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Dove investire nella seconda metà del 2017? Fondi azionari - Analisi - investimenti sicuri - BlogFinanza.com

Dove investire nella seconda metà del 2017? Fondi azionari – Analisi – investimenti sicuri

Molto spesso abbiamo sentito parlare di investimenti con i fondi azionari. Ne abbiamo parlato diverse volte già, mentre qui parliamo di alcuni fondi che meglio di altri si prestano per caratteristiche ad essere definiti i migliori per la seconda metà del 2017.

Prima di procedere, tenevamo a chiarire che tutti coloro che hanno pensato che il 2016 sia stato un anno difficile per i mercati finanziari, non hanno pensato bene. Abbiamo assistito anche in questi mesi iniziali del 2017 ad un leggero rialzo generale dei mercati finanziari, anche se oggi, vi sono molti fattori che ne determinano l’instabilità.

Seguendo le prospettive riportate dai principali outlook 2017 la seconda metà dell’anno aprirà all’insegna della volatilità, considerando anche gli avvenimenti geopolitici che stanno accadendo in ogni parte del continente. Ad una crescita economica globale migliore, per altro sostenuta dallo stimolo fiscale, potrebbe corrispondere un’innalzamento delle tensioni tra i diversi continenti, e quindi non è detto che le politiche di austerità volgono al termine.

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Investimenti Sicuri 2017: cosa scegliere oggi?

Investire nel 2017 in maniera sicura, è quello che oggi a te serve. Tutto quello che devi fare anche sulla base di quelle che sono state le analisi condotte dai migliori analisti, è scegliere con coerenza e con attenzione il modo migliore per te che ti possa far guadagnare denaro. Quindi quale miglior modo per farlo se non investendo in:

  • azioni;
  • investimenti postali;
  • obbligazioni;
  • forex.

Ovviamente tutto questo tenendo anche conto di quelle che sono le novità di mercato di oggi e quelle che saranno domani.

Purtroppo, dobbiamo sin da subito darti una notizia che sicuramente non sarà una delle migliori,. Pretendere di fare oggi un investimento sicuro, in base anche a quelle che sono le prospettive di mercati è cosa impossibile.

Oggi ancora non esiste un investimento che possiamo definire sicuro al 100%. Se pensi invece che possa esistere, allora è meglio lasciar perdere perché, pensare di investire e guadagnare con certezza qualcosa alla fine dell’investimento è pura utopia, o quasi.

Al contrario, ti possiamo consigliare di investire sui determinati mercati piuttosto che su altri, ma rimangono sempre e solo dei consigli. Questi sono basati su degli investimenti che hanno un grado di sicurezza approssimativa pari al 100%, ma che non sono esenti dal rischio.

Questo è sempre presente anche se molto limitato. In questo caso, meglio puntare ai buoni fruttiferi postali che hanno un rischio molto prossimi allo zero. Vi sono poi altri tipi di investimento, che hanno anche queste caratteristiche come ad esempio io conti di deposito.

Infine, vi è anche il trading online che vi permette di investire in tutti i mercati finanziari. Anche se considerato un tipo di investimento particolarmente rischioso offre dei rendimenti altissimi e la possibilità di investire su qualsiasi bene.

Situazione sui mercati finanziari

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Abbiamo assistito ad un rallentamento della crescita economica e ad un ribasso delle borse per un periodo di tempo a seguito della brexit e poi anche con l’elezione del nuovo presidente alla casa bianca, alimentando per altro anche l’inflazione.

Oggi invece le tensioni tra la Corea del nord e gli Stati Uniti, fanno tremare ancor di più i mercati. Quindi meglio essere cauti e ricercare gli investimenti migliori in quegli asset che meglio di altri reagiscono a questi cambiamenti.

Oltre alle commodities e ai beni rifugio, un ottimo strumento di investimento, potrebbero essere le obbligazioni, anche perchè si registrano oggi tassi d’interesse bassissimi o negativi.

A nostro avviso, in base a quella che è la situazione politica internazionale non riteniamo aver senso più mantenere una posizione sovrappesata sulle attività dei mercati emergenti e quindi non è il massimo investire in azioni, obbligazioni e valute sui corporate bond rispetto ai titoli di Stato.

Europa, Asia o America: dove investire oggi?

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A seguito di quanto accennato in precedenza, vediamo quali possono essere le migliori idee di investimento per la seconda metà dell’anno con i fondi azionari.

Se da un lato l’Europa promette bene, dall’altro vi è il rischio politico che potrebbe determinare un ulteriore spaccamento con la perdita di ulteriori Stati. Nonostante questo, però, oggi è possibile notare che all’interno dell’aerea europa vi sono azioni lievemente a buon mercato in termini assoluti e decisamente a buon mercato rispetto a quelle degli stati uniti.

Molto importanti sono sempre gli eventi politici che devono essere monitorati. Di sicuro non vi saranno sorprese analoghe alla Brexit, anche se vi saranno elezioni in molti paesi compresi, Francia e Germania compresi.

Al contrario, non è possibile fare delle previsioni a lungo termine per quanto riguarda l’USA. Infatti, non ci saremmo mai aspettato un atteggiamento del genere nei confronti della Corea del Nord. Per altro, negli Usa, le grandi case di investimento evidenziano come la “Trumponomics” non abbia precedenti a cui riferirsi.

Infine, non possiamo escludere neanche una stretta da parte delle FED per altro molte volte annunciata nel corso della campagna elettorale di Trump e che potrebbe portare ad una regressione dell’economia nel 2018. Ecco quindi che le valutazioni sui mercati azionari devono essere svolte con molta cautela considerando anche che una eccessiva euforia sulle misure di Trump possano portare a un periodo prolungato di ipercomprato.

Investire nei mercati emergenti, conviene?

Invece, la situazione è differente per i cosiddetti mercati emergenti, che secondo quanto affermato dagli strategist di Goldman Sachs nel 2017 inseguire il rendimento sulle azioni, e sulle obbligazioni, vuol dire investire su paesi come Asia ex Japan. 

In altri termini vuol dire investire sull’indice  Msci Asia ex Japan, che esclude il Giappone ma che include 8 mercati emergenti:

  • India;
  • Indonesia;
  • Corea;
  • Malesia;
  • Filippine;
  • Taiwan;
  • Tailandia.

Notate bene che i titoli di quest’area hanno fatto registrate negli ultimi 12 mesi un rialzo e che potremmo definire pari al 6% per tutto il 2017. Vi sarà dunque una prospettiva di crescita crescita più forte, intesa come conseguenza della fine della recessione per Russia e Brasile e della fine dell’impatto negativo del calo dei prezzi delle materie prime.

Attenzione però, perché come spesso accade, i mercati emergenti offrono rendimenti elevati ma devono essere sempre tenuti sotto stretta osservazione. Il rischio per chi investe nei mercati emergenti resta per altro sempre alto.

Infine, è possibile notare ancora che il Giappone è troppo dipendente dagli Usa, con l’outlook 2017 divenuto per il mercato di questo paese, sempre più complicato, sopratutto dopo le elezioni del presidente Trump.

Si rafforza infatti il dollaro, grazie alla politica restrittiva e protezionistica messa in atto da Trump, e di conseguenza i tassi di interesse più alti che hanno prevalso dopo il voto si protrarranno nel lungo periodo e quindi nella metà dell’anno, il mercato azionario nipponico a ricevere maggior sostegno dal miglioramento delle aspettative sugli utili societari e dai rendimenti domestici.

Noi non siamo dell’opinione che il sentiment nei confronti della crescita globale in Giappone sia delle migliori, anzi riteniamo che potrebbe essere ancor + fragile, a seguito delle politiche protezionistiche. L’outlook del Paese continua a dipendere dalle aspettative sullo yen che appunto a seguito delle elezioni USA, si è indebolito per riflettere l’allargamento dei rispettivi differenziali sui tassi.

Tuttavia, se la moneta continuerà a essere percepita come un porto sicuro, al crescere dell’avversione al rischio globale potrebbero seguire nuovi apprezzamenti.

Maggiori dettagli sono disponibili nel nostro approfondimento appositamente dedicato ai mercati emergenti: Investire nei mercati emergenti conviene?

Quali sono gli investimenti più sicuri per il 2017?

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Oggi, possiamo dire con tutta franchezza che i migliori investimenti per il 2017 sono stati e continuano ad esserlo anche per i prossimi mesi:

  • buoni fruttiferi;
  • i conti di deposito;
  • le obbligazioni.

Obbligazioni statali

Questo particolare tipo di investimento, prevede dei titoli di debito che sono emessi dallo stato italiano. Rientrano in questa categoria:

  • Bot;
  • Bpt:
  • CCT;
  • CTZ.

Anche se piccolo, questi garantiscono un rendimento alla scadenza. La sicurezza dell’investimento in questo caso deriva dal fatto che lo stato italiano, nonostante la crisi economica, è solido e ha pochissime possibilità di fallire. Nello specifico abbiamo:

  • BOT di breve durata: sono quelli la cui scadenza non è superiore a 12 mesi e sono titoli a zero coupon, che vengono acquistati ad esempio a 96 e rivenduti ad esempio a 100.
  • BTP di media durata: sono quelli che hanno scadenza che si protrae per oltre un anno e che offrono dei rendimenti calcolati mediante applicazione di un tasso di interesse.
  • CCT di durata pari a 7 anni: offrono dei rendimento dipendenti ai BOT e da quello di un tasso variabile come l’Euribor. In questo caso, l’investimento minimo è pari a 1.000 euro.
  • CTZ di durata pari a 2 anni: prevedono un investimento minimo pari a 1.000 euro.

Obbligazioni societarie

Un altro mercato molto amato dai trader è quello che si basa sulle obbligazioni emesse da società private e che decidono di finanziarsi emettendo dei titoli di debito piuttosto che nuove azioni. Nota bene che se decidi di investire in questo settore, il rendimento può essere a tasso fisso o variabile e la durata può essere da breve a lunga, con la possibilità di acquistare indifferentemente, obbligazioni di aziende italiane ed estere.

Attenzione: 

Questo tipo di investimento è definito sicuro, fino a quando la società è solida e non va incontro al fallimento.

Maggiori approfondimenti sono disponibili su:

Mercato azionario

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Anche se sembra strano, le azioni possono essere definite come un tipo di investimento sicuro. Infatti, nel lungo periodo esso è risultato essere il mercato più sicuro di tutti e per altro che offre un rendimento altissimo.

Leggi anche: Forex o mercato azionario?

Fondi comuni di investimento (PAC)

In questo caso, invece parliamo di fondi gestiti da società appositamente costituite, dove una serie di investitori danno i loro soldi a determinate società (definiti per tanto fondi comuni), le quali li investono in diversi mercati.

Il fine che si prefiggono è quello di diversificare quanto più possibile il loro portafoglio al fine di minimizzare i rischi e garantire il ritorno economico più elevato possibile.

Nota bene: maggiore è il ritorno dato al cliente e maggiore sarà anche la commissione incassata da tali aziende.

Fondi pensione

Definiti anche essi come investimenti sicuri, possono essere paragonati ai fondi comuni di investimento, con la differenza che la loro finalità primaria è quella di integrare la pensione statale.

Li consigliamo per artigiani e lavoratori autonomi, i quali se prenderanno, prenderanno una pensione molto bassa nonostante il lavoro svolti negli anni. Un vantaggio è quello di legare l’investimento alle agevolazioni fiscali.

Maggiori approfondimenti sono disponibili su:

Investimenti sicuri in banca

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Le banche sono considerate come dei bacini di utenza, dove vengono offerte differenti opportunità ai clienti per fare degli investimenti sicuri. Queste fanno da tramite per:

  • acquisto di obbligazioni;
  • fondi comuni di investimento;
  • conti di deposito.

Conto deposito

Si tratta di conti di investimento simili ai conti correnti bancari. Il loro funzionamento è molto semplice.

Un soggetto, deposita una certa somma di denaro in un conto di deposito e ne prende un certo tasso di interesse. Questo nella maggior parte dei casi è minimo e si aggira intorno allo 0,10% annuo lordo, nel caso in cui non si vincolano i soldi, mentre diventa più alto fino a raggiungere l’1,50% se vincolati.

Libretti di risparmio

Allo stesso modo dei conti di deposito, i libretti di risparmio possono garantire un certo interesse annuo che si somma alla restituzione del capitale investito. In questi investimenti non vi sono rischi e la sicurezza di questi investimenti è alta anche se il rendimento è minimo.

Investimenti sicuri in posta

Anche Poste Italiane propone una serie di investimenti che possiamo definire sicuri e che prevedono:

  • obbligazioni sui prodotti finanziario-assicurativi;
  • gli investimenti assicurativi multi-ramo;
  • fondi comuni di investimento;
  • prodotti del ramo vita Poste-vita.

Si tratta in breve di prodotti sicuri garantiti da Poste Italiane, uno dei gruppi finanziari più sicuri del nostro paese.

Buoni fruttiferi postali

Questo strumento è nato per tutti coloro che vogliono investire una certa somma di denaro senza correre grandi rischi. Questi, sono per altro sicuri e rappresentano la scelta ideale per l’investitore che non vuole perdere i propri soldi lasciandoli depositati su di un conto corrente bancario. Non offre rendimenti, ma non si corre il rischio di perderli.

Certificati di deposito

Definito come dei contratti che garantiscono un certo rendimento alla scadenza, sono considerati degli investimenti sicuri, anche perché il guadagno viene calcolato sulla base del tasso di interesse, in 3 diversi modi:

  1. tasso fisso, quando il rendimento non varia fino alla scadenza;
  2. tasso variabile, nel caso in cui il rendimento del tasso di interesse legato all’investimento segue, un tasso di riferimento in maniera proporzionale;
  3. zero coupon, nel caso in cui si tratta di acquistare un certificato di deposito sotto la pari e si ha un rimborso alla pari. (ex. si acquista a 95 e se ne ottiene il rimborso a 100).

Nota bene che la durata di questi buoni varia da 3 mesi a 5 anni. Nel caso in cui si tratta di durata maggiore ai 18 mesi, il rimborso scatta automaticamente.

Investire nel trading online, è sicuro?

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Sicuramente i rischi legati al trading online sono maggiori rispetto a quelli legati agli investimenti fin qui descritti. Vi è però anche da considerare che i rendimenti che offre questo strumento di investimento, non sono gli stessi, ma sono molto più alti, come pure il rischio.

Ci sono però tutta una serie di strategie e di tecniche che devono essere messe in pratica se si vuole cercare di massimizzare la sicurezza delle proprie posizioni. In questo caso, è consigliabile iniziare a capire come gestire una posizione aperta e anche conoscere i rischi di una leva eccessiva.

Ecco quindi che in questo modo il trading online potrebbe essere considerato come un investimento sicuro, anche se a nostro avviso è sempre meglio considerarlo come un investimento

pericoloso ma che offre rendimenti elevati e quindi vale sempre la pena provare.

Rendere più sicuri i propri investimenti è importante anche al fine di rimanere aggiornati sui mercati. ecco pche per far qiesto è importante consultare:

  • calendario economico,
  • notizie economiche che possono influenzare il mercato;
  • l’andamento delle valute.

Occorre infine anche comprendere il modo preciso come leggere i grafici forex.

Maggiori dettagli sono disponibili approfondendo:

Investimenti azionari sicuri

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Infine, come il trading online sui mercati Forex, anche il trading online sul mercato azionario potrebbe essere considerata come un’ottima scelta di investimento. Non ti stiamo dicendo che è  considerato come un investimento sicuro, ma come un investimento che offre un elevato rendimento anche se in questo caso il rischio è alto.

Anche in questo caso, lo possiamo considerare come un ottimo strumento di investimento, anche se non è una scelta tra le più sicure, ma che se fatto con le giuste precauzioni, anche il trading su azioni e sugli indici potrebbe essere definito come un investimento con u certo livello di sicurezza.

Come scegliere un investimento sicuro nel 2017

Infine, vi possiamo anche dire che vi sono soggetti sostengono che i migliori investimenti sono quelli effettuati nella seconda metà dell’anno. Infatti, per questi il mercato si trova in un momento particolare della storia in cui è finalmente pronto a fare il “boom” dopo gli anni di crisi. Meglio però analizzare attentamente tutti gli elementi prima di procedere all’investimento, magari puntando ad un’analisi approfondita del bene o dell’azione su cui si vuole puntare.

Considerazioni finali

Infine, teniamo a precisare che tutto quello che ti abbiamo consigliato in questo approfondimento è a solo titolo gratuito, con prospettive educative e informative. Non si pone l’obbiettivo di invitarti a fare trading o ad investire comprando e vendendo un titolo o uno strumento finanziario inerenti a questi mercati o ad altri.

Le informazioni contenute in questo post hanno il solo scopo di informarvi e di comunicarvi quelle che potrebbero essere le prospettive future dei mercati e non a persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati.

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Sull'autore

Tommaso Piccinni

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