Questo approfondimento è interamente dedicato alle giovani coppie, ovvero a coloro ohe hanno intenzione di mettere su famiglia in questo periodo. Nello specifico ci occuperemo di trattare del Bonus mobili – arredi e di tutte le novità introdotte per l’anno 2017.
Precisiamo che il bonus arredi 2017 è stato riconfermato, anche per il prossimo anno grazie alla legge di bilancio 2017. Restano invece solo pochi giorni per usufruire del bonus mobili 2016. Di seguito vi riporteremo tutte le scadenze e gli approfondimenti di cui avrete bisogno.
Bonus mobili e bonus arredi 2017
Il bonus arredi, o bonus mobili 2017, è stato riconfermato anche per il prossimo anno dalla Legge di Stabilità o di Bilancio che dir si voglia. Al momento però segnaliamo per tutti coloro che hanno intrapreso i lavori edilizi prima del 2016 devono pagare entro fine anno.
Ovviamente per usufruire del bonus mobili, è necessario che i lavori devono essere iniziati (o comunque deve essere comunicato al comune l’inizio dei lavori) prima dell’acquisto dei mobili per i quali si sta richiedendo la detrazione.
Attenzione però ai vincoli derivanti dalla data in cui i lavori sono iniziati. Vediamone i dettagli di seguito.
Bonus Arredi 2016-2017: date di scadenza e vincoli
Per usufruire di questo bonus, ricordiamo che i lavori edili sono propedeutici all’ottenimento della detrazione del 50% inerente l’acquisto di nuovi arredi o elettrodomestici. Nello specifico, ricordiamo alcuni dettagli relativi alla corrispondenza tra le date di inizio lavori e le date di acquisto dei mobili.
- la scadenza è fissata al 31 Dicembre 2016 per tutti i pagamenti inerenti i mobili per lavori iniziati prima del 1 gennaio 2016;
- la scadenza è posticipata al 2017 per il pagamento dei mobili se i lavori sono iniziati dopo il 1 gennaio 2017. Ovviamente i lavori devono essere avviati sempre dopo la comunicazione di avvio lavori.
Bonus mobilie detrazioni del 50%
Al fine di poter usufruire delle detrazioni del 50% ricordiamo che i lavori edili, devono essere propedeutici all’acquisto di mobili o di grandi elettrodomestici. In questo caso, i lavori devono essere iniziati prima del 1° gennaio 2016.
Al fine di poter beneficiare della detrazione Irpef del 50% è necessario che tutti i pagamenti siano avvenuti entro il 31 dicembre 2016.
Il bonus mobili è prorogato al 31 dicembre 2017 solo e soltanto per tutti coloro che usufruirà della detrazione Irpef del 50% per interventi edili, iniziati dal 1° gennaio 2016.
Bonus Mobili e giovani coppie: come cambiano nel 2017?
Per quanto riguarda invece il nuovo anno, ricordiamo che la Legge di stabilità 2017 prevede una possibile detrazione del 50%, ma non per tutti.
Infatti, anche se le agevolazioni previste per l’acquisto di mobili nel 2016 saranno prorogate nel 2017, sono previste purtroppo dei cambiamenti che renderanno i bonus fruibili meno facilmente e a determinate condizioni.
Bonus Mobili 2017: chi può richiederlo?
Possono presentare domanda di richiesta del bonus mobili 2017 tutti coloro che hanno iniziato nel 2016 una ristrutturazione.
Bonus mobili 2017: soggetti esonerati
Non sono invece inclusi tutti i soggetti che presentano domanda di bonus sugli acquisti di mobili, tutti coloro che hanno presentato domanda di inizio lavori di ristrutturazione, in data antecedente al 2016.
Restano invece confermati anche per il prossimo anno i criteri di detrazione fiscale del 50% per acquistare mobili ed elettrodomestici nel limite massimo di 10.000 €.
Bonus mobili 2017: casi particolari
E’ possibile anche usufruire del bonus mobili 2017 anche nel caso in cui i lavori siano iniziati in data precedente al 2016 ma solo in determinate condizioni.
Innanzitutto, la spesa legate all’acquisto di mobili, che sono state sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016 possono essere detratte grazie al bonus mobili 2016.
In questo caso è prevista una detrazione del 50% edilizio per tutti i lavori che rientrano in ambito di manutenzione straordinaria e che siano stati pagati a partire dal 26 giugno 2012 (ovvero da quando la detrazione standard del 36% per le ristrutturazioni è stata aumentata al 50%).
Al fine di accedere alle agevolazioni è necessario documentare l’inizio dei lavori. In questo caso è sufficiente utilizzare la documentazione ufficiale (Dia, Scia, Cil o Cila ecc.).
Per tutte le altre attività in materia di edilizia libera, invece, basta dichiarare tramite autocertificazione, grazie alla quale è possibile indicare la data di inizio dei lavori.
La certificazione deve anche contenere l’attestazione che gli interventi effettuati in ambito ristrutturazione edilizia siano tra quelli agevolabili.
Bonus mobili giovani coppie 2017
Per quanto riguarda l’acquisto di mobili nel 2017, è possibile beneficiare delle detrazioni solo se i lavori di ristrutturazioni sono iniziati nel 2016.
E’ possibile usufruire del mobili 2017 solo al netto delle spese già effettuate nel 2016 e sempre entro un massimo di € 10.000.
Questo lascia intendere che non si può beneficiare per la stessa ristrutturazione, di acquisto mobili per un valore superiore a 10.000 euro nel 2016 e 10.000 € per il 2017.
Rimane fermo il vincolo massimo di detrazione per un importo totale di 10.00 € per unità immobiliare, di conseguenza, se l’importo lo si è raggiunto nel 2016, la detrazione per il 2017 non spetta.
La detrazione anche in questo caso è ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Bonus mobili e ristrutturazione edilizia
Al fine di beneficiare delle detrazioni per l’acquisto di mobili, vi deve essere in atto una ristrutturazione edilizia.
In questo caso, la ristrutturazione può riferirsi o ad una singola unità immobiliare o parti comuni dell’edificio.
Bonus mobili 2017: quali mobili sono ammessi?
E’ possibile usufruire del bonus mobili 2017 anche nel caso in cui i gli arredi sono destinati a una parte diversa dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Nota bene:
Se ad esempio, la ristrutturazione riguarda la cucina, è possibile acquistare mobili per il soggiorno utilizzando lo stesso la detrazione. Nel caso si tratti di mobili acquistati per parti comuni, come ad esempio per il condomini, i condomini hanno diritto alla detrazione ciascuno per la propria quota.
Avvertenze:
Al fine di beneficiare del bonus mobili è necessario che la data di inizio lavori di ristrutturazione sia precedente a quella di acquisto dei beni. Le spese invece possono possono essere successive. Tutti i mobili oggetto del bonus devono essere nuovi, compresi gli elettrodomestici.
Bonus mobili 2017: mobili ammessi
Sono ammissibili alla detrazione tutti i seguenti mobili:
- letti;
- armadi;
- cassettiere;
- librerie;
- scrivanie;
- tavoli;
- sedie;
- comodini;
- divani;
- poltrone;
- credenze;
- materassi;
- apparecchi di illuminazione.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, si deve intender e solo e soltanto grandi elettrodomestici. In questo caso, non possono essere incluse:
- lampadine;
- asciugacapelli;
- tostapane, ecc.
Sono invece considerati come grandi elettrodomestici:
- frigoriferi;
- congelatori;
- lavatrici;
- asciugatrici;
- lavastoviglie;
- apparecchi di cottura;
- stufe elettriche;
- forni a microonde;
- piastre riscaldanti elettriche;
- apparecchi elettrici di riscaldamento;
- radiatori elettrici;
- ventilatori elettrici;
- apparecchi per il condizionamento.
Bonus mobili 2017: mobili esclusi
Non sono oggetto di bonus i seguenti mobili:
- porte;
- pavimentazioni;
- tende e tendaggi;
- complementi di arredo.
Come si ottiene il bonus mobili?
Al fine di ottenere la detrazione bonus mobili, si deve indicare in dichiarazione dei redditi, tutti i pagamenti effettuati obbligatoriamente con bonifico o con carta di credito o di debito.
Tenete presente che la data di pagamento utile è quella di utilizzo della carta, non quella di addebito. Inoltre si deve conservare tutta la documentazione e nel caso specifico:
- ricevuta del bonifico;
- ricevuta di avvenuta transazione per i pagamenti con le carte;
- documentazione attestante l’addebito su conto corrente;
- fatture di acquisto dei beni e dei servizi acquistati:
- natura;
- qualità;
- quantità.
Bonus mobili 2017: cosa comprende l’agevolazione
Il bonus mobili è un provvedimento non nuovo nel sistema di aiuti alle famiglie Italiane. Questo bonus prevede delle agevolazioni in merito all’acquisto di mobili o anche di grandi elettrodomestici come ad esempio elettrodomestici di classe A+ – o classe A per i forni, destinati ad arredare l’immobile oggetto della ristrutturazione.
Anche per questo il limite massimo consentito è di 10.000 €
Bonus mobili 2017: come si pagano gli acquisti effettuati?
Per usufruire del bonus mobili, non è necessario che i pagamenti siano effettuati tramite bonifico parlante, ma basta un semplice bonifico che ne attesti l’avvenuta transazione. In questo caso è possibile utilizzare il bancomat o la carta di credito, mentre sono esclusi i contanti e gli assegni.
Oltre al bonus mobili, per il 2017 sono previsti anche altri benefici per tutte le famiglie. Maggiori approfondimenti li potete trovare su:
- Bonus Famiglia 2017: quale agevolazioni per i nuovi genitori?
- Bonus Bebè 2017 INPS: Novità, requisiti – domanda
- Bonus strumenti musicali 2017 o bonus Stradivari
- Bonus figli -Assegno Inps 150 Euro 2016-2017: requisiti e domande
- Governo Gentiloni ed eredità Renzi: Aiuti alle famiglie e decreti attuativi mai approvati, bonus dimezzati o rimasti sulla carta
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