel titolo III del D.P.R. n. 600/1973 sono obbligati ad operare ritenute alla fonte, che corrispondono a compensi sotto qualsiasi forma che sono soggette a ritenute alla fonte secondo le disposizioni dello stesso Titolo.

Rientrano in questo caso anche gli intermediari e gli altri soggetti che intervengono in operazioni fiscalmente rilevanti. Questi sono anche tenuti alla comunicazione di dati ai sensi di specifiche disposizioni normative.

Tutti i Sostituti d’imposta devono quindi provvedere a dare comunicazione della ricezione in via telematica dei dati relativi ai 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate, al fine di ricevere i risultati contabili delle dichiarazioni dei propri amministrati.

Anche gli Amministratori di condominio devono provvedere a comunicare i dati inerenti alla trasmissione telematica dei dati relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali.

Certificazione unica (CU) ex cud

Entro il 7 marzo 2017 tutti i sostituti d’imposta ovvero datori di lavoro e/o committenti, devono predisporre ed inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate le certificazioni uniche ex cud inerenti ai redditi di lavoro dipendente e da pensioni,.

Questi redditi, sono quelli che poi devono confluire nel modello 730 precompilato.

In questo caso, la certificazione unica inerente ai redditi da lavoro dipendente, deve essere inviata entro e non oltre il 7 Marzo.

Mentre per i lavoratori autonomi, ovvero coloro che non sono interessati dal modello 730 precompilato potranno inviare tale documentazione entro la scadenza del modello 770/2017 ovvero entro il 31 Luglio 2017.

In questo caso si devono utilizzare i servizi telematici Fisconline o Entratel – Art. 4, commi 6-ter e 6- quater e 6-quinquies , del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 – Risoluzione n. 145/E del 21 dicembre 2006 – Provvedimento del 16 gennaio 2017 prot. n. 10044.

Scadenze Fiscali del 09 Marzo 2017

Tutti i contribuenti devono provvedere a rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle spese sanitarie sostenute nel 2016. Devono per altro comunicare i rimborsi effettuati nel 2016 al fine di effettuare delle prestazioni parzialmente o completamente non erogate.

Scadenze Fiscali del 15 Marzo 2017

IVA – Fatturazione differita mese precedente

Tutti i soggetti IVA, devono provvedere all’emissione e alla registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente. Questi devono per altro risultare da documento di trasporto o da altro documento idoneo ad identificare i soggetti tra i quali è effettuata l’operazione.

Rientrano anche le fatture riferite alle prestazioni di servizi individuabili del mese precedente. Queste devono contenere:

  • data;
  • numero dei documenti cui si riferisce.

Per tutte le cessioni e le prestazioni di servizi effettuate nel mese precedente (Febbraio 2017) fra gli stessi soggetti è possibile emettere una sola fattura riepilogativa.

IVA – Registrazione corrispettivi

In questo caso, sono soggetti all’obbligo solo coloro che effettuano commercio al minuto e assimilati, ma anche soggetti che operano nella grande distribuzione che possono optare in via opzionale la trasmissione telematica dei corrispettivi secondo quanto predisposto dalla circolare n. 8/E/2006.

Questi possono provvedere alla registrazione, all’annotazione del registro dei corrispettivi, di tutte le operazioni nel mese solare precedente per le quali è stato rilasciato o scontrino fiscale o anche ricevuta fiscale.

IVA – Registrazione corrispettivi per Associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato

In questo caso, si tratta solo di:

  • Associazioni sportive dilettantistiche;
  • associazioni senza scopo di lucro;
  • associazioni pro loco che hanno effettuato l’opzione per il regime fiscale agevolato di cui all’art. 1 della L. n. 398/1991.

Questi possono provvedere anche con un’unica registrazione, l’ammontare dei corrispettivi e qualsiasi altro provento conseguito nell’esercizio di attività commerciali, con riferimento al mese precedente.

Scadenze fiscali del 16 Marzo 2017

Entro il 16 marzo si deve ricordare anche di pagare il saldo annuale IVA. In questo casso si deve tenere presente la possibilità di differirlo sino al 30 giugno 2017 con una maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese.

Sostituti di imposta: soggetti obbligati a:

  • versamento ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati;
  • versamento ritenute operate sui corrispettivi contratti di appalto di opere o servizi;
  • versamento ritenute alla fonte su:
    • redditi di lavoro autonomo;
    • provvigioni;
    • indennità di cessazione del rapporto di agenzia;
    • indennità di cessazione del rapporto di collaborazione a progetto;
  • ritenute su contributi, indennità, premi vari, premi e vincite, interessi e capitali vari;
  • versamento ritenute:
    • da perdita di avviamento commerciale;
    • su redditi derivanti da riscatti di polizze vita;
    • su cessione titoli e valute;
  • versamento:
    • contributi lavoratori dipendenti;
    • contributi gestione separata collaboratori;
    • addizionale regionale all’IRPEF operazioni di cessazione del rapporto di lavoro;
    • addizionale comunale all’IRPEF operazioni di cessazione del rapporto di lavoro;
    • imposta sostitutiva su incrementi produttività;
    • ritenute alla fonte su rendite AVS;
    • ritenute alla fonte su redditi di capitale diversi;
    • ritenute sui pignoramenti;
    • addizionale sui compensi bonus e stock options.

Scadenza 27 Marzo 2017

Scadenza del modello INTRASTAT. Sono obbligati alla comunicazione tutti gli operatori intracomunitari. Ricordiamo che la comunicazione intrastat è una comunicazione che ha cadenza periodica.

In sostanza si devono presentare gli elenchi riepilogativi INTRASTAT inerenti alle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE.

L’invio avviene esclusivamente per via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il Servizio Telematico Doganale E.D.I. (Electronic Data Interchange) oppure all’Agenzia delle Entrate sempre mediante invio telematico (Modello Intra 1).

Nota bene:

dal 2017 il DL n. 193/2016 ha soppresso l’obbligo di presentazione degli elenchi relativi agli acquisti di beni / servizi ricevuti.

Secondo quanto disposto dall’obbligo dello spesometro 2017 e dalla comunicazione delle liquidazioni IVA trimestrali hanno portato all’eliminazione della presentazione dei modelli intra acquisti e delle comunicazioni black list e degli scambi con San Marino.

Scadenze Fiscali 31 Marzo 2017

Rottamazione cartelle Equitalia

Tra le altre scadenze fiscali di Marzo 2017 vi è la presentazione delle domande di rottamazione delle cartelle di pagamento Equitalia. La scadenza in questo caso è fissata al 31 Marzo 2017.

Tra le altre scadenze di questo giorno, si ricorda:

  • la trasmissione UNIEMENS inerente ai flussi contributivi e retributivi unificati;
  • IVA enti non commerciali e agricoli esonerati, inerente ad acquisti intracomunitari;
  • Enti non commerciali e agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione mensile tramite modello INTRA 12;
  • versamento dell’imposta inerente agli affitti;
  • Consegna agli interessati della CU 2017.

Clicca qui per scaricare lo scadenzario di marzo 2017>>

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Sull'autore

Tommaso Piccinni

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