La Legge di Stabilità 2015 prevede un fondo di Garanzia per piccole e medie aziende, prevedendo inoltre numerosi finanziamenti ed incentivi alle impresa che investono in innovazione, comprese anche le aziende agricole. La legge si basa in sostanza sul rifinanziamento della Sabatini bis con un aumento di 2.5 miliardi di € e di ulteriori fondi per la copertura finanziaria del piano Made in Italy.
Per ciò che concerne la legge Sabatini bis, viene incrementato da 2,5 a 5 miliardi di euro l’importo massimo del plafond messo a disposizione del sistema bancario Cassa Depositi e prestiti per la concessione dei finanziamenti alle imprese che intendono effettuare investimenti per rinnovare i propri macchinari. Questo sarà attivo fino al 31 dicembre 2016.
Contestualmente, viene autorizzato lo stanziamento dei fondi, seguendo il seguente schema:
- 12 milioni di euro per il 2015;
- 31,6 milioni di euro per il 2016;
- 46,6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018;
- 39,1 milioni di euro per il 2019;
- 31,3 milioni di euro per il 2020;
- Per la realizzazione del cosiddetto piano straordinario per la promozione del Made in Italy se non anche l’attrazione degli investimenti in Italia “articolo 30, comma 1, del Decreto Sblocca Italia (D.L. n. 133/2014″ sono assegnate le seguenti ulteriori risorse:
- 130 milioni di euro per l’anno 2015;
- 50 milioni di euro per l’anno 2016;
- 40 milioni di euro per l’anno 2017.
Saranno suddivisi in 2.5 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2015.2016.2017 attraverso le associazioni delle Camere di commercio Italiane all’estero, le quali prevedranno la realizzazione di azioni volte al contrasto del fenomeno del cosiddetto italian souding e del falso made in Italy sia nel settore alimentare sia per ciò che concerne la conoscenza e la produzione Italiana all’estero.
Sarà altresì previsto 1.000.000 di € per ogni anno a partire dal 2015 fino al 2017 per il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese e la promozione del made in Italy, di cui all’ art. ,1 comma 43, della Legge n. 549/1995
Per la realizzazione delle azioni del predetto Piano relative alla valorizzazione e alla promozione delle produzioni agricole e agroalimentari italiane, viene istituito, presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, il Fondo per le politiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela, in Italia e all’estero, delle imprese e dei prodotti agricoli e agroalimentari, con una dotazione iniziale di 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015 e 2016.
Cosa prevede la legge di stabilità?
La nuova legge prevede in sintesi:
- Fondo di Garanzia per le aziende comprese anche le imprese che hanno un max. di 500 dipendenti:
- Incentivi per aggregazioni di impresa;
- finanziamenti mirati a determinati settori economici;
- incentivi per l’agricoltura;
- sconti IRAP sul costo del lavoro, detrazioni alle imprese senza dipendenti, bonus assunzioni e misure differenti per le aziende che devono anticipare il TFR.
Il primo punto enunciato, relativo al Fondo di Garanzia per le aziende rappresenta una misura controversa, poiché questa è stata criticata da più parti, anche da alcune associazioni di categoria; il Fondo istituito dal Salva Italia di fine 2011 (Dl 201/2011) verrà esteso anche alle medie aziende con un numero di dipendenti non superiore a 499.
Questo fondo, consta di una garanzia fino all’80% relativa a qualsiasi operazione finanziaria la quale deve essere finalizzata all’attività di impresa ma che pone come tetto massimo 2,5 milioni per singola azienda del gruppo. Si allarga la platea dei soggetti beneficiari ammettendo le reti di impresa aventi soggettività giuridica e fornite di partita IVA (reti-soggetto).
Prima della legge di stabilità 2015, il Fondo di Garanzia era accessibile solo alle piccole e medie aziende che avevano max.250 dipendenti ed un fatturato max. di 5.000.000 di €. oppure un bilancio massimo di 43.000.000 la nuova legge apre ad altre aziende ma vincola il requisito di bilancio.
Il secondo punto, può incorporare anche il terzo punto e riguarda gli Incentivi per le aggregazioni di impresa estesa a tutta la rete di aziende satelliti ma finalizzate ad attività innovative, ampliando gli incentivi previsti dalla Legge di Stabilità legge 147/2013, articolo 1, comma 56 .
Vengono altresì disposti finanziamenti a favore dell’autotrasporto (articolo 1, commi 112 e 113) con una spesa di 250 milioni di euro per l’anno 2015. Sulla ripartizione, si dovrà però attendere l’ apposito decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, e del Ministro dell’economia.
Del totale delle risorse, una quota non superiore al 20% quindi un massimo di 50 milioni di euro dovrà essere destinata alle imprese che pongono in essere iniziative dirette a realizzare processi di ristrutturazione ed aggregazione. In pratica, il Fondo viene aumentato di 5 milioni di € per tutto il 2015 portandolo a 10 milioni, destinando così quota parte alle ATI (associazioni temporanee di imprese) e RTI (raggruppamenti temporanei di imprese), se non anche a tutte le reti che hanno nel programma comune lo sviluppo di attività innovative. Le imprese destinatarie del beneficio devono essere composte da almeno 15 individui. Il progetto deve avere:
- durata minima di 2 anni,
- sviluppare uno o più punti seguenti:
- creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto destinato al trasferimento di conoscenze a scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese facendone così prevalere la crescita;
- creazione dei centri di realtà innovative nel mondo dell’artigianato digitale;
- servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e a microimprese;
- creazione e messa a disposizione di tecnologie digitali;
- creazione di nuove realtà artigianali o reti manifatturiere concentrate su tecnologie di fabbricazione digitale.
- il quarto punto trattato fa riferimento alle aziende agricole e prevede anche il rifinanziamento per il 2015 di 120 milioni del Fondo di solidarietà nazionale; i finanziamenti saranno così erogati:
- 108 milioni di euro nel triennio 2015-2017da destinare a investimenti nel settore lattiero caseario, secondo cui è stato previsto un apposito Fondo Latte di Qualità. per l’anno in corso sono stati stanziati 8.000.000 € .
- possibilità da parte dell’ ISMEA di finanziari gli agricoltori in cambio della cessione di crediti PAC (Politica agricola comune);
- Rifinanziamento di 10 milioni per ciascuno degli anni del 2015, 2016 e 2017, per attività di competenza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, di cui all’articolo 4, comma 1 della legge n. 499/1999. Come previsto dall’articolo 2, comma 132, una quota di tale stanziamento può essere destinata per favorire l’integrazione di filiera del sistema agricolo e agroalimentare e il rafforzamento dei distretti agroalimentari;
- possibilità da parte dell’ ISMEA di fornire garanzia per i mini bond delle imprese agricole con un tetto massimo di 30 milioni nel triennio 2015-2017 per finanziare l’ imprenditoria giovanile nel settore agricolo, suddiviso in 10.000.000 € ogni anno. Questi dovranno, sottoscrivere entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di Stabilità (1° gennaio 2015) e concordare tutte le misure necessarie a sospendere il pagamento della quota capitale dei mutui e dei finanziamenti per le micro, piccole e medie imprese e per le famiglie, relativamente alle rate da pagare per gli anni 2015-2017.
- Viene previsto Con apposito accordo MEF-MISE-ABI-associazioni di categoria la nuova moratoria sui mutui e finanziamenti bancari (articolo 2, comma 14).
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