Emissioni dei Btp Italia 2017. Conviene sottoscriverli oggi?
Dati alla mano rileviamo:
- Cedola allo 0,45% + l’inflazione;
- Scadenza tra 6 anni;
- Al momento: raccolta di 2,7 miliardi di euro.
Tutti coloro che hanno acquistato BTP Italia 2017, devono conoscere alcune caratteristiche. Ecco perché abbiamo deciso di analizzarli.
Sappiamo che l’emissione del Btp Italia 2017 ai risparmiatori privati, fino a ieri hanno raccolto 2,7 miliardi di euro.
Sulla base di questo, molti trader e molti investitori si sono chiesti se sia stato conveniente o meno e se conviene sottoscrivere il titolo con scadenza a maggio 2023?
Ecco quindi che per poter rispondere a queste domande non possiamo non analizzare i dettagli, riportando le informazioni di cui necessiti su:
- cedola minima garantita;
- opportunità;
- come comprare;
- codice ISIN;
- premio fedeltà;
- caratteristiche della nuova emissione del titolo di Stato indicizzato all’inflazione con scadenza a 6 anni.
Quello che è successo nei giorni scorsi non è passato inosservato. Infatti sono stati registrati acquisti in occasione delle prime giornate di emissione del Btp Italia.
Tutti i dati che sono riportati di seguito, sono stati emanati da parte del Tesoro il quale ha comunicato che la raccolta totale al momento è pari a 2,7 miliardi di euro, così distribuita:
- prima giornata: ordinativi per un importo di 1,615 miliardi di euro;
- seconda giornata: ordinativi per importi pari a 1,08 miliardi di euro.

Btp Italia 2017
Cos’è il Btp Italia?
Definiamo Btp Italia un titolo di Stato indicizzato all’inflazione in Italia.
Questo si rivolge principalmente ai risparmiatori privati.
Il titolo protegge l’investimento nei confronti dell’aumento dei prezzi nell’economia italiana.
Per questo sono previste delle cedole che offrono un tasso di interesse reale, annuo e garantito in base all’andamento dell’indice dei prezzi al consumo FOI al netto dei prezzi dei tabacchi.
Queste cedole, sono concesse semestralmente, con la stessa cadenza con cui viene effettuata una rivalutazione del capitale in base all’inflazione.
BTP Italia: chi può investire?
Al momento è stato confermato un forte interesse per i Btp Italia 2017 con scadenza maggio 2023 da parte degli stessi Italiani.
Facendo un confronto con le emissioni precedenti, è possibile notare come queste infatti abbiano raccolto solo 1,85 miliardi in totale.
Oggi, invece, ci aspettiamo di raggiungere almeno il doppio di quelle della scorsa volta.
A favore, gioca il recente ritorno dell’inflazione in Italia.
L’inflazione di fatto fa aumentare le cedole semestrali e abbassare la durata a 6 anni.
Inoltre, la sicurezza della cedola garantita promette a tutti gli acquirenti Btp Italia un rendimento fisso e garantito dal Tesoro che viene erogato con cadenza semestrale anche nel caso di inflazione negativa.
Nota bene:
Il MEF ha già comunicato che la cedola garantita in occasione della undicesima edizione Btp Italia 2017 è allo 0,45%.
Il codice ISIN del Btp Italia 2017 per la prima fase è IT0005253668.
Btp Italia 2017: Conviene?
Titoli di stato indicizzati all’inflazione, in occasione del collocamento a partire dal 15 maggio?
Supponiamo i seguenti dati:
- inflazione dello 0,5%;
- rendimento del Btp Italia 2017 interessante.
Il rendimento è considerato interessante rispetto ai Btp classici, ancor di più se viene calcolato anche solo il bonus conferito come premio fedeltà.
Questo viene concesso al trader o investitore solo se detiene il titolo fino alla scadenza.
Btp Italia 2017: al via l’emissione
Secondo quanto dichiarato dal MEF (Ministero dell’Economia e della Finanza) la collocazione dei nuovi Btp Italia 2017, è partita lunedì 15 maggio e si conclude giovedì 18 maggio 2017 attraverso la piattaforma MOT di Borsa Italiana.
La collocazione per il mese di Maggio 2017 del Btp Italia sarà suddivisa in 2 fasi:
- 15-17 maggio 2017: In questa fase la vendita di Btp Italia è riservata esclusivamente ai piccoli risparmiatori, per la quale non è prevista un tetto massimo. Per questi è possibile che si venga ad effettuare una chiusura anticipata in caso di eccesso i domanda;
- 18 maggio (mattina): sottoscrizione riservata solo alle istituzioni. Anche qui, nel caso in cui la richiesta sia superiore rispetto all’offerta stabilità dal MEF, vi è la possibilità di un riparto della collocazione.
Btp Italia 2017: la cedola conviene?
Oggi, la cedola minima reale garantita è stata fissata allo 0,45% annuo.
Questo almeno è quanto affermato dal MEF, il tasso cedolare minimo garantito avrà un valore puramente indicativo. La cedola annua definitiva sarà fissata alla fine della fase di collocamento.
Il parametro di riferimento però sarà utile al fine del calcolo della cedola semestrale.
A questa si aggiunge:
- l’inflazione Foi , ovvero l’indice dei prezzi al consumo per operai e impiegati al netto dei tabacchi riferito dall’Istat;
- non si potrà scendere sotto lo 0,45% in caso di inflazione negativa.
Ovviamente se consideriamo i dati, possiamo notare che 0,45% è ben lontano dal 3,55% promesso nell’emissione del Btp Italia nel 2012, ma è coerente con lo stato attuale del mercato e già alla pari del rendimento minimo promesso dal titolo con scadenza ad aprile 2023.
Btp Italia: ridotta la scadenza a 6 anni
Il Btp indicizzato all’inflazione è caratterizzato da una novità; la scadenza del Btp Italia non sarà, come invece successo negli anni scorsi a 8 anni, bensì di 6 anni.
Questo lascia intendere che i titoli Btp Italia che verranno acquistati a maggio avranno scadenza il 23 maggio 2023.
Questa scadenza ridotta è stato il risultato derivante dal calo di interesse da parte dei risparmiatori per gli investimenti a medio termine.
Queste scadenze abbreviate a 6 anni, elimina il rischio di esposizione sui tassi, e di conseguenza anche il capitale viene garantito al momento della scadenza.
Cedola Btp Italia: Calcolo
L’importo della cedola viene calcolato nel seguente modo:
Si moltiplica la metà del tasso di interesse reale cedolare annuale fisso che viene fissato al momento dell’emissione, con il capitale sottoscritto dal risparmiatore.
Questo capitale viene rivalutato all’inflazione registrata su base semestrale.
Sul fronte della distribuzione,vi è da considerare che le cedole previste per il Btp Italia sono semestrali e di conseguenza vengono indicizzate in base all’andamento dell’inflazione cosiddetta FOI (i prezzi al consumo per le Famiglie di Operai e Impiegati) in base ai dati ufficiali riportati dall’Istat.
Quello che a noi preme sottolineare è quello che poi interessa anche ai risparmiatori, ovvero la copertura dal rischio di deflazione.
Solo nel caso di decrescita dei prezzi al consumo di riferimento, la cedola è garantita. In questo caso non può essere più basso del tasso reale garantito di cui è stata pubblicata la versione definitiva.
Attenzione:
L’ultima emissione dei Btp Italia che è avvenuta lo scorso Ottobre, ha visto una cedola minima garantita apri allo 0,35 %.
Btp Italia 2017: Caratteristiche
- Emittente: Repubblica Italiana;
- Rating emittente: Baa2 (Moody’s)/BBB- (S&P’s)/BBB (Fitch)/BBBH (DBRS);
- Cedola: 0.45%;
- Lotto minimo: 1.000 euro;
- Codice ISIN: IT0005253668;
- Dealer selezionati dal MEF tra gli specialisti in titoli di Stato: Banca IMI S.p.A. e Unicredit S.p.A.;
- Co-Dealer selezionati dal MEF tra gli aderenti al mercato MOT: Banca Akros S.p.A, Banca Sella Holding S.p.A;
- Commissioni di negoziazione sul MOT a partire dal 22 maggio 2017: Fissate a discrezione delle banche aderenti al MOT;
- Tassazione rendimento 12,5 % come per tutti i Btp.
Btp Italia 2017: conviene sottoscrivere?
Sulla base di quello fin qui detto, resta da capire se convenga o meno acquistare il Btp Italia maggio 2023.
Per fare questo, si deve anche tenere presente un altro fattore: le aspettative sull’inflazione in Italia.
In questo caso, se il tasso reale è dello 0,45%, sempre e se questo viene confermato dal MEF a fine collocamento, il tasso nominale sarà dato dai movimenti dell’inflazione in Italia.
Al momento, in Italia non vi è il rischio di deflazione. Questo rischio è abbastanza ridimensionato; di conseguenza:
- i prezzi al consumo nel mese appena passato sono saliti dell’1,8% su base annua nei confronti dei livelli visti l’ultima volta nel 2013;
- le aspettative degli analisti si attestano ad una media dell’1,4% per l’inflazione nel 2017 e dell’1,2% a fine 2018.
Infine, si deve tenere presente anche un altro elemento, utile al fine di capire se compare il Btp Italia o meno.
Emissione corrente:
E’ presente direttamente sul mercato un Btp classico con la stessa scadenza del Btp Italia la cui emissione parte oggi offre un rendimento di circa l’1,30%.
Btp Italia 2017: perché acquistare?
Al fine di superare la convenienza, coloro che comprano oggi il Btp Italia 2017 deve sperare che l’Italia mantenga un’inflazione media annua al di sopra dello 0,85% senza calcolare la convenienza aggiuntiva sui Btp Italia data dal premio fedeltà e dall’assenza di commissioni per l’acquisto.
Se ti starai chiedendo se convenga o meno acquistare o meglio sottoscrivere il Btp Italia all’emissione di maggio 2017, non possiamo che risponderti: DIPENDE!
Fai Attenzione: la scelta di investimento dipende sempre dal profilo di rischio del risparmiatore.
Secondo le stime e la propensione al rischio dei risparmiatori italiani, oggi comprare il Btp Italia 2017 sembra sia una buona alternativa di investimento.
Meglio questa scelta piuttosto che investire sul mercato azionario, il quale ancora oggi è succube della volatilità e dell’andamento del comparto bancario in crisi.
L’attrattiva per i Btp Italia 2017 si moltiplica nel momento in cui paragoniamo la cedola minima garantita di alcuni altri titoli di stato.
Btp Italia 2017 VS BTO Italia 2016
La differenza tra i Btp Italia 2017 e i Btp Italia 2016, consta nel fatto che quelli del 2016 erano maggiormente favorevoli per una sottoscrizione, in quanto paragonati ad una prospettiva di crescita mondiale debole dal rischio geopolitico.
Quelli del 2017, invece, i BTP sono rivisti al rialzo, con una propensione al rischio a scegliere e non sottoscrivere il Btp Italia 2017 con la promessa di una cedola troppo bassa.
Btp Italia 2017: premio fedeltà
Sappiamo bene che i Btp Italia sono gli unici titoli emessi dallo stato.
Questi prevedono la cessione di un premio fedeltà da parte dello stato nei confronti dell’investitore, il quale porta poi il Btp indicizzato all’inflazione fino a scadenza.
Nota bene:
Il premio di fedeltà previsto è pari al 0.4%.
Btp Italia 2017: come comprare?
La collocazione dei Btp Italia da parte del Tesoro avverrà come sempre accade, attraverso il MOT di Borsa Italiana.
In questo caso tutti color che vogliono acquistare i Btp Italia 2017 lo possono fare:
- recandosi in banca presso lo sportello investimenti;
- direttamente dal portale home banking;
- presso lo sportello dell’ufficio postale.
Btp Italia 2017: vantaggi
- Tasso reale annuo minimo garantito;
- Durata di 6 anni;
- Calcolo delle cedole su semestre e sul capitale rivalutato all’inflazione;
- Capitale nominale garantito a scadenza;
- Premio Fedeltà per chi detiene il titolo fino a scadenza a maggio 2023.
Tassazione Btp Italia 2017
In merito alla tassazione applicata sui rendimenti delle cedole del Btp Italia ricordiamo che questa è pari al 12,5%, in base a quanto previsto per gli altri redditi da titoli di Stato.
Per ciò che concerne invece le commissioni, il MEF specifica che non sono applicate al momento dell’acquisto durante l’emissione.
Perché scegliere il Btp Italia 2017? Opinioni e considerazioni finali
Infine per concludere, ti consigliamo di investire in Btp Italia 2017, in quanto questi offrono caratteristiche non presenti su altri titoli di Stato.
Uno dei vantaggi è quello per cui non esistono al momento altri titoli di Stato che abbiano una durata di 4, 6 e 8 anni, con un indice puntato all’inflazione italiana.
Devi anche tenere presente che i Btp Italia non devono essere confusi con i BTP€i, che sono invece indicizzati all’inflazione europea e prevedono la rivalutazione del capitale sono al momento della scadenza.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!
Lascia un Commento