Coloro che posseggono una moto oppure una vettura, sanno che sono obbligati a dover stipulare una polizza assicurativa sul mezzo, così come impone la legge italiana.
Per fare questo, ogni proprietario valuta il preventivo assicurazioni migliore, quello ovviamente più conveniente, prima di sottoscrivere la polizza assicurativa relativa al proprio mezzo. La nascita di nuove tipologie di veicoli o velivoli ha costretto anche la legge, a rivedere le norme che vadano a tutelare non solo il mezzo stesso, ma anche le persone o le cose, verso possibili sinistri.
I mezzi in questione, nati dalle nuove tecnologie, sono i droni, e dal 30 aprile scorso, come previsto dal Regolamento Enac che era già stato pubblicato il 17 dicembre 2013, ci sarà l’obbligo di assicurarli. Dunque, anche i droni andranno assicurati obbligatoriamente, ed è per questo motivo che tutte le compagnie assicurative presenti, sono già pronte ad offrire le proprie polizze, con i relativi vantaggi e sconti. Inizialmente tutto questo era stato previsto per febbraio, poi una proroga ha fatto slittare tutto al 30 di aprile 2014.
Questo perché è stato preso in considerazione il numero elevato di richieste, ma anche l’aspetto innovativo della materia disciplinata dal Regolamento. Con questa proroga si è voluto dare anche un po’ più di tempo agli istituti assicurativi, che così sono riusciti ad attuare i dispositivi regolamentari sui mezzi aerei a pilotaggio remoto. I droni, rispetto a quello che si può pensare, non vengono solo utilizzati durante i conflitti bellici, ma sempre più sono presenti anche in diverse attività professionali in ambito civile. Su tutte, per esempio: riprese tv e cinematografiche, controllo di grandi installazioni come per le reti elettriche, le dighe, o gli impianti industriali, il monitoraggio di terreni agricoli, e di intere aree urbane.
I droni, poi, vengono utilizzati anche in altri contesti particolari, come per esempio in attività istituzionali, oppure nel settore della ricerca scientifica e tecnologica; ma anche nel trasporto di pacchi leggeri come già sperimentato negli Stati Uniti daAmazon. Come ha affermato Benito Pagnanelli, Amministratore Delegato della società di brokeraggio assicurativo Pagnanelli Risk Solution, le compagnie assicurative sono pronte ad assistere e tutelare, con polizze ad hoc, i proprietari di droni che li utilizzano per scopi civili.
Secondo Pagnanelli, ci vorrà comunque una fase di rodaggio, prima di poter viaggiare senza il minimo intoppo, anche se il meccanismo è ormai stato avviato con successo. Al momento è scattata l’obbligatorietà per la sola polizza relativa alla responsabilità civile verso terzi. Andando un po’ a vedere quella che è l’entità dei premi relativi alle polizze, possiamo dire che per le maggiori compagnie assicurative, ci si aggira da un minimo di 800 – 900 euro all’anno, fino ad un massimo di 3 mila euro.
La differenza di prezzo da pagare, relativa al premio assicurativo, si basa principalmente su quella che è l’attività svolta e sul numero di persone che sono presenti durante la stessa, ma anche sul luogo di lavoro, ovvero la zona in cui il drone opera.
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