Quantcast
Tassa Comunale al posto dell'Imu - BlogFinanza.com

Tassa Comunale al posto dell’Imu

Imu, cassa integrazione ed esodati. Sono questi i tre problemi principali che il nuovo governo Letta dovrà affrontare da qui ai prossimi mesi. Nel cercare di risolverli, però, non si potrà non tenere conto del deficit: “Useremo i margini di manovra che ci sono, e se non ci fossero decideremo dove reperire la copertura necessaria” ha detto ieri in Parlamento il ministro dell’Economia.

Mercato Immobiliare Turismo

E dopo che il governo ha deciso la sospensione della rata Imu di giugno, si fa strada l’ipotesi di una riforma molto profonda dell’imposta, che potrebbe cambiare nome, abbracciare anche altri tributi come la Tarsu, ed essere rivista sia nella base imponibile che nelle aliquote.

L’ultima idea è quella di trasformare l’attuale Imu in una Imposta di servizio dei Comuni che, di fatto, vedrebbe l’assorbimento anche della Tares, la nuova tassa sui rifuiti rivista e corretta rispetto alla Tarsu ed alla Tia. Anche la nuova imposta, come l’Imu da quest’anno e la futura Tares, sarebbe interamente a favore dei Comuni, che potrebbero, come nel caso dell’Imu, intervenire per modificare marginalmente le aliquote.

La nuova tassa potrebbe inglobare anche una parte del gettito dell’imposta di registro, che si paga sul trasferimento degli immobili, e che tendenzialmente verrebbe alleggerita e poi, se ci saranno i margini, abolita del tutto. La nuova tassa comunale, però, dovrà trovare una forma di applicazione diversa da quella dell’Imu, altrimenti sarebbe solo l’ennesimo balzello a carico dei normali cittadini.

Potrebbero essere aumentate le detrazioni per i figli a carico, in modo da alleggerire quella che sarà la futura tassa di servizio per le famiglie numerose (anche nel calcolo della futura tassa sui rifiuti si terrà conto, più che dei metri quadri dell’abitazione, del numero dei componenti del nucleo familiare). Oppure potrebbe essere introdotta una sorta di franchigia che esenti dal pagamento dell’imposta i proprietari che hanno i redditi più bassi.

Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!

Telegram

Sull'autore

Luca M.

Lascia un Commento

X

Avviso di rischio - Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.