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Modello redditi 2017 PF: dichiarazione, istruzioni, novità - Agenzia delle Entrate - BlogFinanza.com

Modello redditi 2017 PF: dichiarazione, istruzioni, novità – Agenzia delle Entrate

E’ ormai definitiva la versione riproposta da parte dell’Agenzia delle Entrate in merito al Modello Redditi PF 2017.

Una versione completamente rivista, disponibile online, con le varie istruzioni pubblicate anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate. e che in questo articolo  analizzeremo al fine di comprendere meglio come presentare correttamente la dichiarazione dei redditi 2017.

persone-fisiche dichiarazione dei redditi

Dichiarazione dei redditi 2017: novità

Analizziamo prima di tutto le diverse novità che sono state apportate da parte dell’agenzia dell’entrate al modello Redditi PF 2017 online.

In sostanza, il nuovo modello dovrebbe essere già funzionante, e predisposto da parte del’l’agenzia dell’entrate.

Tra le prime novità che modello presenta, vi è il nuovo nome; in sostanza,  non si parla più di modello Unico ma si parla di modello dei Redditi.

Questo modello è utilizzato da tutti i soggetti contribuenti al fine di effettuare la propria dichiarazione dei redditi persone fisiche 2017. A questo si aggiungono poi anche altre importantissime novità che di seguito analizzeremo.

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Modello unico 2017: cosa cambia?

Oltre al nome cambia anche il formato del modello. Infatti, il nuovo modello Redditi PF 2017 pubblicato in versione definitiva che prende il via da quest’anno, sarà leggermente differente rispetto a quello dello scorso anno.

Mentre per lo scorso anno, con un unico modello (modello unico 2016 appunto) era possibile inoltrare una dichiarazione unificata comprendente:

  • dichiarazione dei redditi;
  • dichiarazione IVA.

Dal 2017 non è più possibile inoltrare un modello simile, ma vi sono 2 differenti modelli. Tutto quanto lo potrete ritrovare nelle istruzioni di compilazione del nuovo modello redditi 2017.

Ricordiamo infine che oltre alla separazione, vi è anche la scadenza prossima del 28 Febbraio che ricordiamo solo per quest’anno il modello Iva 2017 ha scadenza anticipata al 28 febbraio 2017.

Per conoscere tutte le scadenze fiscali, vi invitiamo a consultare:

Contenuti del modello Redditi PF 2017

dichiarazione dei redditi

La versione definitiva della dichiarazione dei redditi 2017 inerente al periodo d’imposta 2016 prevede delle nuove agevolazioni e delle nuove detrazioni fiscali.

Tra le principali novità contenute vi sono quelle relative a casa, lavoro ma anche novità in merito ai tempi di invio della dichiarazione integrativa.

Secondo quanto stabilito poi dall’Agenzia delle entrate, vi è una netta differenza tra il modello Redditi PF 2017 e quello che doveva essere presentato fino allo scorso anno, ma anche le novità per i contribuenti.

Dichiarazione Modello Redditi PF 2017 online: versione definitiva

Il Modello Redditi PF 2017 che è stato pubblicato in versione definitiva da parte dell’agenzia delle entrate prevede delle novità. Non solo in  merito ai contenuti che per altro le possiamo riscontrare all’interno delle istruzioni, ma anche in merito alle scadenza della presentazione del modello di dichiarazione dei redditi.

All’interno del modello oggi vi sono importantissime novità sopratutto in merito a:

  • premi di produttività;
  • detrazioni per acquisto e installazione di impianti di domotica (Ecobonus 65%);
  • acquisti in leasing;
  • agevolazioni per i lavoratori impatriati;
  • nuovi termini per la presentazione delle dichiarazioni integrative oltre l’anno.

Tutte queste novità comporteranno per forza di cose delle nuove modalità di compilazione del modello Redditi PF 2017.

Dichiarazione dei redditi, quando si fa? Scadenza modello redditi 2017

La scadenza di presentazione del modello redditi PF 2017 è fissata al 30 settembre 2017.

Nello specifico, la scadenza del modello redditi 2017 prevede al 30 giugno la presentazione del modello cartaceo, mentre viene rinviato al 2 ottobre il formato telematico, in quanto per il 2017 il 30 settembre ricade di Sabato e quindi slitta al lunedì successivo.

Per quanto riguarda invece la scadenze del pagamento del saldo 2016 e l’anticipo 2017, la scadenza è stata posticipata di 14 giorni.

Quindi non più il 16 giugno ma il 30 giugno, con la possibilità di slittare al 31 luglio con il pagamento dello 0,4 % in più e una rata in meno in caso di rateizzazione del versamento.

Dichiarazioni Modello Redditi PF 2017: istruzioni e novità

Le istruzioni che accompagnano la versione definitiva del modello Redditi PF 2017 mettono in luce chiaramente non solo le novità ma anche le istruzioni al fine di compilare al meglio la dichiarazione senza compiere errori.

Bonus scuola

All’interno del modello viene riconosciuto il credito d’imposta del 65% in merito alle donazioni a favore di istituti scolastici pubblici per la realizzazione o la manutenzione di strutture scolastiche.

Dichiarazione Integrativa

Una delle prime cose che salta subito all’occhio inerenti alle novità è il frontespizio.

Infatti, in questa sezione nel riquadro Tipo di dichiarazione non compare più la casella Dichiarazione integrativa a favore.

Questo perché nel momento in cui si è pensato questo nuovo modello, si è pensato anche all’equiparazione dei termini. Per tanto non è più necessario indicarne la tipologia.

In sostanza, non si dovrà più indicare e specificare di quale tipologia di integrativa si tratta perché, secondo quanto previsto dal d.L. 193/2016, è stata stabilita l’equiparazione dei termini con quanto previsto per le integrative a sfavore.

Premi produttività

Altra importantissima novità riguarda sopratutto i premi di produttività.

Infatti, nel nuovo modello Redditi PF 2017 prende spazio il nuovo importo massimo erogato dal datore di lavoro come incentivo alla produttività.

Questo premio ha una tassazione separata con aliquota agevolata al 10%, fino ad un massimo di € 4.000.

Nel caso poi si tratti di conversione dell’importo del premio di produttività in misure di welfare aziendale si prevedono anche delle esenzioni totali.

Canoni Leasing

All’interno del modello Redditi PF 2017 secondo quanto già annunciato e riscontrabile all’interno delle istruzioni dell’agenzia delle entrate, sarà possibile portare in detrazione il 19% dell’importo relativo a canoni di leasing. 

Questo solo se si tratta di acquisto di prima casa e per un importo massimo di € 8.000 o di 4.000 €.

Nota bene:

Si deve trattare solo di soggetti che hanno un’età inferiore a 35 anni per usufruire del tetto massimo di 8.000 euro, mentre per soggetti che hanno un’età superiore ai 35 anni l’importo massimo scende a 4.000 euro.

La detrazione è in questo caso concessa esclusivamente ai contribuenti con reddito massimo pari a € 55.000 euro.

Domotica

All’interno della nuova dichiarazione, trovano spazio anche le detrazioni inerenti all’installazione di impianti di domotica, secondo quanto previsto dall’Ecobonus.

In questo caso si parla di una detrazione pari ad un massimo del 65% dell’importo al fine di sostenere le spese per

  • installazione;
  • acquisto;
  • dispositivi per il controllo a distanza di impianti;
  • miglioramento ed efficienza delle prestazioni energetiche del proprio immobile.

lavoratori impatriati

Infine, un ultimo punto, riguarda i lavoratori impatriati. Per questi soggetti, il modello Redditi PF 2017 concorrerà alla formazione del reddito da lavoro dipendente soltanto per il 70% del reddito da lavoro guadagnato in Italia. Mentre, per il restante 30% è esente da imposizione fiscale.

Potrete consultare e scaricare i modelli di seguito riportati:

Dichiarazione dei redditi: approfondimenti

Ricordiamo infine che la dichiarazione dei redditi altro non è che il documento fiscale e contabile che il contribuente deve presentare ogni anno al Fisco al fine di comunicare i propri redditi.

Tramite questo demmo il contribuente potrà effettuare i relativi versamenti delle imposte.

Attenzione: 

La dichiarazione dei redditi assume differenti denominazioni a seconda del contribuente che presenta il modello considerato.

Per tanto distinguiamo:

  • modello 730 precompilato per i dipendenti;
  • modello Unico PF per le persone fisiche che sono titolari di partita IVA;
  • modello Unico SP per le società di persone;
  • modello Unico SC per le società di capitali;
  • modello Unico ENC per gli enti non commerciali.

Per tutti i riferimenti normativi, invece si devono prendere in considerazione, in materia di  dichiarazione dei redditi:

  • TUIR nonché il testo unico delle imposte sui redditi secondo quanto stabilito dal Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917;
  • decreto sull’accertamento fiscale secondo quanto previsto dal Decreto del presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600;
  • regolamento sulla presentazione telematica della dichiarazione dei redditi previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica numero 322 del 22 luglio 1998.

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Sull'autore

Tommaso Piccinni

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