Nuova patnership tra la Jinko Solar e la China Development Bank

La Jinko Solar AG, che è una consociata svizzera della Jinko Solar, uno dei maggiori produttori di pannelli solari, ha siglato un accordo di collaborazione strategica con la filiale del Guangdong della China Development Bank per il valore di un miliardo di dollari.

La società svizzera rende noto l’accordo con un comunicato sul sito del gruppo, ed aggiunge che riceverà l’importo concordato nel corso di cinque anni per l’espansione all’estero.

Nella nota dell’azienda Svizzera si sottolinea che la “Jinko Solar AG  fungerà da piattaforma per l’espansione all’estero del gruppo. La compagnia intende usare il finanziamento per sviluppare l’espansione all’estero, le fusioni, le acquisizioni, il settore marketing e trasporto, inclusi i progetti di sviluppo” per lo sviluppo di nuovi impianti solari.

Il vice presidente della filiale del Guangdong della China Development Bank, Mr Chang Shouguo, ha espresso la propria soddisfazione sull’accordo raggiunto sottolineando che “è l’inizio di una nuova partnership strategica, guardiamo ad una maggiore cooperazione con la Jinko nel campo delle energie rinnovabili”.

Anche il presidente di Jinko Solar, Mr Li Xiande ha espresso la sua soddisfazione sull’accordo raggiunto affermando che  “Faremo sicuramente buon uso di questa piattaforma per creare una serie di progetti fotovoltaici di qualità ed un grande ritorno di investimento non solo in Europa, ma sui mercati globali”.

Mr Li si è anche espresso in merito all’indagine avviata l’8 novembre scorso dall’Unione Europea nei riguardi dei  produttori di pannelli solari che si sono visti arrivare l’accusa di aver ricevuto sussidi illegali da parte del governo di Pechino, affermando che l’indagine è “ingiusta”, questo è quanto riportato dal quotidiano in China Daily.

Mr Li ha anche dichiarato, mi merito all’accusa che è “possibile un investimento diretto in Europa”.

Secondo recenti le stime la Jinko Solar è l’unico gruppo cinese nel settore dell’energia solare a non essere in perdita, e le sue vendite dovrebbero crescere tra il 20% ed il 30% nel 2012.

Nel 2011 le vendite avevano raggiunto la quota di 14,6 miliardi di yuan. Il gruppo Jinko possiede tredici filiali all’estero, oltre alle sedi principali nelle province cinesi del Jiangxi e dello Zhejiang.