I beni rifugio, in questi giorni di indecisione mondiale, sembrano essere gli unici asset sicuri su cui conviene veramente investire. Infatti, anche in base agli ultimi dati pubblicati, possiamo notare che i beni rifugio migliora il rapporto rendimento/rischio inerenti al portafoglio.
Esiste una correlazione negativa tra il rendimento dei beni rifugio e quello inerente agli altri asset finanziari, inoltre i bassi tassi di interesse sui bond, uniti alle incertezze economiche e politiche della Brexit, stanno esercitando una pressione rialzista sulle quotazioni della maggior parte dei beni rifugio, in particolare dell’oro. Al momento noi, sulla base di quelle che sono le condizioni attuali, possiamo definire i beni rifugio in portafoglio come dei beni indispensabili da possedere, che non devono mancare per nessuna ragione e che generano dei benefici importanti.
Cosa sono i beni rifugio
Il bene rifugio è considerato come un bene la cui capacità di conservazione di valore nel tempo non è soggetto a svalutazione. Lo si definisce dunque come un ottimo investimento difensivo nei periodi di incertezza e di elevata inflazione. Per fare un esempio, possiamo considerare come beni rifugio, oltre all’oro, all’argento e alle pietre preziose, anche valute straniere che presentano limitati margini di oscillazioni, i metalli e le opere d’arte insieme ad altri oggetti di inestimabile valore.
Investire oggi con i Beni rifugio: quali sono e a cosa servono?
Investire nei beni rifugio, può essere la giusta strategia vincente in un momento di crisi finanziaria come questa che stiamo vivendo, perché migliorano le performance del nostro portafoglio. Ovviamente il rapporto non si basa solo su chi ha investito prima del crollo delle borse a causa della Brexit, ma anche per chi li ha acquistati nei giorni successivi e quelli ancora avvenire, in quanto possono essere considerati come dei beni che aumentano il rendimento del portafoglio, riducendo i rischi.
Al momento possiamo definire i beni rifugio, come dei beni preziosi percepiti come “sicuri” dagli investitori e che subiscono un maggiore apprezzamento durante i periodi di crisi economiche e finanziarie, come è appunto quelle che stiamo vivendo.
Come investire nei beni rifugio
Supponiamo di voler investire nel trading online con i metalli preziosi, o meglio con i beni rifugio. Non dobbiamo far altro che aprire un conto di trading online con una delle migliori piattaforme online (broker) che offrono la possibilità di fare trading su questi asset e inserire la quantità che si vuole tradare.
Supponiamo di voler investire in oro.
In questo caso il trader sceglie di inserire all’interno del proprio portafoglio una quota parte di oro. Il portfolio viene diversificato in quanto i beni rifugio hanno la capacità di avere un movimento sfalsato rispetto ad altri investimenti tradizionali come azioni o anche obbligazioni, ecc. Per tanto, noi, consigliamo di investire in oro poiché questo aumenta il rendimento del portafoglio nei momenti critici, riducendo il rischi quando tutto quello che ci circonda sta crollando. Per farlo, basta selezionare uno dei broker di seguito riportati e aprire un conto demo di trading online.
Migliori Broker Trading
Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.
Perché investire in oro (bene rifugio)?
Al momento abbiamo deciso di consigliarvi di investire in oro, in quanto questo bene ha fatto segnare una serie di sedute positive, superando di gran lunga le aspettative a partire dal 2014 con un aumento significativo delle sue quotazioni, fino a toccare anche un surplus del 30% dall’inizio dell’anno. Un ulteriore accelerazione deriva dalla Brexit, anche se a dire il vero già una registrazione positiva si è avuta a partire dal 2014. Di conseguenza riteniamo indispensabile investire in oro come bene rifugio, per i seguenti motivi:
- in caso di miglioramento della situazione economica mondiale l’oro potrà accrescere per effetto della domanda del lusso e per fini industriali;
- la correlazione in negativo del metallo con le altre classi di attivo migliora il profilo rischio rendimento del portafoglio.
Correlazione tra beni rifugio
Infine vi è una correlazione negativa molto forte tra i beni rifugio, permettendo di mitigare la volatilità del mercato. Essendo i beni rifugio uno dei migliori investimenti in caso di default di uno stato, di un emittente “importante” o di crisi finanziaria possono proteggere il capitale riducendo gli effetti negativi dell’evento nefasto.
Tutti i trader di conseguenza potranno sfruttare la correlazione esistente che intercorrono tra tutti i beni per poi inserirli all’interno di un piano d’investimento in una vista più ampia per sfruttare la caratteristica principale di essere negativamente correlati con gli altri strumenti finanziari e avere di conseguenza la possibilità di dare maggiore stabilità al portafoglio in un’ottica più ampia.
Infine vi possiamo dire che la Brexit ha giocato un ruolo principale, permettendo di migliorare le performance dei portafogli dovuti all’anomalia finanziaria. Di solito quando cresce l’oro, il dollaro si deprezza e viceversa. Ad oggi però abbiamo potuto assistere all’eccezione, ovvero all’apprezzamento del dollaro e del metallo prezioso con una spinta rialzista dell’investimento.
Quanto conviene investire nei Beni rifugio?
Una domanda che in tanti si pongono oggi, è se veramente convenga o meno investire nei beni rifugio. Inutile dirlo che a parte l’oro, al momento non si registrano altri beni rifugio migliori; se consideriamo ad esempio che il mattone sta lasciando spazio alle opere d’arte in quanto rendono di più, o se guardiamo che il petrolio ha ceduto il passo all’oro, poiché il crollo del barile ha fatto crollare il prezzo del petrolio, allora la domanda è più che lecita.
Seguito dal petrolio in discesa vi è anche l’argento che negli ultimi dodici mesi ha perso oltre il 20%, anche se sembra al momento in fase di ripresa. Ora, sulla base di questi dati, se si vuole investire realmente con questi beni, non possiamo se non consigliare l’oro il quale sfrutta l’aumento della domanda da parte di Cina e India e la ripresa dell’intero settore gioielli.
Se invece consideriamo il mercato delle case, possiamo vedere come questo sia fermo, registrando un calo dall’inizio dell’anno del 4,2%. Sopratutto poi se parliamo dell’Italia! In questo caso, il bene rifugio per eccellenza, la casa, sta diventando sempre un ottimo investimento. Quindi sulla base di quanto affermato, consigliamo meglio di dirottare gli investimenti su altri settori finanziari.
Pro e contro dei beni rifugio
Di seguito vi indicheremo quelli che a nostro avviso possono essere ritenuti dei vantaggi e degli svantaggi dei Beni rifugio come oro, case, valute, opere d’arte ecc. Cosa scegliere per difendere i nostri risparmi.
Se siete arrivati fin qui nella lettura, è perchè non vi fidate più degli investimenti su titoli di stato i quali dipendono costantemente dallo spread senza considerare anche la paura che la banca possa risultare insolvente nei nostri confronti. Per questo motivo abbiamo voluto elencarvi una serie di vantaggi e svantaggi legati a questi beni.
Vantaggi:
- I beni rifugio comprendono tutti quegli investimenti scelti nei momenti di instabilità economica in quanto permettono di conservare nel lungo periodo il loro valore e e consentono in genere anche di ottenere un buon margine di guadagno sul lungo periodo.
- L’investimento in oro, come abbiamo visto più volte, sembra essere il bene rifugio per eccellenza, agganciando a se il valore delle monete nazionali, senza considerare che è quotato in dollari, una delle monete maggiormente tradate. Inoltre se consideriamo un investimento sul lungo periodo, le quotazioni sono in aumento e non avendo emittenti non è a rischio insolvenza.
- L’investimento in altri metalli preziosi, come invece è il diamante, lo possiamo considerare ancora meglio dell’oro, poiché garantisce universalità e durevolezza, anche se le sue quotazioni restano volatili e meno standard; per questo è molto apprezzato dai trader e come l’oro non è a rischio insolvenza.
- Le valute Forex, invece sembrano essere le migliori al momento perché liquide e volubili. essendo il mercato più grande al mondo il Forex, è anche il più liquido e la debolezza dell’euro spinge verso le valute forti dei paesi emergenti. Se consideriamo questo, possiamo vedere che il dollaro americano si è rivalutato del 15% in un anno, o anche ad esempio le le valute asiatiche hanno avuto una crescita come il renminbi cinese che è cresciuto del 17% ed il dollaro di Hong Kong del 16% o anche quello di Singapore del 12%. Attenzione però perchè il mercato forex è molto rischioso!
Svantaggi:
- I beni rifugio non sono consigliati per i trader che vogliono investire nel breve termine, a causa della loro scarsa liquidità.
- Se consideriamo l’investimento in oro, al momento la sua quotazione sembra essersi fermata anche se nonostante tutto le quotazioni sono piuttosto alte.
- Se si considera l’investimento in diamanti, possiamo dire con certezza che l’investimento con questo prezioso non è adatto a tutti, in quanto la reperibilità e scarsa e occorre conoscere bene il tipo di pietra che si acquista. Inoltre hanno una volatilità maggiore, il quale va bene solo per chi ama fare trading online e non per tutti gli investitori, i quali hanno una difficoltà maggiore nel determinazione il valore.
- Gli immobili, invece, non possono essere più considerati come un bene rifugio sicuro e duraturo a causa della sua non stabilità legati da una parte ai mutui, ma anche all’aumento del peso fiscale, senza considerare che il valore non è universale ma è rapportato al territorio.
- Gli investimenti in opere d’arte non possono essere considerate come uno dei migliori beni con un rendimento buono, in quanto è un investimento a bassissima liquidità che diventa redditizio solo su tempi di investimenti lunghi che si protraggono tra i 15 e i 20 anni. Purtroppo questi beni non sono accessibili a tutti poiché le base di asta sono molto elevate e rappresenta un mercato che lo si deve conoscere bene per non incappare in delle fregature, Di conseguenza il piccolo e medio risparmiatore può investire in opere d’arte certificate ma che non sono definite come di primaria importanza.
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