In base a quanto pubblicato dal ministero dello sviluppo economico il 2017 sarà interessato da un improvviso aumento delle tasse e delle bollette. Lo avevamo già visto in precedenza in un altro nostro post ma qui di seguito analizzeremo meglio di cosa si tratta.
Le novità previste dall’ultimo decreto del Ministero dello Sviluppo, prevede un 2017 delle importanti novità in merito di agevolazioni ma anche di rincari, sia per le bollette elettriche sia anche per altre utenze. I dati diramati, infatti, prevedono un aumento nel 1° trimestre del 2017 della bolletta elettrica, con un aumento dello 0,9%. A questo farà seguito anche un aumento della bolletta del gas del 4.7%. Ma quali saranno invece le agevolazioni?
Agevolazioni fiscali 2017
Per tutti coloro che vivono in condizioni di disagio economico, è possibile usufruire di alcune agevolazioni secondo quanto previsto dall’ultimo decreto del Ministero dello Sviluppo Economico.
Secondo quanto affermato dal provvedimento, è possibile usufruire di importanti agevolazioni in merito come ad esempio bonus elettrico e sconto clienti in condizioni di disagio economico.
Secondo poi quanto confermato dal Mise in sede di attuazione del decreto legislativo n. 102/2014, queste agevolazioni hanno il compito di migliorare l’efficacia della misura.
In pratica sarà possibile compensare gli effetti negativi derivanti dalla riforma tariffaria per i clienti domestici avviata già nello scorso anno.
In sostanza le agevolazioni prevedono una riduzione del 20 – 30 % della bolletta annua ottenibile con il bonus.
Attenzione anche al fatto che viene modificato il tetto ISEE che passa da € 7.500 a € 8.107,5 al fine di avere accesso alle agevolazioni.
Aumento della bolletta elettrica 2017
Le variazioni al bonus elettrico non sono l’unica novità di quest’anno. Infatti, per quanto riguarda i rincari dell’energia elettrica, viene eliminata definitivamente la distinzione da parte dell’Autorità per l’Energia, da gennaio 2017, tra tariffe elettriche per clienti domestici.
In particolare si parla di una sola tariffa di rete e viene eliminata la progressività ed il sussidio tra clienti domestici, ripristinando in questo modo l’equità contributiva e l’aderenza ai costi del servizio.
In sostanza i rincari sono dovuti all’eliminazione dopo oltre 40 anni, della differenziazione tra “tariffa D2” e che riguarda tutti i residenti che hanno un contatore con una potenza fino a 3 kW e tariffa D3 riguardante tutti i residenti che hanno una utenza superiore a 3 kW, o anche tra coloro che hanno un’utenza ma non sono residenti.
Il tutto viene sostituito dalla nascita della tariffazione unica definita tariffa di rete TD.
In sostanza si avrà una tariffa indistinta tra i clienti domestici mentre la tariffa varia in base alla potenza impegnata e delle kWh prelevato dalla rete dal singolo cliente.
In sostanza l’unica differenza tariffaria al momento rimanente è quella tra cliente residente e cliente non residente a prescindere dal tipo di livello di potenza. Questa viene mantenuta solo per le componenti tariffarie della bolletta relative agli oneri generali di sistema.
Viene anche previsto al riguardo l’applicazione di una quota fissa per tutti i non residenti al fine di limitare i possibili impatti sui clienti domestici residenti. Quelli quindi definiti come bassi-consumanti e mantenendo solo e soltanto 2 scaglioni di progressività:
- fino a 1.800 kWh/anno;
- oltre 1.800.
Infine va segnalato un ulteriore elemento di progressività utile per la componente DISPBT4 applicata ai clienti che non sono residenti. Questi sono strutturati sugli stessi due scaglioni degli oneri generali.
Bonus luce 2017: sconto 30% sulla bolletta: chi può richiederlo e come fare?
Abbiamo accennato in precedenza che lo sconto inerente al Bonus luce 2017 sale al 30%. Sconto per i contribuenti che hanno dunque un reddito basso e che potranno quindi richiederlo solo se rispettano i requisiti stabiliti.
Lo sconto qualora venissero rispettati i requisiti presente nel decreto del ministero dello Sviluppo Economico del 29 dicembre 2016 sarà immediato e pari al 30%.
Soggetti che possono accedere al bonus
Possono accedere a usufruire del bonus medio annuo e del bonus elettrico tutti i cittadini che vertono in una situazione di disagio economico.
Bonus luce 2017: requisiti per accedere
Tutti i soggetti che intendono usufruire del bonus devono presentare domanda e non devono superare la soglia di reddito calcolata con modello Isee stabilita dal recente decreto. Il requisito minimo richiesto è un ISEE inferiore a € 8.107,5.
Grazie all’innalzamento del tetto minimo, un numero maggiore di soggetti potrà richiedere l’agevolazione, presentando domanda ed ottenendo in questo modo lo sconto sulla bolletta della luce e quindi accedere al bonus elettrico.
Ricordiamo anche che il Bonus luce 2017, è un’agevolazione di cui possono usufruire tutti i soggetti che non colpite da particolari situazioni di disagio economico, grazie anche al rafforzamento della misura che prevede l’estensione del numero di beneficiari.
Bonus luce 2017: sconto 30% sulla bolletta. Come richiederlo?
Al fine di richiedere il bonus luce 2017, tutti i soggetti che ne hanno i requisiti devono presentare domanda compilando il modulo presente sul sito predisposto da Anci e AEGESI.
In questo modulo, sono presenti tute le notizie e le informazioni inerenti ala normativa di riferimento relativamente all’agevolazione.
Tutti i soggetti interessati e che possiedono i requisiti possono presentare domanda compilando i moduli e consegnandoli direttamente al proprio Comune di residenza o presso altro istituto eventualmente designato dallo stesso Comune.
Possono inoltre presentare domanda tutti i soggetti anche in versione telematica, in base a quanto stabilito dall’autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico in accordo con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).
La richiesta di accesso al Bonus luce 2017 potrà essere effettuata solo e soltanto una sola volta per fornitura di energia elettrica ad uso domestico intestata ad uno dei componenti del nucleo familiare e solo se si possiedono i requisiti ISEE stabiliti.
Cambiamenti Fiscali 2017: aumento delle tasse e aumento dei bonus famiglia
Abbiamo visto che dal 1° Gennaio 2017 le tariffe di luce e gas aumenteranno rispettivamente dello 0,9%, e del 4,7%.
Questo aumento però è compensato da un risparmio ipotetico e una tantum di € 79 nel primo trimestre dell’anno in corso.
Questo risparmio però è contrapposto dall’aumento delle spese sostenute dalle famiglie che si aggira intorno ai 1000 € all’anno. Maggiori approfondimenti sono disponibili su: Tasse: vecchi e nuovi rincari
Tra i rincari più più alti che peseranno sulle famiglie sono energia elettrica e gas. Per la sola energia elettrica è stimato un aumento di 18,635 centesimi per kilowattora, suddiviso in questo modo:
- 2,5 centesimi per imposte;
- 3,79 centesimi per oneri generali di sistema;
- 3,95 spesa per trasporto e gestione del contatore;
- 6,75 per costi di approvvigionamento dell’energia;
- 1,64 per commercializzazione al dettaglio.
Tra i bonus inerenti a detrazioni e agevolazioni, invece, figurano:
- bonus ristrutturazioni edilizie con una Detrazione del 50% della spesa, rimborsabile in 10 anni, per un tetto massimo di 96.000 euro;
- bonus risparmio energetico con una agevolazione del 65% della spesa, rimborsabile in 10 anni, per un tetto massimo di 100.000 euro;
- bonus mobili ed elettrodomestici, con un bonus del 50% della spesa, rimborsabile in 10 anni, per un tetto massimo di 10.000 euro, legato a lavori di ristrutturazione edilizia.
- bonus sisma, con una detrazione pari a 50%, 70% o 80% per le abitazioni; 50%, 75% o 85% per i condomini. In tutti i casi sono rimborsabili in 5 anni, per un tetto massimo di spesa di 96.000 euro;
- bonus mamme: con un assegno di 800 euro alle neo mamme, richiedibile giù al settimo mese di gravidanza;
- riduzione del canone Rai, da 100 a 90 euro per l’intero anno;
- bonus asili, con un contributo fino a 10.00 euro annui per il pagamento delle rette di asili nido pubblici e privati;
- bonus famiglia, con un assegno di 80 euro al mese per 3 anni dalla nascita del bambino, per famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro;
- bonus 18enni, con un bonus di 500 euro per tutti i giovani che hanno compiuto 18 anni nel 2016, spendibile per cultura e spettacoli, da richiedere entro il 31 gennaio.
Per maggiori approfondimenti in merito ai bonus consultate i seguenti argomenti:
- Bonus Famiglia 2017: quale agevolazioni per i nuovi genitori?;
- Bonus video sorveglianza: requisiti -domande e detrazioni;
- Bonus mobili – arredi per giovani coppie: tutte le date 2016-2017;
- Bonus Bebè 2017 INPS: Novità – requisiti – domanda;
- Bonus strumenti musicali 2017 o bonus Stradivari;
- Bonus figli: Assegno Inps 150 Euro 2016-2017: requisiti e domande;
- Bonus cultura o Bonus 18 anni da 500 €: domanda-requisiti-attivazione 18app.
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