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Fattura elettronica: come funziona e cos'è? Guida completa per aziende e privati - BlogFinanza.com

Fattura elettronica: come funziona e cos’è? Guida completa per aziende e privati

Il mondo del digitale prende il sopravvento anche in materia fiscale. Sono in tanti che si chiedono quali i cambiamenti e quali oneri in vista della futura digitalizzazione della fattura. Per questo motivo, abbiamo voluto racchiudere in questa guida, tutte le principali informazioni sulla fattura elettronica, del sistema gratuito messo a disposizione dell’Agenzia delle Entrate, dell’archiviazione e della produzione della fattura e i vantaggi legati ad essa. Ma procediamo con ordine.

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>>Leggi anche: Fattura elettronica tra privati: obbligatoria dal 1° Gennaio 2019

Fatturazione elettronica: come funziona?

Secondo quanto previsto dal ministero, è stata approvata l’opzione del Dlgs n. 127/2015 inerente la fatturazione elettronica non solo tra pubblico e privato ma anche tra privati. Questo in breve i punti fondamentali:

  • la fattura elettronica gratis può essere esercitata attraverso i servizi telematici da parte dell’Agenzia delle Entrate delle entro il 31 dicembre dell’anno precedente rispetto a quello di inizio della trasmissione dei dati,;
  • in alternativa è possibile utilizzare il servizio fattura elettronica infocamere;
  • ha effetto dall’anno solare di inizio e per i successivi 4 anni solari;
  • invece, per tutti i soggetti che iniziano la loro attività nel corso dell’anno, e che vogliono esercitare quest’opzione sin dal primo giorno della loro attività, l’opzione avrà effetto con decorrenza dall’anno solare in cui viene esercitata;
  • se non viene revocata, l’opzione si intende estesa per rinnovo tacito, anche per il 5 anno.

Quali le semplificazioni previste dalla fattura elettronica

Di seguito, abbiamo voluto raggruppare tutte le semplificazioni che sono previste per tutti i contribuenti che esercitano questa opzione:

  • possibilità di utilizzare il Sistema di Interscambio (SdI) anche per scambiare fatture elettroniche tra privati, ovvero con i clienti, e alo stesso tempo, adempiono alla trasmissione dei dati direttamente all’Agenzia delle entrate;
  • riduzione del termine per gli accertamenti di 1 anno;
  • accesso prioritario per ricevere i rimborsi;
  • le stesse regole tecniche possono essere fatte valere anche al fine di adempiere all’obbligo di trasmissione telematica dei dati delle fatture secondo quanto previsto dall’articolo 21 del decreto legge n. 78 del 2010, e che di recente è stato modificato dal Dl n. 193/2016 (decreto legge fiscale) secondo cui, chi sceglie quest’opzione, sarà esonerato dagli altri adempimenti previsti dal nuovo decreto legge.

Questo è almeno quanto previsto oggi da parte dell’agenzia delle entrate.

Fatturazione elettronica normativa e controlli da parte del fisco

Anche le fatture elettroniche sono poste sotto la lente di ingrandimento da parte del fisco, con controlli fiscali incrociati per tutti i contribuenti che le utilizzano. Almeno questo è quanto previsto nel decreto ministeriale in merito alla trasmissione telematica delle operazioni IVA.

In sostanza, i dati contenuti nelle fatture elettroniche vengono utilizzati da parte del Fisco al fine di effettuare i controlli incrociati con altre banche dati. Tutto questo, secondo quanto confermato dal governo, dovrebbe garantire una maggiore emersione spontanea delle basi imponibili.

Tutte le nuove procedure che sono state previste dal decreto ministeriale 4 agosto 2016, e che hanno dato attuazione alle disposizioni legislative sulla trasmissione telematica delle operazioni IVA, sia in materia di controlli, sia in materia di digitalizzazione delle fatture non comporta altro se non vantaggi e trasparenza nel rapporto Fisco-contribuente.

Fatturazione elettronica normativa: cosa prevede il decreto

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Secondo quanto stabilito dall’articolo 1 del decreto dando atto agli articoli 1, comma 5 e 3, comma 1, lettera d, e 4, comma 3, del decreto legislativo 217/2015, l’Agenzia delle Entrate potrà utilizzare i dati contenuti nelle fatture emesse o ricevute, anche per modalità telematica, al fine di effettuare dei controlli incrociati con altre banche dati che sono detenute presso la stessa Agenzia. Potranno poi anche essere utilizzate per effettuare controlli incrociati successivi a quelli disposti dall’agenzia in merito a banche dati detenute da altre amministrazioni pubbliche.

In questo modo, il Fisco potrà effettuare i propri controlli in modo più veloce e nel caso in cui riscontra delle anomalie, e vuole approfondire meglio la situazione, può adire ad una comunicazione al contribuente anche per via telematica.

Fattura elettronica: Vantaggi

Il contribuente che accettano la trasmissione telematica delle fatture, in quanto ha favorito la compliance fiscale con la PA, hanno la possibilità di beneficiare della riduzione di 1 anno dei termini di decadenza degli accertamenti.

Questi però devono effettuare e ricevere i pagamenti in maniera tracciabile, devono effettuare tutti i pagamenti o mediante bonifico bancario/postale, o anche tramite carta di debito o carta di credito. Sono considerati anche come elementi tracciabili, gli assegni bancari, circolari, postali, che recano la clausola non trasferibile.

Il regime porta a eliminare del tutto o quasi l’uso del contante che non potrà essere superiore a € 30.

Tra gli altri vantaggi, l’Agenzia delle Entrate sottolinea anche i seguenti:

  • digitalizzazione dei processi amministrativi;
  • possibilità di evitare spreco di carta e risparmiare su questo;
  • stampare le fatture;
  • spedire per mezzo posta le fatture;
  • archiviare in inutili faldoni tutte le fatture;
  • gestire in maniera rapida, veloce ed immediata le fatture;
  • ridurre errori e relativi oneri.

In questi mesi è in corso anche da parte dell’Agenzia delle entrate, l’app per per smartphone e tablet.

Fattura elettronica gratis: registrazioni telematici dei corrispettivi per i possessori di Partite IVA

A partire da gennaio 2017, il Fisco metterà a disposizione di tutte le piccole e medie imprese, ovvero di tutti i possessori di partita IVA, uno specifico programma gratuito di assistenza e di formazione per l’assistenza e la liquidazione periodica IVA  e della dichiarazione annuale dell’IVA.

Potranno usufruire in modalità gratuita, tutti i pubblici esercizi commerciali di piccole entità, gli esercenti di arti e professioni, o anche le piccole imprese, ovvero tutte le imprese che sono in regime di contabilità semplificata. Possono beneficiare di questo anche tutte le nuove imprese che nell’anno danno inizio alla propria attività o nei 2 anni successivi se superano il limiti di ricavi previsto per la fuoriuscita dal regime semplificato, ovvero 400.000 e 700.000 euro annui, rispettivamente per servizi e altre attività.

Istruzioni Fattura elettronica tra privati

Sono state presentate e predisposte anche le istruzioni per tutti i privati che collaborano non solo con la pubblica amministrazione ma anche tra di loro. In questo senso, si è proceduto alla predisposizione di linee guida, con regole e istruzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate al fine di redigere le linee guida per la trasmissione dei dati delle fatture.

Con il provvedimento direttoriale n. 182070/2016 l’Agenzia delle Entrate ha definito le informazioni che devono essere trasmesse nonché il formato secondo cui devono essere redatte, tute le procedure e le regole con soluzioni tecniche ed i termini al fine di trasmettere in maniera rapida e veloce ma telematicamente i dati delle fatture, sia di quelle emesse sia di quelle ricevute. Il tutto in totale sicurezza.

Quindi non più solo fatture elettroniche solo per la pubblica amministrazione, ma anche tra privati titolari di partita IVA. Questo almeno è quanto disposto da parte dell’agenzia delle entrate per la messa a disposizione di tutte le informazioni ricevute ai sensi dell’articolo 1, commi 2 e 3, del decreto legislativo n. 127/2015.

La fattura elettronica tra privati entra a pieno regime a partire dal 1 gennaio 2017. 

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Fattura elettronica gratis tra privati: online il software

Per tutte le aziende private e per coloro che aderiscono al regime di fatturazione elettronica, potranno utilizzare un software di fattura elettronica gratis, messo online da parte del ministero online. di seguito, infatti, indicheremo le modalità, le procedure di assistenza, e le app al fine di applicare la Riforma Fiscale.

Oggi, anche i privati, potranno tra di loro generare, trasmettere e conservare fatture elettroniche o anche altri dati inerenti ai corrispettivi. Potranno sempre online richiedere e emettere certificati digitali. Almeno questo è quanto previsto dalle funzioni del nuovo servizio online di fattura elettronica gratis, di cui possono usufruire i privati, grazie all’Agenzia delle Entrate.

Tutto questo sistema, lo ricordiamo ancora una volta è completamente gratuito, in quanto rientra nell’ambito delle semplificazioni previsto dal decreto legislativo 127/2015 che prevede a partire dal 1 Gennaio 2017 semplificazioni e agevolazioni anche per la fatturazione elettronica tra soggetti privati. Quest darà attuazione a quanto previsto dal Fisco all’articolo 1, comma 1 del decreto, e che già a partire dal 1 luglio 2016 ha previsto:

  • un software messo a disposizione di tutti i contribuenti in maniera completamente gratuita, e che permette di generare, trasmettere e conservare le fatture elettroniche.

Come accedere al servizio di fatture elettroniche gratis

Il servizio al momento è realizzato in collaborazione con Sogei ed è messo a disposizione di tutti i privati possessori di partite IVA ma anche di piccole e medie imprese o liberi professionisti, artigiani ecc, sia per le fatture tra Partite IVA sia per quelle alla pubblica amministrazione.

Per accedere al servizi, basta collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate e sulla home page cliccare su fattura elettronica e corrispettivi elettronici situata nella parte destra della pagina.

In alternativa è possibile accedere dal portale dedicato alla fatturazione elettronica.

A prescindere dal metodo utilizzato,, bisogna inserire le proprie credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate oppure accedere tramite Spid ovvero Sistema pubblico identità digitale o anche tramite CNS Carta Nazionale dei Servizi.

Come funziona il sistema di Fattura elettronica gratuita

L’applicazione consente in pochi e semplici passaggi di creare, visualizzare e salvare tutte le fatture elettroniche, scegliendo anche il modo e la data di invio a propri clienti. Sarà possibile inoltre interrompere la generazione di una fattura, oppure eliminarla definitivamente o salvarla e proseguirla in un momento successivo. Infatti, il sistema messo in atto, salva i dati ogni volta che l’utente cambia pagina; questi sono poi memorizzati fino a quando non viene generata una nuova fattura.

Fattura elettronica: come fare dal 1 Gennaio 2017

Dal 1 gennaio 2017, tutti i contribuenti potranno scegliere di effettuare la trasmissione della fattura elettronica con il sistema SdI, Sistema di Interscambio oggi obbligatorio verso la PA, il quale permette di conservare a norma tutte le fatture emesse e ricevute, purché rispettino il formato XML.

In breve, potranno essere emesse e conservate le fatture elettroniche, ma anche i dati inerenti ai corrispettivi, al fine di censire e registrare in modalità telematica attraverso i distributori automatici, ma anche tramite dispositivi mobili i dati e richiedere certificati digitali.

Infine precisiamo anche che la trasmissione telematica non solo dei dati dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni e servizi è agevolata dalla legge in base a quanto previsto dall’articolo 3 Dlgs 127/2015 e che entrerà a peno regime a partire dal  1 gennaio 2017.

Da tenere in considerazione anche il fatto che il decreto sulla fatturazione elettronica tra privati non prevede l’obbligo da parte delle imprese e di titolari di partita IVA. Questi possono optare per scegliere se aderire a quest’opzione o meno e avere in cambio altri vantaggi anche sotto forma di semplificazioni. IN questo senso possono ovviare e farne a meno di comunicazione black list, spesometro, modelli INTRA sugli acquisti, ecc ma anche avere agevolazioni fiscali come rimborsi IVA più veloci, controlli anche da remoto, ecc.

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Sull'autore

Tommaso Piccinni

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